integrazione

Paese, Città/Regione

Paese: 
Italy
Città: 
Alghero

Organizzazione

Nome dell'ente o associazione: 
MeMa-Lab
Contesto dell'ente o dell'associazione che presenta il progetto: 
Other
Specify: 
Al momento nessuna

Sito Web

www.mema-lab.com

Legge sulla privacy

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Acconsenti al trattamento dei dati personali?: 
Autorizzo la FMD al trattamento dei miei dati personali.

Tipo di progetto

Educazione fino a 10 anni

Descrizione del progetto

Description Frase (max. 500 characters): 

Light fantasy è una lampada luminosa in stile fantasy, pensata per raccontare e rappresentare favole e storie fantastiche, che i bambini possono personalizzare attraverso la loro creatività.

Project Summary (max. 2000 characters): 

Il progetto presentato dal gruppo MeMa Lab è una lampada luminosa in stile fantasy, pensata per raccontare e rappresentare favole e storie fantastiche, che i bambini possono creare attraverso la lampada. Il progetto concepito dal designer Giovanni Paolo Masia e realizzato insieme alla designer Stefania Merella nel marzo del 2016. Il progetto Light fantasy diventa un mezzo per far giocare i più piccoli, dando al bambino la possibilità di creare da se le proprie trame fantastiche, portando a personalizzare la lampada, che con l’aggiunta di effetti di luce crea nell’ambiente un’atmosfera di vera magia. La lampada diventa sia un mezzo per creare giochi di gruppo che un mezzo didattico, poiché si possono ricreare infiniti temi, facilitando l’apprendimento attraverso il gioco. Le lampade concepite con i principi della fabbricazione digitale, sono sviluppate con il procedimento dell’intaglio laser è costituita in prevalenza da stoffa. Le Lampade hanno un corpo centrale in stoffa sagomata, che riprende le scenografie fantastiche di castelli o ambientazioni particolari derivate dalle favole. Il gioco consiste nell’applicare sulla superficie della lampada dei personaggi in stoffa intagliati a laser. Tali figurine possono essere collocate tutte intorno alla lampada luminosa, nel modo più fantasioso e del tutto libero, creando trame personalizzate. Le figurine di stoffa intagliate che ritraggono per esempio principi, principesse, draghi, maghi ecc. sono muniti di piccoli fumetti nei quali il bambino potrà scrivere e dare voce ai personaggi. 

L'esperienza della Maker Faire 2016 ha permesso di far conoscere e utilizzare le lampade da noi realizzate tramite la fabbricazione digitale con grande partecipazione da parte del pubblico e soprattutto da parte dei più piccoli, che giocando hanno creato delle bellissime favole rendendo le lampade speciali con la loro fantasia. La lampada è accompagnata da una tecnologia nominata camera tracher che può essere installata nei device come tablet, smartphone muniti di telecamera. L’applicazione permette l’iterazione anche in digitale delle lampade, dando la possibilità di ricreare favole multimediali, nelle quali il personaggio fantastico con l’ausilio della tecnologia drag and drop, può essere applicato a piacere nello sfondo digitale.

Da quando è funzionante il vostro progetto?

2016-05-01 00:00:00

Obiettivi ed elementi di innovazione

L’obiettivo del progetto Light fantasy è di creare uno strumento creativo che attraverso il gioco favorisca i processi di apprendimento e l’interazione di gruppo, per creare la prima generazione di lampade educative nate dalla tecnologia della fabbricazione digitale.

Grazie alla Maker Faire Roma 2016, il progetto ha ricevuto visibilità e il consenso riscontrato, hanno permesso di iniziare un percorso di divulgazione didattica in ambito educativo e tecnologico. Un altro obiettivo futuro è quello di poter produrre a livello industriale le nostre lampade con l'apporto di aziende del settore.

Risultati

Describe the results achieved by your project How do you measure (parameters) these. (max. 2000 characters): 
A oggi, quali sono i risultanti raggiunti dal vostro progetto, i criteri per valutarli. I risultati raggiunti dal progetto Light fantasy, riguardano il consenso ottenuto dai più piccoli nell'interagire con le lampade, per creare da se bellissime trame fantastiche che personalizzano e rendono uniche ogni volta le lampade. Il progetto ha permesso di far giocare gli adulti insieme ai bambini per sviluppare nuovi racconti. Light fantasy ha favorito l’interazione di diversi gruppi di gioco con identità e formazioni diverse, che ogni volta hanno trovato la chiave di unione nelle favole. La valutazione del progetto Light fantasy è data sicuramente nell'interazione e condivisione del gioco delle lampade e dall'opportunità di attivare quei processi che alimentano le competenze trasversali utili per garantire attraverso il gioco, l’apprendimento di contenuti culturali.
How many users interact with your project monthly and what are the preferred forms of interaction? (max. 500 characters): 

Gli utenti che possono interagire con il progetto Light fantasy, sono classi o gruppi anche di 15 persone che hanno modo di giocare con la tecnologia delle lampade, creando delle trame fantastiche attraverso la scelta e l’applicazione delle figurine intagliate a laser, utilizzando anche i fumetti per creare un dialogo che si svolge tra i vari personaggi all’interno della scenografia delle lampade.

Sostenibilità

What is the full duration of your project (from beginning to end)?: 
Meno di 1 anno
What is the approximate total budget for your project (in Euro)?: 
Da 10.001 a 30.000 Euro
What is the source of funding for your project?: 
Altro
Note eventuali: 
Gruppo di ricerca nel settore della fabbricazione digitale
Il progetto è economicamente autosufficiente?: 
Since when?: 
2016-05-01 00:00:00
When is it expected to become self-sufficient?: 
2018-05-01 00:00:00

Trasferibilità

Has your project been replicated/adapted elsewhere?: 
What lessons can others learn from your project? (max. 1500 characters): 

Il progetto Light fantasy diventa un mezzo per far giocare i più piccoli, dando al bambino la possibilità di creare da se le proprie trame fantastiche, portando a personalizzare la lampada, che con l’aggiunta di effetti di luce crea nell’ambiente un’atmosfera di vera magia. La lampada diventa sia un mezzo per creare giochi di gruppo che un mezzo didattico, poiché si possono ricreare infiniti temi, facilitando l’apprendimento attraverso il gioco.

Are you available to help others to start or work on similar projects?: 

Informazioni aggiuntive

Barriers and Solutions (max. 1000 characters): 
Il progetto Light Fantasy, risulta semplice e intuitivo, tutti possono giocare in libertà, senza nessuna barriera e ostacoli
Future plans and wish list (max. 750 characters): 
Obiettivo futuro è quello di poter produrre a livello industriale le nostre lampade con l'apporto di aziende del settore.

Paese, Città/Regione

Paese: 
Italy
Città: 
Roma/ Lazio

Organizzazione

Nome dell'ente o associazione: 
Passaparola Italia Associazione culturale in collaborazione con Istituto Statale Sordi di Roma (ISSR) e Istituto Comprensivo Via dei Sesami (Centocelle)
Contesto dell'ente o dell'associazione che presenta il progetto: 
Association

Legge sulla privacy

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Tipo di progetto

ICT per l’integrazione dei migranti/rifugiati

Descrizione del progetto

Description Frase (max. 500 characters): 
Project Summary (max. 2000 characters): 

La comunicazione è fatta di segni diversi che sanno trovare non un'unica strada, ma tanti possibili punti di vista.

Da quando è funzionante il vostro progetto?

2014-09-29 22:00:00

Obiettivi ed elementi di innovazione

Ho 34 anni. Sono un'insegnante qualificata per l'insegnamento dell'italiano per stranieri ma ho avuto esperienza in settori diversi (tv, cinema, no-profit). Sono stata assunta molte volte, e ogni volta il contratto scadeva. Nel 2011, insieme ad altri precari, decidiamo di fondare l'associazione Passaparola Italia con l'intento di migliorare il nostro quartiere attraverso corsi di formazione, laboratori, momenti di dialogo e scambio culturale per adulti, ragazzi e bambini di ogni provenienza, sesso e credo.
L'integrazione tra nuovi e vecchi italiani è la sfida che affrontiamo ogni giorno attraverso il lavoro con i migranti e con le realtà operanti nel territorio laziale che, seppur numerose, non sono ancora né sufficienti né ben strutturate. Crediamo nel valore dell'apprendimento permanente e sappiamo che l'innovazione nel campo dell'insegnamento sia non solo altamente spendibile nel mercato del lavoro, ma sia socialmente necessaria.
Quando ho iniziato a insegnare italiano agli stranieri nel Lazio non c'era ancora una rete, l'Accordo di integrazione non esisteva e nessuno sapeva cosa fosse un Ctp. Oggi le cose sono talmente cambiate che nell'estate del 2013 siamo stati contattati dall'Istituto per Sordi di Roma (http://www.issr.it/benvenuto.html) per cercare di soddisfare i bisogni di alcuni utenti sordi migranti. Abbiamo allora iniziato a collaborare nel tentativo di ideare e realizzare in via sperimentale, e per la prima volta nel Lazio, corsi di italiano per stranieri sordi. Alcuni membri dell' associazione si sono iscritti ai corsi di lingua italiana dei segni e abbiamo iniziato ad entrare in contatto con la cultura sorda....vedi allegato

Risultati

Describe the results achieved by your project How do you measure (parameters) these. (max. 2000 characters): 
Nel Lazio gli immigrati sono circa il 12% del totale nazionale e crescono più velocemente che nel resto del Paese. Secondo il rapporto “Il Lazio nel mondo. Immigrazione ed emigrazione”, realizzato dal Centro Studi Idos della Caritas/Migrantes in collaborazione con la Regione Lazio, la maggioranza degli immigrati non sogna un altro paese ma pensa di restare in Italia, confidando che il futuro sia migliore. Per questo motivo risulta necessaria una forte specializzazione delle professionalità legate all'accoglienza, all'integrazione e all'inserimento sociale e lavorativo dei migranti, anche di quelli con disabilità. In quest'ottica il progetto è innovativo in quanto propone non solo un'analisi dei bisogni dei discenti, ma una ricerca metodologica effettuata sul campo. L'obiettivo è la creazione di testi e materiali didattici ad hoc per l'utenza migrante sorda. Partendo dalla discussione relativa all'accessibilità del testo e della rete, si lavorerà al possibile sviluppo di un ambiente di apprendimento centrato sui sordi ( Deaf-Centered e-Learning Environment - DELE) che centri la propria attenzione sulle capacità visive del target di utenza e sulle culture di appartenenza di ciascun apprendente. Il progetto, di ampio respiro e unico in Italia (non esistono manuali di didattica specializzata per sordi stranieri), richiede l'impegno di docenti, ricercatori ed esperti in ICT. Negli anni della crisi la sostenibilità di un progetto rappresenta il cuore del discorso. Quando è usato in ambito sociale, questo termine indica un "equilibrio fra il soddisfacimento delle esigenze presenti senza compromettere la possibilità delle future generazioni di sopperire alle proprie". Se facciamo riferimento all'ecologia, l'ambito da cui il termine proviene, affinché un modello sia sostenibile deve poter rispettare in concreto le 4 regole della teoria ecologica dei rifiuti: Riduzione, Riuso, Riciclo, Recupero. .....vedi allegato
How many users interact with your project monthly and what are the preferred forms of interaction? (max. 500 characters): 

I corsi base sono frequentati da circa 20 studenti per classe e le lezioni si svolgono con cadenza bisettimanale su 3 livelli diversi. La classe è composta da circa il 30% da studenti stranieri sordi e dal 70% da immigrati udenti.
L'integrazione si sperimenta sul campo.
Con lo svilupo delle ICT sarà possibile raggiungere un'utenza molto più ampia costruendo ponti virtuosi tra le varie realtà che si occupano di questi temi anche a livello europeo o internazionale grazie al sostegno di siti molto seguiti dalla comunità sorda come VLOG SORDI http://www.vlog-sordi.com/

Sostenibilità

What is the full duration of your project (from beginning to end)?: 
Più di 6 anni
What is the approximate total budget for your project (in Euro)?: 
Da 30.001 a 75.000 Euro
What is the source of funding for your project?: 
Vendita di servizi o prodotti
Il progetto è economicamente autosufficiente?: 
No
Since when?: 
2015-08-30 22:00:00
When is it expected to become self-sufficient?: 
2017-09-29 22:00:00

Trasferibilità

Has your project been replicated/adapted elsewhere?: 
No
What lessons can others learn from your project? (max. 1500 characters): 

Da questo progetto si impara che la comunicazione non ha confini e che tutte le lingua hanno pari dignità.

Are you available to help others to start or work on similar projects?: 

Informazioni aggiuntive

Barriers and Solutions (max. 1000 characters): 
Il problema principale attualmente è che manca una mappatura e uno studio approfondito della presenza dei sordi stranieri in Italia che consente un'analisi attenta dei bisogni e una comunicazione più efficace. Abbiamo avviato noi stessi, grazie alla ricerca della dott.essa Giovanna Vessia, uno studio sull'argmento.
Future plans and wish list (max. 750 characters): 
Vorremmo poter studiare e sviluppare modelli innovativi per l'intergazione di migranti e rifugiati anche con disabilità. Avremmo bisogno di ricercatori e di investimenti sulla formazione permanente.

Paese, Città/Regione

Paese: 
Italy
Città: 
Asti - Piemonte

Organizzazione

Nome dell'ente o associazione: 
IIS "A. Castigliano"
Contesto dell'ente o dell'associazione che presenta il progetto: 
School
Specify: 
Progetto autofinanziato su base volontaria per il nostro Istituto.

Sito Web

https://sites.google.com/a/ipsiacastigliano.it/nuova-cla-sse-2-0-castigliano/progetti-iniziative/progetto-next-stop

Legge sulla privacy

Consenso al trattamento dei dati personali
Acconsenti al trattamento dei dati personali?: 
Autorizzo la FMD al trattamento dei miei dati personali.

Tipo di progetto

ICT per l’integrazione dei migranti/rifugiati

Descrizione del progetto

Description Frase (max. 500 characters): 

Approfondire le caratteristiche del formarsi di una comune identità nella nostra Regione, a seguito dei vari flussi migratori che l’hanno vista come destinazione di persone provenienti dapprima dal Sud Italia, poi da altre nazioni europee o da Paesi del Sud del mondo.
Creare una comune identità è un obiettivo di importanza cruciale per l’Europa e per il suo futuro, in un momento di crisi economica, sociale e culturale, in cui riaffiorano nazionalismi e concezioni politiche incapaci di pensare a un comune sviluppo in senso europeo

Project Summary (max. 2000 characters): 

Il progetto della nostra Istituzione scolastica nasce dall’adesione al Progetto NEXT-STOP: Hope http://www.nextstophope.eu/it/ , promosso da Istoreto, Robert Bosch Stiftung (Stoccarda), Politecnico di Torino, Associazione Kiron, Associazione Alfa.
Scopo del progetto, sostenuto dalla Fondazione Bosch di Stoccarda e dalla Cassa di Risparmio di Asti, è stimolare gli studenti di istituti superiori di diverse nazioni (Italia, Grecia, Francia e Germania) a riflettere sul concetto di identità europea.
Si tratta di un concetto spesso menzionato nei documenti ufficiali dell’Unione Europea e nei discorsi di molti politici, ma difficile da capire se non lo si vede collegato a situazioni di vita quotidiana.
La società europea è sempre più multiculturale, in virtù degli spostamenti di popolazione verificatisi a partire dalla metà del secolo scorso: oggi in Italia ci sono 756.00 studenti di cittadinanza non italiana e in alcuni istituti il loro numero sale al 45%. Molto elevata è anche la percentuale di studenti nati in Italia da genitori stranieri.
Una delle trasformazioni più importanti che attraversano oggi la scuola e i servizi educativi riguarda la presenza di studenti che vengono da lontano. Negli ultimi anni scolastici, l’inserimento di alunni con storie, lingue, riferimenti e radici differenti è diventato esperienza quotidiana di gran parte dei docenti e degli educatori, fenomeno particolarmente rilevante nel nostro Istituto.
A fronte di tali dati, che mostrano i cambiamenti demografici in atto, il Progetto “Next Stop Hope” invita i giovani a raccontare le storie di migrazione delle loro famiglie e il loro sforzo di mescolare quotidianamente la mentalità e le tradizioni dei loro Paesi d’origine con la realtà sociale italiana.
Queste storie ed esperienze di vita vissuta verranno trasformate in “graphic novels”, vale a dire in una narrazione a fumetti, con testi in Italiano e in Inglese.
Le storie, scritte e disegnate dagli studenti dei vari Paesi verranno caricate sul sito di progetto internet e si prevede di realizzare un volume da pubblicare al termine del progetto.

Da quando è funzionante il vostro progetto?

2014-08-30 22:00:00

Obiettivi ed elementi di innovazione

Scopo del progetto è quello di approfondire le caratteristiche del formarsi di una comune identità nella nostra Regione, a seguito dei vari flussi migratori che l’hanno vista come destinazione di persone provenienti dapprima dal Sud Italia, poi sempre più da altre nazioni europee o da Paesi del Sud del mondo.
Il formarsi di una identità è una problematica complessa, che viene spesso citata in molti documenti ufficiali e discorsi politici, ma che risulta difficile da comprendere senza partire da esempi e storie “dal basso”, concrete e legate alla quotidianità.
In particolare gli obiettivi formativi che possono essere raggiunti tramite la creazione di storie a fumetti da parte degli studenti sono:
• La progettazione di attività interdisciplinari e di laboratorio capaci investire tutte le discipline e che valorizzino l’utilizzazione di un linguaggio trasversale ed interculturale;
• La promozione e lo sviluppo delle abilità della scrittura, della lettura, interpretazione, ascolto, sintesi e valutazione estetica;
• Lo sviluppo della creatività che si può incanalare nell’impegno operativo del disegno, della narrazione e del collegamento tra immagine e racconto.
Per il nostro Istituto hanno lavorato gli studenti di due classi a.s. 2014-15, la classe 2N indirizzo moda e la classe 2S indirizzo socio-sanitario, coordinati dalle docenti Roberta Borgnino e M.Stella Perrone.
Il “graphic journalism” come mezzo di conoscenza e strumento didattico utilizzando i fumetti sta conoscendo una notevole diffusione negli Stati Uniti e in Europa, allargandosi ad altri Paesi, come dimostra il successo di Persepolis dell’iraniana Marjane Satrapi.
L’utilizzo dei fumetti risulta utile agli studenti dal momento che li aiuta a riflettere, in maniera semplice e immediata, sulla realtà che li circonda.

Risultati

Describe the results achieved by your project How do you measure (parameters) these. (max. 2000 characters): 
Il lavoro dei nostri studenti ha visto un articolato percorso didattico con alcuni seminari informativi con esperti e lezioni in classe con i docenti, affrontando l’analisi delle quattro Fasi dell’emigrazione, dell’Emigrazione interna e dei Flussi migratori diretti in Italia, con la realizzazione di: 1) Fumetti: Un personaggio (può essere l’insegnante) spiega le fasi dell’emigrazione italiana e dell’emigrazione interna a un gruppo di ragazzi che intervengono con delle domande; 2) Mappe geografiche e del tempo che evidenziano gli spostamenti nelle quattro fasi; 3) Link che indirizzano a eventi significativi; 4) Grafici relativi alle percentuali di emigranti (fase, regioni, uomini e donne, ecc); 5) Gli aspetti legislativi. 6) La cucina, l’alimentazione degli italiani come cambia; 7) La lingua si trasforma: prestiti e calchi linguistici 8) Storie e interviste: sotto forma di fumetto/cartellone digitale. Es. la nonna racconta al nipote ricordi di famiglia …quando il bisnonno partì per l’America. Il percorso didattico e tutto quanto realizzato è stato riassunto nella seguente mappa: https://www.mindomo.com/it/mindmap/progetto-next-stop-e5828e9cb45946ddaddcc1c6f3cbf696 Monitoraggio e valutazione dell’attività svolta: Monitoraggio in itinere attraverso la valutazione dei materiali prodotti e la partecipazione alle attività di gruppo. Monitoraggio finale e valutazione: Il progetto è tuttora in corso di realizzazione. I docenti hanno predisposto griglie di osservazione per monitorare e valutare l'attività svolta dagli studenti nelle diverse fasi di progetto.
How many users interact with your project monthly and what are the preferred forms of interaction? (max. 500 characters): 

Attualmente in progetto è ancora in corso e la diffusione è prevista per il prossimo a.s. 2015-16

Sostenibilità

What is the full duration of your project (from beginning to end)?: 
Da 1 a 3 anni
What is the approximate total budget for your project (in Euro)?: 
Meno di 10.000 Euro
What is the source of funding for your project?: 
Altro
Note eventuali: 
Scuola secondaria di II grado
Il progetto è economicamente autosufficiente?: 
Since when?: 
2015-04-29 22:00:00

Trasferibilità

Has your project been replicated/adapted elsewhere?: 
No
What lessons can others learn from your project? (max. 1500 characters): 

Una modalità innovativa di fare didattica: un’attività progettuale che affronti temi di interesse sociale con gli studenti al centro del proprio apprendimento, integrata nelle lezioni curricolari e non percepita come elemento a se stante staccato dal contesto.
L’utilizzo dei fumetti risulta utile agli studenti dal momento che li aiuta a riflettere, in maniera semplice e immediata, sulla realtà che li circonda. Per la realizzazione dei fumetti lo studente fa uso di diversi webware e sperimenta l'utilizzo di coding nella didattica, sviluppando il pensiero logico computazionale.

Are you available to help others to start or work on similar projects?: 

Informazioni aggiuntive

Barriers and Solutions (max. 1000 characters): 
Non sempre è stato facile strutturare il percorso in modo chiaro, rispettare la tempistica e le varie fasi. Un lavoro multidisciplinare richiede massima organizzazione, coordinamento tra le parti interessate, comunicazione e accordi con i partner, revisione frequente dell’attività svolta. Le maggiori criticità sono la mancanza di tempo, la necessità di grande collaborazione tra i docenti e gli studenti e condivisione dell’attività svolta. Gli spazi per una didattica innovativa a 360° sono anche insufficienti così come le attrezzature, anche se ognuno ha messo a disposizione i propri strumenti e le proprie competenze.
Future plans and wish list (max. 750 characters): 
Stimolare gli studenti di istituti superiori di diverse nazioni (Italia, Grecia, Francia e Germania) a riflettere sul concetto di identità europea Attivare contatti con istituti scolastici di diversa nazione e lingua, scambiando esperienze, progettando in comune storie e la loro narrazione. Tutto quanto realizzato è stato svolto su base volontaria e autofinanziato. Vorremmo arrivare a far incontrare realmente i nostri studenti con quelli di altre nazioni e per la realizzazione abbiamo bisogno di sostegno economico.
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