Disabilità

Paese, Città/Regione

Paese: 
Italy
Città: 
Torino

Organizzazione

Nome dell'ente o associazione: 
DSCHOLA
Contesto dell'ente o dell'associazione che presenta il progetto: 
Association
Specify: 
Il progetto è completamente gratuito

Sito Web

http://www.associazionedschola.it/s4d/

Legge sulla privacy

Consenso al trattamento dei dati personali
Acconsenti al trattamento dei dati personali?: 
Autorizzo la FMD al trattamento dei miei dati personali.

Tipo di progetto

Educazione fino a 10 anni

Descrizione del progetto

Description Frase (max. 500 characters): 

Da anni l’Associazione Dschola si occupa di portare il coding nelle scuole e ai docenti con i suoi progetti. Dal confronto e le riflessioni avvenute tra i nostri formatori e ricercatori sono emersi aspetti significativi: un esempio è dato dall’uguaglianza di uso del software tra i ragazzi portatori di disabilità e quelli senza. Inoltre sembra che alcuni concetti logico-matematici veicolati attraverso Scratch siano appresi con minor difficoltà. Questo ci ha portati a pensare che il coding è e può essere un valido strumento compensativo per gli alunni con disabilità.

Ritornando a quanto affermato precedentemente insegnare il coding con Scratch permette di inserirsi nei due filoni: da una parte la parificazione delle condizioni di utilizzo e dall’altra un ambiente capace di far apprendere con maggior facilità alcuni concetti (forse proprio perché finalizzati ad un progetto).

Da queste riflessioni l’associazione Dschola ha deciso di organizzare e gestire il progetto Scratch 4 Disability per promuovere una proposta di ricerca-azione per il coinvolgimento di studenti disabili nell’uso di Scratch con finalità riabilitative e didattiche.

Project Summary (max. 2000 characters): 

Scratch 4 Disability: quando il coding è per tutti!

Da quando è funzionante il vostro progetto?

2017-04-01 00:00:00

Obiettivi ed elementi di innovazione

Destinatari:

Insegnanti di sostegno, educatori, logopedisti (Piemonte)

Obiettivi:

Formare un gruppo di persone che lavorano quotidianamente a contatto con ragazzi con disabilità di vario tipo che vogliano sperimentare l’uso di Scratch e del coding come strumento informatico di riabilitazione e di recupero dei disturbi specifici di apprendimento.

In particolare:

  • offrire corsi di formazione gratuiti per insegnanti di sostegno e operatori sanitari (logopedisti ed educatori)
  • promuovere un progetto di ricerca-azione per il coinvolgimento di studenti disabili o con bisogni educativi speciali nell’uso di Scratch o di altri strumento per il coding con finalità didattiche e riabilitative
  • raccogliere le esperienze più significative per realizzare un convegno finale o una eventuale pubblicazione e condividere i dati con l’Università

Struttura del progetto:

  • ideazione e realizzazione del materiale da fornire ai formatori
  • ampliamento sito web per creazione piattaforma per condivisione materiali
  • formazione formatori a livello regionale
  • formazione destinatari progetto con 4 interventi in più corsi gratuiti a livello provinciale in base al numero totale di iscritti

Risultati

Describe the results achieved by your project How do you measure (parameters) these. (max. 2000 characters): 
Al termine della somministrazione della formazione, gli insegnanti di sostegno e gli operatori socio-sanitari potranno avviare un progetto di ricerca-azione sperimentando autonomamente l’utilizzo di Scratch nelle loro attività multidisciplinari con i ragazzi disabili e con bisogni educativi speciali. In incontri successivi verrà fatto il punto della situazione e si affronteranno tematiche maggiormente legate ai processi cognitivi su cui si intende lavorare. Inoltre, si daranno indicazioni su come condividere le esperienze di lavoro con gli altri formatori. Infine, nell'incontro di restituzione aprile 2018) si farà il punto sulle esperienze vissute e si discuterà sui primi risultati raggiunti. Durante il percorso gli insegnanti saranno supportati da una piattaforma online che permetterà di condividere le riflessioni, confrontarsi ulteriormente con i formatori e con tutti i docenti partecipanti al progetto.
How many users interact with your project monthly and what are the preferred forms of interaction? (max. 500 characters): 

Al momento (settembre 2017) sono 250 gli insegnanti di sostegno e gli operatori sanitari (logopedisti ed educatori) della regione Piemonte iscritti ai corsi gratuiti. Attraverso una piattaforma sul sito dell'associazione Dschola si intende condividere le esperienze e i risultati raggiunti nello sperimentare l’uso di Scratch e del coding come strumento informatico di riabilitazione e di recupero dei disturbi specifici di apprendimento. 

Chi fosse interessato a vedere e scaricare i progetti in Scratch realizzati per il progetto S4D può andare sul sito di Scratch all'indirizzo https://scratch.mit.edu/studios/4208418/

 

Sostenibilità

What is the full duration of your project (from beginning to end)?: 
Da 1 a 3 anni
What is the approximate total budget for your project (in Euro)?: 
Meno di 10.000 Euro
What is the source of funding for your project?: 
Altro
Note eventuali: 
Una rete di scuole per le scuole
Il progetto è economicamente autosufficiente?: 
Since when?: 
2017-04-01 00:00:00
When is it expected to become self-sufficient?: 
2017-04-01 00:00:00

Trasferibilità

Has your project been replicated/adapted elsewhere?: 
No
What lessons can others learn from your project? (max. 1500 characters): 

Come il coding può essere utilizzato con gli studenti disabili e con bisogni educativi speciali e quali ricadute nella didattica e nell'apprendimento può avere.

Are you available to help others to start or work on similar projects?: 

Informazioni aggiuntive

Barriers and Solutions (max. 1000 characters): 
Per portare avanti questo progetto abbiamo chiesto a scuole sparse sul territorio piemontese l'uso gratuito dei loro laboratori informatici, visto che i formatori non percepiscono un compenso per la formazione erogata.
Future plans and wish list (max. 750 characters): 
Esportare il progetto/sperimentazione in altre regioni e creare collaborazione con Università.

Paese, Città/Regione

Paese: 
Italy
Città: 
Cremona

Organizzazione

Nome dell'ente o associazione: 
L.S.U. "S. Anguissola" - Cremona
Contesto dell'ente o dell'associazione che presenta il progetto: 
School

Sito Web

http://www.lab311.it/

Legge sulla privacy

Consenso al trattamento dei dati personali
Acconsenti al trattamento dei dati personali?: 
Autorizzo la FMD al trattamento dei miei dati personali.

Tipo di progetto

Educazione fino ai 15 anni

Descrizione del progetto

Description Frase (max. 500 characters): 

Il progetto LAB 3.11, in collaborazione con il FIT, si propone di fornire ad ogni scuola una carrozzina della linea Advantage e attivare corsi di formazione per gli insegnanti di Scienze Motorie e Sostegno al fine di garantire la possibilità di ampliare la gamma di esperienze sportive per tutti gli alunni disabili motori nell’ottica di una riappropriazione del movimento, degli spazi, della passione per lo sport, della libertà e della propria autostima.

Project Summary (max. 2000 characters): 

Il percorso di LAB 3.11 nasce da una concreta e difficile sfida personale affrontata con determinazione, passione e quell’estro creativo, intraprendente e geniale che distingue le imprese più ambiziose.

Ad oggi tra le sue realizzazioni la fucina LAB 3.11 può vantare la testa di serie Advantage C, progettata e sviluppata per le competizioni agonistiche di alto livello; Advantage Scuola, carrozzina elastica, punto di forza sia per il principiante che per il professionista e Advantage Kids, perfetto strumento per l’avviamento all’attività poiché adattabile alla crescita del bambino.

I percorsi intrapresi da LAB 3.11 per promuovere l’utilizzo delle carrozzine e per diffondere le opportunità di utilizzo delle stesse sono molteplici e non si fermano ai confini nazionali.

Particolarmente proficua si è rivelata la collaborazione con la Federazione Italiana Tennis in cui è maturata la proposta Tennista oltre ogni limite!, che prevede la formazione di maestri per il tennis in carrozzina mettendo a disposizione l’attrezzatura necessaria.

Proprio dai positivi riscontri raccolti in questo contesto è nata l’idea di portare la sperimentazione delle carrozzine realizzate da LAB 3.11 anche all’interno delle istituzioni scolastiche della provincia di Cremona e di fornire corsi di formazione ai docenti di Scienze Motorie e Sostegno al fine di garantire la possibilità di ampliare la gamma di esperienze sportive da sottoporre agli alunni che presentano difficoltà motorie. In questo modo si intende far maturare una forte connotazione inclusiva nell’ambito sportivo attraverso la diffusione di discipline come tennis, pallacanestro, pallavolo, tennis-tavolo, baskin, scherma e molte altre.

La disamina in merito alla provincia a cui rivolgersi ha visto emergere Cremona poiché essa non solo rappresenta nelle dimensioni scolastiche un campione significativo del tipo di utenza interessata dal progetto ma si avvalora della presenza sul territorio di numerose associazioni sportive in diversi settori.

Da quando è funzionante il vostro progetto?

2014-09-01 00:00:00

Obiettivi ed elementi di innovazione

La forza dell’esperienza di LAB 3.11 si discopre di fronte all’intraprendenza dei creatori di affrontare le difficoltà personali ponendosi nell’ottica di migliorare la qualità della vita all’intera comunità di disabili motori. A questo principio cardine si affianca luna profonda passione per lo sport e per le opportunità ad esso interconnesse.

Queste sono le ragioni su cui si strutturano gli obiettivi perseguiti dalla progettualità di LAB 3.11. In primo luogo è infatti di fondamentale importanza l’aspetto pratico di creare supporti tecnici funzionali, dalle innovative caratteristiche di adattabilità così da ampliare il raggio di azione del soggetto..

Al contempo l’iniziativa si propone di incentivare la diffusione dell’attività sportiva tra i disabili quale imprescindibile fondamento per riconquistare la fiducia nelle proprie abilità, soprattutto in contesti critici come quello scolastico dove il processo di crescita necessità di fortificare parallelamente l’autostima del singolo e una percezione positiva di sé all’interno della comunità.

Per tutte queste ragioni appare indispensabile dalla donazione della carrozzina, l’attuazione di percorsi formativi per i docenti. Il principio cardine è infatti proprio quello di fornire tutti gli strumenti necessari affinché il percorso inclusivo prosegua anche negli anni successivi ipotizzando anche una formazione a cascata tra i medesimi professionisti della scuola stessa.

Grazie alla fruttuosa sinergia collaborativa creatasi con l’Ufficio Scolastico Territoriale della provincia di Cremona, il progetto si pone anche l’obiettivo di testare l’interazione positiva, progettuale ed effettuale, tra scuola ed extra scuola, nello specifico con le associazioni sportive al fine di creare un asse di frequentazione mirata e consapevole delle risorse agonistiche promuovendo al contempo la cultura dell’associazionismo, come forma di comunità, interesse e passione, nella formazione della più amplia comunità sociale del territorio.

Risultati

Describe the results achieved by your project How do you measure (parameters) these. (max. 2000 characters): 
L’attività progettuale LAB 3.11 ha raggiunto notevoli risultati di diffusione grazie all’accordo di collaborazione stretto con la Federazione Italiana Tennis poiché insieme si prefiggono di raggiungere come obiettivo l’abbattimento di ogni barriera che precluda la partecipazione sportiva ai disabili donando ad essi una maggiore fluidità di movimento e aprendo un ventaglio di opportunità pratiche più ampie possibili. Mediante la progettualità di inserimento nelle scuole, l’investimento nella formazione del personale docente e con la donazione dei supporti di LAB 3.11 alle istituzioni scolastiche ci si propone di garantire ad ogni soggetto in difficoltà l’opportunità di misurarsi e di sperimentare le discipline sportive i cui benefici a livello pedagogico sono notoriamente riconosciuti nella quotidianità delle istituzioni formative. A ciò si aggiunge il presupposto di ampliare il raggio d’azione dei possibili progressi caratteriali anche nel campo della dimensione didattica e personale. Altro aspetto di fondamentale importanza è la forte componente inclusiva non solo per i soggetti che sperimenteranno i prodotti Advantage in modo diretto ma anche per gli studenti senza difficoltà motorie che potranno essere inseriti nella pratica ludico-atletica insieme ai loro compagni in difficoltà e conseguentemente essere formati in merito alle discipline parasportive, così da diffondere conoscenza e interesse anche per questi percorsi agonistici ancora considerati di seconda serie.
How many users interact with your project monthly and what are the preferred forms of interaction? (max. 500 characters): 

Nel percorso progettuale di LAB 3.11 confluiscono numerose utenze. Si tratta infatti di raggiungere tutte le suole di ogni ordine e grado della provincia di Cremona e conseguentemente almeno un docente che partecipi ai corsi di formazione sostenuti dalla collaborazione con la Federazione Italiana Tennis. Di conseguenza ogni alunno con disabilità motoria avrà occasione di sperimentare la carrozzina e gli sport con essa praticabili.

Sostenibilità

What is the full duration of your project (from beginning to end)?: 
Più di 6 anni
What is the approximate total budget for your project (in Euro)?: 
Meno di 10.000 Euro
What is the source of funding for your project?: 
Finanziamenti pubblici o privati
Il progetto è economicamente autosufficiente?: 
No
Since when?: 
2014-09-01 00:00:00
When is it expected to become self-sufficient?: 
2016-09-01 00:00:00

Trasferibilità

Has your project been replicated/adapted elsewhere?: 
No
Where? By whom?: 
Il progetto può trovare spazi di trasferibilità in molte altre realtà. Ogni istituzione scolastica della penisola può essere successivamente inserita nel percorso e parallelamente è prevedibile che i prodotti Advantage possano interessare anche altre associazioni che si occupano di disabilità e sport.
What lessons can others learn from your project? (max. 1500 characters): 

La nostra esperienza con la fucina di idee di LAB 3.11 ci ha condotti ad immaginare che le possibilità di sperimentazione combinata tra l’attività sportiva e la disabilità sia solo all’inizio del proprio percorso.

Per tale ragione auspichiamo che la nostra iniziativa possa divenire occasione per promuovere una diffusione su larga scala di soluzioni tecnologiche e innovative che favoriscano l’abbattimento delle barriere motorie a favore di una maggiore fluidità di movimento, garantendo comunque la sicurezza e la stabilità del fruitore.

In particolare risulterebbe particolarmente fruttuoso un asse di collaborazione con altre federazioni agnostiche e ancor più con atleti di altre discipline per poter aggiungere nuovi prodotti con caratteristiche specifiche differenti.

Inoltre ci vediamo proiettati nell’ottica di diffondere su tutto il territorio nazionale la percezione delle categorie parasportive e dei suoi atleti come una risorsa da cui attingere e da seguire con entusiasmo e passione non solo in occasione delle olimpiadi ma durante tutto l’arco dell’anno.

Infine ci preme sottolineare come la duttilità di vedute e uno sguardo progettuale condiviso con l’Ufficio Scolastico Territoriale ci abbia condotti ad instaurare un’efficace collaborazione. Per tale ragione ci auguriamo che anche in altri contesti territoriali gli uffici di competenza raccolgano la positività dell’esperienza dando luogo ad ulteriori cooperazioni.

Are you available to help others to start or work on similar projects?: 

Informazioni aggiuntive

Barriers and Solutions (max. 1000 characters): 
Una delle principali problematiche è rappresentato dall’adattabilità del prodotto al soggetto che ne usufruisce. In quest’ottica appare particolarmente vincente l’idea di formare gli insegnanti non solo in merito alle discipline sportive ma anche sulla manutenzione e gestione delle carrozzine del LAB 3.11. Parallelamente risulta di particolare rilievo l’esperienza di collaborazione con Giulia Capocci, campionessa nazionale di tennis in carrozzina che ha partecipato attivamente al collaudo della Advantage C. In quest’ottica sarebbe dunque utile inserire, tramite questi percorsi, altri soggetti disposti a sostenerci con consigli e collaudo, poiché ciò ci permetterebbe di realizzare prodotti cuciti sulle specificità del singolo, tanto come atleta quanto come persona, arrivando a creare un supporto duttile, maneggevole e adattabile anche per la quotidianità dei movimenti della persona, fino a poter concretamente superare la percezione del sé come strettamente legata alla propria disabilità.
Future plans and wish list (max. 750 characters): 
Supportati dalla speranza di poter ampliare ulteriormente la nostra avanguardistica gamma di supporti ci proponiamo anche di immaginare che le possibilità di crescita si concentrino anche nella direzione del miglioramento delle condizioni di mobilità per quelle categorie di disabili in cui alla componente motoria si aggiunge anche quella cognitiva. In questa dimensione i prodotti di LAB 3.11 sarebbero particolarmente funzionali non solo per il soggetto interessato ma anche per tutte quelle persone, famigliari, docenti e operatori, che quotidianamente profondono attenzione e professionalità nel campo della disabilità.

Paese, Città/Regione

Paese: 
Italy
Città: 
Roma

Organizzazione

Nome dell'ente o associazione: 
Hart Studio
Contesto dell'ente o dell'associazione che presenta il progetto: 
Other
Specify: 
Il progetto si finanzia grazie al grant ottenuto vincendo il bando Think for social indetto dalla Fondazione Vodafone Italia

Sito Web

fondazionevodafone.thinkforsocial.it/progetto-heli/

Legge sulla privacy

Consenso al trattamento dei dati personali
Acconsenti al trattamento dei dati personali?: 
Autorizzo la FMD al trattamento dei miei dati personali.

Tipo di progetto

inn

Descrizione del progetto

Description Frase (max. 500 characters): 

Riequilibriamo e ristabiliamo la comunicazione e la percezione delle persone sorde con il mondo.

Project Summary (max. 2000 characters): 

Comunicare è uno dei bisogni primari dell’essere umano. La piramide di Maslow, framework di riferimento negli studi socio-economici riguardanti i bisogni dell’uomo, pone la comunicazione nei bisogni relativi all’appartenenza, intesa come amicizie e intimità familiare. L’inibizione di uno solo dei nostri cinque sensi può portare a difficoltà oggettive nello svolgimento delle nostre attività quotidiane. Il progetto Heli nasce durante una ricerca universitaria in quest'ambito da parte di tre studenti di Interaction Design dell'istituto Quasar Design University di Roma, ed ha dunque lo scopo di aiutare persone sorde che hanno difficoltà ad interagire con il mondo esterno, mettendo a disposizione uno strumento che possa aiutarli a comunicare. Questo progetto offre alle persone sorde l’opportunità di relazionarsi a pieno con il mondo circostante. A tal proposito grazie all’utilizzo di un bracciale in grado di interpretare i movimenti di braccia e mani ed un applicazione interconnessa, viene tradotto in tempo reale la LIS (lingua italiana dei segni) permettendo in questo modo alle persone sorde di comunicare liberamente in diversi ambiti e con persone udenti non a conoscenza della lingua italiana dei segni. Il bracciale sarà inoltre in grado grazie da un microfono incorporato, un LED ed un motore vibrante di “ascoltare” l’ambiente circostante e si comporterà in maniera specifica in base alle possibili situazioni: per esempio una vibrazione intensa e il LED rosso potranno segnalare il passaggio di un’ambulanza. In ambito domestico infine, una "Home Station" collegata a diversi moduli posizionati in casa, sarà sempre pronta a ricevere input sonori ed emettere output luminosi per avvertire la persona sorda in ogni situazione. Il progetto è ancora in fase di sviluppo ma è stato premiato e finanziato dalla fondazione Vodafone Italia a Giugno 2015 ed incubato presso il PoliHub di Milano per cinque mesi.

Da quando è funzionante il vostro progetto?

2015-04-29 22:00:00

Obiettivi ed elementi di innovazione

Il progetto ha lo scopo di aiutare le persone sorde agevolandoli nel comunicare in diverse situazioni quotidiane. Stiamo utilizzando un bracciale "il Myo" che integra diverse tecnologie annesse (sensori elettromiografici, sensori IMU, bluetooth). Da Giugno 2015, abbiamo vinto il bando think For Social indetto dalla fondazione Vodafone Italia, e siamo stati incubati dal PoliHub di Milano per cinque mesi, al termine dei quali concorreremo per un secondo seed capital.

Risultati

Describe the results achieved by your project How do you measure (parameters) these. (max. 2000 characters): 
Al momento stiamo portando avanti dei test con il Myo, un bracciale a sensori elettromiografici già in commercio. Tale bracciale può riconoscere le fasce muscolari del braccio con approssimazione, condizione necessaria per interpretare il LIS. Il software per il riconoscimento della lingua dei segni è ancora in fase alpha ma siamo riusciti nonostante le limitazioni presenti con quest’hardware, ad ampliare lo spettro di gesture riconosciute registrandone di nuove. Dopo questa prima fase di sviluppo software lo step seguente sarà quello di realizzare un prototipo di bracciale in grado di recepire tutti gli input dati dai movimenti di braccia, polsi e dita, per poi codificarli ed associarli a parole e/o frasi della LIS. L’app destinata a coordinare il funzionamento dei devices indossabili ed elaborarne i dati è in fase di sviluppo. La home station ed i relativi moduli sono di costruzione più semplice, essendo prodotti già realizzati e presenti sul mercato; lo sviluppo di tale prototipo e i suoi relativi test tecnici richiederanno un periodo di tempo minore che affronteremo dopo la realizzazione del bracciale e dell'App.
How many users interact with your project monthly and what are the preferred forms of interaction? (max. 500 characters): 

Il team è composto dai tre fondatori 'interaction designers’ (Amerigo Ievoli, Daniele Martini, Daniele Sauzzi) e dal professore Emanuele Tarducci "supervisor" del progetto. Siamo incubati dal PoliHub di Milano fino gennaio 2016. Di recente abbiamo preso contatti con l'Istituto Statale Sordi di Roma che ci affianca per lo sviluppo e test dei devices. Fanno inoltre parte del Team due programmatori per lo sviluppo del software per il riconoscimento dei segni, e per lo sviluppo dell'App "mobile".

Sostenibilità

What is the full duration of your project (from beginning to end)?: 
Da 1 a 3 anni
What is the approximate total budget for your project (in Euro)?: 
Da 75.001 a 500.000 Euro
What is the source of funding for your project?: 
Finanziamenti pubblici o privati
Il progetto è economicamente autosufficiente?: 
No
Since when?: 
2015-04-29 22:00:00
When is it expected to become self-sufficient?: 
2016-11-29 23:00:00

Trasferibilità

Has your project been replicated/adapted elsewhere?: 
No
What lessons can others learn from your project? (max. 1500 characters): 

Le nuove tecnologie, spesso, oltre a portare innovazione, possono essere fonte di ispirazione e stimolazione del pensiero creativo di altri soggetti. Il nostro progetto difatti prevede l’utilizzo di tecnologie già esistenti ma combinate in modo da creare un prodotto che non ha eguali e mira a migliorare la qualità della vita di una specifica cerchia di individui.
La LIS è un vocabolario molto complesso e difficilmente ci si imbatte in tale materia senza una forte motivazione o necessità.
Heli darà la possibilità a molte più persone di approcciare questo tema in modo più semplice ed autonomo.

Are you available to help others to start or work on similar projects?: 

Informazioni aggiuntive

Barriers and Solutions (max. 1000 characters): 
I principali ostacoli incontrati riguardano due specifiche tematiche. La tecnologia che stiamo utilizzando (sensori EMG) è molto giovane ed è in commercio da meno di un anno; prima di allora veniva utilizzata solo in ambito medico. Ci sono poche applicazioni che la utilizzano, ed è ancora una materia in continuo sviluppo. Per far fronte a questo problema stiamo utilizzando anche altri sensori per migliorare il riconoscimento dei segni ed eseguendo numerosi test su diversi individui. Un'altra difficoltà è stata inquadrare il target a cui è rivolto Heli. Nella realtà sorda, si differenziano diverse tipologie di persone: sordi segnanti, parlanti, sordastri, bilingui, sordi pre o post linguali, figli di genitori sordi o nati da famiglie udenti. Ogni tipologia ha diverse esigenze e necessità. Grazie al contatto diretto che abbiamo sviluppato con persone ed istituzioni sorde siamo riusciti ad inquadrare il nostro target di riferimento e concentrare lo sviluppo in un determinato ambito.
Future plans and wish list (max. 750 characters): 
Entro Gennaio 2016 sarà pronta una “beta” dell’applicazione con le tre funzioni: - funzione della conversazione “riconoscimento dei gesti della Lis e riconoscimento vocale”, - funzione della chat condivisa - riconoscimento dei suoni e segnali di emergenza. Dopo Gennaio se riusciremo ad ottenere ulteriori fondi ci concentreremo sullo sviluppo di un hardware proprietario svincolandoci così dal bracciale Myo che stiamo attualmente utilizzando. Il progetto mira a diventare autosufficiente entro la fine del 2016.
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