inclusione sociale

Paese, Città/Regione

Paese: 
Italy
Città: 
Roma / Lazio

Organizzazione

Nome dell'ente o associazione: 
MUSEO CIVICO DI ZOOLOGIA
Contesto dell'ente o dell'associazione che presenta il progetto: 
School

Sito Web

http:// diamndmuseums.eu

Legge sulla privacy

Consenso al trattamento dei dati personali
Acconsenti al trattamento dei dati personali?: 
Autorizzo la FMD al trattamento dei miei dati personali.

Tipo di progetto

ICT per l’integrazione dei migranti/rifugiati

Descrizione del progetto

Description Frase (max. 500 characters): 

Digital Storytelling e Museo scientifico come risorse per la conoscenza, il dialogo e l’integrazione socioculturale.

Project Summary (max. 2000 characters): 

Il Museo Civico di Zoologia di Roma ha come missione educativa la produzione e la diffusione di cultura naturalistica e della sostenibilità ambientale. Per questo ha una attiva sezione educativa che organizza progetti per tutta la cittadinanza scolastica e non, privilegiando cittadini svantaggiati per età, condizione socioculturale, problemi fisici, detenzione carceraria, ecc.. In particolare, negli ultimi anni, seguendo gli eventi sociali che hanno portato persone di altre culture nella Città, il Museo si è dedicato anche ai vari giovani cittadini extracomunitari, migranti e/o rifugiati. Per tutti loro nel Museo sono state organizzate visite, laboratori, esperienze e contatti. Per facilitare l’incontro culturale e valorizzare le diverse culture, creatività e forme espressive dei nuovi visitatori, gli operatori del Museo hanno utilizzato la tecnica del Digital Storytelling, cioè la digitalizzazione di storie ideate e costruite da questi giovani, a seguito delle esperienze museali. La strategia ha avuto grande successo ed è stata anche estesa in altri Paesi europei, attraverso un progetto (Diamond; www.Diamondmuseums.eu) che ha coinvolto altri Musei ed Associazioni culturali. Forte di queste esperienze positive, il progetto è proseguito nel corso dell’anno 2014 e fino ad oggi; in particolare, il Museo ha portato avanti un progetto per l’educazione e il reinserimento socioculturale dei giovani detenuti (14-25 anni di età) dell’Istituto di Pena Minorile di Casal del Marmo (Roma) e per il dialogo (inter)culturale e l’inclusione di giovani rifugiati politici (con l’Organizzazione Internazionale Save the Children). Le strategie messe in atto sono state sempre quelle dell’osservazione del patrimonio museale, dei laboratori e delle esperienze pratiche, culminanti nella narrazione effettuata dai giovani partecipanti e nella realizzazione di Digital Storytelling. Questa tecnica, in particolare, permette di rinforzare le conoscenze e/o i nuovi contenuti appresi, di valorizzare la creatività dei ragazzi (nella scrittura, nelle immagini, nella progettazione e costruzione della storia), di promuovere nuove abilità e risorse (digitali, artistiche, logiche, tecniche, ecc.). Il progetto prosegue ancora con l’Istituto di Pena Minorile di Casal del Marmo.

Da quando è funzionante il vostro progetto?

2014-11-29 23:00:00

Obiettivi ed elementi di innovazione

vedi form allegato

Risultati

Describe the results achieved by your project How do you measure (parameters) these. (max. 2000 characters): 
Un grande numero di ragazzi rifugiati ha avuto la possibilità di visitare il Museo, partecipare alle attività, dialogare con i museologi, fruire dello spazio Museo come contesto di riconoscimento, valorizzazione, democratizzazione. Molti di questi ragazzi si sono fidelizzati e continuano a frequentare il Museo e/o sono stati incoraggiati a visitarne altri. Le storie digitali da loro prodotte in collaborazione con gli operatori del Museo rappresentano un patrimonio sia documentale che umano-sociale per chi le ha prodotte, ma anche per il Museo e tutti gli operatori/educatori interessati ai problemi dell’inclusione socio-culturale e della facilitazione del dialogo interculturale. Nella prima parte del progetto (Diamond) è stata effettuata una accurata valutazione dell’impatto delle esperienze dei ragazzi, che supporta la bontà del progetto e l’esito positivo su tutti i partecipanti. Con i ragazzi dell’Istituto di Pena sono state effettuate interciste che poi hanno costituito anche la base per Digital Storytelling; da queste risulta l’apprezzamento del progetto e l’augurio di proseguirlo. Un tale progetto ha anche come risultato di formare gli operatori museali, di prepararli al dialogo interculturale ed infine all’uso delle teciche ITC per la valorizzazione delle pratiche educative nei musei.
How many users interact with your project monthly and what are the preferred forms of interaction? (max. 500 characters): 

Molti ragazzi hanno partecipato alle attività del Museo nel corso dell’anno, ma non tutti hanno prodotto Digital Storytellin; tuttavia, attualmente i Digital Storytelling sono pubblicati su CD e fruibili su siti web. Il progetto prosegue con i ragazzi detenuti di Casal del Marmo, il cui numero varia costantemente; tuttavia, nel corso dell’ultimo anno sono stati coinvolti oltre un centinaio di giovani

Sostenibilità

What is the full duration of your project (from beginning to end)?: 
Da 3 a 6 anni
What is the approximate total budget for your project (in Euro)?: 
Da 10.001 a 30.000 Euro
What is the source of funding for your project?: 
Finanziamenti pubblici o privati
Il progetto è economicamente autosufficiente?: 
No
Since when?: 
2015-08-30 22:00:00

Trasferibilità

Has your project been replicated/adapted elsewhere?: 
No
What lessons can others learn from your project? (max. 1500 characters): 

Strategie di educazione e dialogo interculturale. Tecniche e metodologie educative innovative, partecipative ed inclusive. Uso di tecniche ITC a scopo educativi, per incrementare opportunità di conoscenza, comprensione, creatività, perfezionamento di abilità cognitive, artistiche, pratiche, ecc. Come utilizzare risorse museali/patrimoniali a scopo educativi e soprattutto inclusivo (vedi Convenzione europea di Faro/2005, sull’uso del patrimonio museale per l’educazione, la sostenibilità, la democrazia, l’inclusione sociale e la valorizzazione della diversità). Come gestire relazioni culturali-educative con soggetti giovani potenzialmente marginalizzati o svantaggiati.

Are you available to help others to start or work on similar projects?: 

Informazioni aggiuntive

Barriers and Solutions (max. 1000 characters): 
La mancanza di continuità delle esperienze dovuta allo stato particolare dei giovani coinvolti. C’è stato sogno di numerosi incontri dentro e fuori il Museo, per avere una continuità nelle esperienze e produrre gli Storytelling. b) le scarse conoscenze/competenze informatiche dei ragazzi; gli operatori/educatori dl Museo hanno contribuito sostanzialmente alla digitalizzazione delle storie. c) Nell’istituto di pena le regole le norme di sicurezza sono ovviamente una componente che influisce sullo svolgimento del progetto, tuttavia molte difficoltà sono state superate con grande disponibilità da entrambe le parti interessate.
Future plans and wish list (max. 750 characters): 
Il progetto continua nel e con il Carcere minorile di Casal del Marmo. Tuttavia, si spera di poter estendere il “modello” di progetto presso altri Centri di accoglienza e/o case famiglia in cui vengono ospitati i ragazzi rifugiati, sia sul territorio romano che regionale. Portare lo stesso modello all’interno degli altri istituti di pena per minori (14-25 nni) che si trovano nel nostro Paese. Occorrono fondi per retribuire gli operatori specializzati, per acquisire nuovo material d’uso, per gli spostamenti e per l’acquisizione di PC per la realizzazione dei Digital Storytelling.

Paese, Città/Regione

Paese: 
Italy
Città: 
Acri/Calabria

Organizzazione

Nome dell'ente o associazione: 
DIREZIONE DIDATTICA 2^ CIRCOLO ACRI
Contesto dell'ente o dell'associazione che presenta il progetto: 
School

Sito Web

http://wlascuola.jimdo.com/

Legge sulla privacy

Consenso al trattamento dei dati personali
Acconsenti al trattamento dei dati personali?: 
Autorizzo la FMD al trattamento dei miei dati personali.

Tipo di progetto

Educazione fino a 10 anni

Descrizione del progetto

Description Frase (max. 500 characters): 

Fiabe, narrazioni e autobiografie nell’incontro tra storie e culture

Le parole più belle corredate con i colori delle immagini e la melodia dei suoni
che colorano l'anima...

Project Summary (max. 2000 characters): 

Lo sfondo è il contesto entro il quale si snoda l’attività didattica, il pretesto per creare le
connessioni fra le nuove conoscenze, oggetto dell’apprendimento, il contenitore affettivo capace di
agire sulla motivazione.
L’intento è quello di permettere agli alunni d’immergersi in un’atmosfera di luoghi sconosciuti,
immaginari e di rappresentarli attraverso codici espressivi differenti, la musica, la narrazione, il
senso estetico del bello, la poesia, la capacità di evocare concetti profondi partendo
dall’articolazione delle parole e dei suoni.L’intreccio delle storie con la musica e la danza, intesa come linguaggio del corpo: le parole narrate
e recitate viaggiano sul filo della fervida fantasia dei bimbi.
Desiderio di comunicazione e desiderio di esprimersi attraverso tutti i linguaggi che si incontrano
nel proprio cammino: musica, narrazione, parola, immaginario, rappresentazione.
L’utilizzo di mezzi audiovisivi ( telecamera, microfoni, computer, web), musicali, cinematografici,
sottendono un connubio tra parole e immagini. L’importanza dell’ illustrazione/immagine, non
come mero elemento decorativo, bensì come linguaggio a sé stante, in grado di “raccontare” ciò che
le parole non dicono, in quanto l’immagine si pone al servizio della narrazione. Quella che segue è una proposta per la realizzazione di un percorso didattico per l’insegnamento
dell’italiano attraverso l’utilizzo dell’ipermedialità applicata alle “storie di vita”.
L’assunto teorico da cui prende le mosse, dal punto di vista dell’utilizzo delle tecnologie nella
didattica, è che non si dovrebbe “imparare ad usare software” ma “imparare utilizzando software”.
Si è, pertanto, delineato un percorso che prevede l’utilizzo delle tecnologie quali “palestre” per
pensare e per imparare, oltre che come occasione di acquisizione di competenze significative per il
diritto di cittadinanza.Il percorso mira a far acquisire agli alunni la consapevolezza di poter comunicare con codici diversi
e migliorare, con percorsi creativi, le abilità di lettura e scrittura, utilizzando software specifici.

Da quando è funzionante il vostro progetto?

2010-04-29 22:00:00

Obiettivi ed elementi di innovazione

Favorire: l’acquisizione di competenze comunicative nella lingua italiana;- il potenziamento di abilità di studio e logiche; la scelta di strategie adeguate per “rimettersi in gioco” ed esprimere emozioni;l’alfabetizzazione tecnologica relativa a: comunicazione a distanza; reperimento di informazione on line; produzione e manipolazione di immagini; costruzione di percorsi ipertestuali e cortometraggi; allestimento di spazi web. Le Nuove Tecnologie multimediali, ipermediali, telematiche, presentano forti potenzialità quale “tecnologie educative”, ampliamento del campo d’azione delle capacità metacognitive, cognitive, espressive, e supporto alla realizzazione didattica di progetti collaborativi carichi di significato. L’attività didattica iperfilmica è, in un certo senso, una modalità “binoculare”, una scala complessa a zig zag, fra razionale ed emozionale, analogico e analitico, verbale e iconico, attraverso logica classica e abduttiva. Navigazione guidata in Internet, utilizzo della posta elettronica e della chat; utilizzo di ambienti
digitali per la videoscrittura, il trattamento delle immagini, la produzione di percorsi multimediali e
ipertestuali (Power Point, Photo Shop, Hyperfilm).
Si intende, inoltre, utilizzare, come traccia principale per creare gli iperfilm, filmati prodotti con una
webcam e si prevede di realizzare file audio con l’ausilio di un registratore.
Si pensa di avvalersi anche di software libero in quanto espressione della vocazione infraculturale e
cooperativa della rete.

Risultati

Describe the results achieved by your project How do you measure (parameters) these. (max. 2000 characters): 
Desiderio di comunicazione e desiderio di esprimersi attraverso tutti i linguaggi che si incontrano nel proprio cammino: musica, narrazione, parola, immaginario, rappresentazione.L’utilizzo di mezzi audiovisivi, musicali, cinematografici, sottendono un connubio tra parole e immagini. L’importanza dell’illustrazione/immagine, non come mero elemento decorativo, bensì come linguaggio a sé stante, in grado di “raccontare” ciò che le parole non dicono, in quanto l’immagine si pone al servizio della narrazione.Le storie narrate e la storia di sé rappresentano i terreni privilegiati dell’incontro e dello scambio tra storie d’infanzia e biografie adulte che hanno radici altrove, ma condividono luoghi di vita, progetti e orizzonti comuni. Conoscere chi viene da lontano e conoscersi attraverso le parole dell’immaginario o i racconti di viaggio, degli eventi e delle emozioni: sono queste le tappe fondamentali che possono trasformare la vicinanza in un incontro, la distanza in reciproca curiosità. Ma anche le idee e i luoghi che le contengono hanno una storia e, dunque, anche essi possono raccontarsi e mettere in comune le tappe di un cammino condiviso, le proposte e le sfide che abbiamo conosciuto, le cornici e i temi che abbiamo esplorato.I criteri di valutazione hanno tenuto conto di standard di riferimento quali la partecipazione, l'interesse, la motivazione. Grande importanza hanno rivestito le osservazioni sistematiche intrecciate a somministrazione di prove oggettive e assegnazione di compiti unitari.
How many users interact with your project monthly and what are the preferred forms of interaction? (max. 500 characters): 

Ad oggi hanno interagito con il sito allestito per la socializzazione circa 456 utenti, e si sono avuti circa il 45% di contatti.

Sostenibilità

What is the full duration of your project (from beginning to end)?: 
Meno di 1 anno
What is the approximate total budget for your project (in Euro)?: 
Meno di 10.000 Euro
What is the source of funding for your project?: 
Finanziamenti pubblici o privati
Note eventuali: 
Scuola Primaria
Il progetto è economicamente autosufficiente?: 
No
Since when?: 
2015-07-30 22:00:00

Trasferibilità

Has your project been replicated/adapted elsewhere?: 
Where? By whom?: 
Altre realtà scolastiche con alcune rimodulazioni
What lessons can others learn from your project? (max. 1500 characters): 

la scuola sta attraversando un momento di transizione, dalla didattica tradizionale alla didattica impostata su una concezione costruttivistica della conoscenza, che richiede di rivedere la teoria e la pratica dell’azione scolastica per far sì che l’insegnamento non sia solo trasmissione di un corpo di conoscenze statico e immodificabile ma anche facilitazione alla costruzione e all’integrazione delle conoscenze.

La multimedialità può essere un mezzo per offrire nuove opportunità verso la costruzione di apprendimenti integrati e significativi.

Are you available to help others to start or work on similar projects?: 

Informazioni aggiuntive

Future plans and wish list (max. 750 characters): 
Utilizzo di mezzi più avanzati quali tablet, tavoli interattivi

Paese, Città/Regione

Paese: 
Italy
Città: 
Siena/Toscana

Organizzazione

Nome dell'ente o associazione: 
IIS Tito Sarrocchi Siena
Contesto dell'ente o dell'associazione che presenta il progetto: 
School

Legge sulla privacy

Consenso al trattamento dei dati personali
Acconsenti al trattamento dei dati personali?: 
Autorizzo la FMD al trattamento dei miei dati personali.

Tipo di progetto

inn

Descrizione del progetto

Description Frase (max. 500 characters): 

Robotizzare e rendere autonomo un carrello per la spesa, in grado di seguire i movimenti della persona che lo usa, è stata l’idea alla base del nostro progetto.

Abbiamo preso un carrello da supermercato e rese attive le ruote collegandovi dei motori elettrici, in grado di farlo muovere in tutte le direzioni; successivamente si è progettato e realizzato i driver per i motori, mentre la parte elettronica di controllo abbiamo usato un ARDUINO UNO in modo da rendere il progetto facilmente replicabile da altri makers che vogliono confrontarsi con queste problematiche.

La persona seguita da "carrello_amico" deve indossare un emettitore a raggi infrarossi, mentre un ricevitore posto all’interno del carrello ne ricostruisce la direzione e pilota i motori in modo da seguirla negli spostamenti.

Project Summary (max. 2000 characters): 

“CARRELLO_AMICO” è un prototipo di un "reale" carrello da supermercato automatizzato in grado di seguire gli spostamenti di una persona durante gli acquisti.
Il progetto nasce per cercare di aiutare le persone anziane o con un handicap durante la spesa in un supermercato o negli aereoporti quando devono spostare dei bagagli cercando di lasciare le mani libere.

Prendendo un carrello da supermercato sono state motorizzate le ruote tramite dei motori in corrente continua, gli studenti hanno progettato e realizzato in laboratorio driver di potenza per i motori.
Per la parte di controllo è stata usata una scheda ARDUINO UNO in modo che sia facilmente replicabile da altri maker che vorranno confrontarsi con problematiche simili.

La persona che usa il "CARRELLO_AMICO" dovrà indossare una cintura munita di led ad infrarossi, mentre sul carrello sarà presente un ricevitore in grado di rilevare la direzione da seguire, e pilotare opportunamente i motori.

Questo è il prototipo 1.0 sviluppato presso, IIS "Tito Sarrocchi" di Siena, il progetto è "aperto", sono a disposizione di chi ne fa richiesta tutti gli schemi elettrici il software e ogni altra soluzione adottata, affinchè altri makers possano replicarlo e migliorarlo.

Da quando è funzionante il vostro progetto?

2014-08-30 22:00:00

Obiettivi ed elementi di innovazione

Tramite Carrello Amico, i nostri alunni si sono confrontati da oltre un anno a trovare soluzioni innovative e creative, per sviluppare competenze nella proggettazione tramite stampanti 3D, sviluppo del software, e realizzazione di schede di svilupo a microcontrollori. Inoltre una parte di loro ha avuto la possibilità di interagire con varie aziende, venendo in contatto con la realta industriale, confrontandosi con i loro modi e tempi.

Risultati

Describe the results achieved by your project How do you measure (parameters) these. (max. 2000 characters): 
Tramite la realizzazione funzionante del progetto: “CARRELLO_AMICO” siamo stati in grado di coinvolgere l'intera specializzazione di "Elettronica e Robotica" che per oltre un anno si sono confrontati con i vari problemi che di giorno in giorno venivono fuori. Abbiamo sperimentato un nuovo modo di fare didattica, dove le lezioni non erano più frontali ma nascevano dalla curiosità e dall'esigenza di superare gli ostacoli incontrati. Certamente per un insegnante non è il modo più semplice di portare avanti la programmazione didattica.......ma per gli studenti era estremamente stimolante, in quanto si dovevano guidarli nel risolvere i problemi che di giorno in giorno incontravano. Questo è il prototipo 1.0 sviluppato presso, IIS "Tito Sarrocchi" di Siena, il progetto è "aperto", sono a disposizione di chi ne fa richiesta tutti gli schemi elettrici il software e ogni altra soluzione adottata, affinchè altri makers possano replicarlo e migliorarlo.
How many users interact with your project monthly and what are the preferred forms of interaction? (max. 500 characters): 

Tramite questo progetto siamo riusciti in due anni a coinvolgere gli studenti delle classi terza, quarta, e quinta della specializzazione elettronica e robotica del nostro istituto. Il numero è quantificabile in un centinaio di studenti.

Sostenibilità

What is the full duration of your project (from beginning to end)?: 
Da 1 a 3 anni
What is the approximate total budget for your project (in Euro)?: 
Meno di 10.000 Euro
What is the source of funding for your project?: 
Finanziamenti pubblici o privati
Il progetto è economicamente autosufficiente?: 
No
When is it expected to become self-sufficient?: 
2016-05-30 22:00:00

Trasferibilità

Has your project been replicated/adapted elsewhere?: 
Where? By whom?: 
Un noto supermercato ha manisfestato interesse per far replicare industrialmente il progetto ad aziende del territorio, partendo dalla nostra esperienza e dai progetti sviluppati in questo periodo dai nostri studenti.
What lessons can others learn from your project? (max. 1500 characters): 

Lo spirito del nostro progetto era di essere aperto e condivisibile.....a chiunque ne faccia richiesta, per cercare di far appassionare alla realizzazione di un prototipo tutti quelli che hanno voglia di fare e di mettersi in gioco.

Are you available to help others to start or work on similar projects?: 

Informazioni aggiuntive

Barriers and Solutions (max. 1000 characters): 
Gli ostacoli che abbiamo incontrato, e parzialmente superato erano legati ad un basso budget iniziale.
Future plans and wish list (max. 750 characters): 
Riuscire a migliorare questo progetto, affinche sia usabile da persone con handicap motori.

Paese, Città/Regione

Paese: 
Italy
Città: 
Fiorenzuola D'Arda

Organizzazione

Nome dell'ente o associazione: 
I.C. FIORENZUOLA D'ARDA
Contesto dell'ente o dell'associazione che presenta il progetto: 
School

Sito Web

www.istitutocomprensivofiorenzuola.gov.it

Legge sulla privacy

Consenso al trattamento dei dati personali
Acconsenti al trattamento dei dati personali?: 
Autorizzo la FMD al trattamento dei miei dati personali.

Tipo di progetto

Educazione fino ai 15 anni

Descrizione del progetto

Description Frase (max. 500 characters): 

Tramite un percorso di analisi della conoscenza di sé, delle attribuzioni di ruolo e dei vissuti espressi dagli attori coinvolti, non solo nel contesto scolastico ma anche in quello familiare ed extrascolastico, il progetto vuole sperimentare, con la collaborazione in rete dell'Istituto Superiore "E.Mattei"e alcune associazioni del territorio, un modello educativo verticale di continuità e orientamento per la prevenzione della dispersione scolastica.

Project Summary (max. 2000 characters): 

La parola chiave in relazione alla problematica della dispersione è “inclusione”. Fondamentale, infatti, non è solo lo “ stare a scuola” ma soprattutto l’attivazione di processi di appartenenza ai gruppi di pari, con azioni sinergiche che stimolano comportamenti sociali positivi in un clima di valorizzazione dei rapporti interpersonali. La sfida è dunque quella di accentuare la dimensione formativa e orientativa del curricolo verticale partendo dalla scuola dell’infanzia per giungere al coinvolgimento del biennio della scuola secondaria di secondo grado. L’utilizzo della peer education, una delle metodologie più efficaci all’interno di strategie di prevenzione di comportamenti a rischio tra i giovani, costituisce l’elemento cardine attorno al quale si sviluppa il progetto. Tale metodo educativo si fonda, infatti, sul riconoscimento del ruolo centrale che il gruppo dei pari assume nell'ambito dei processi evolutivi che si realizzano in adolescenza e si traduce nell'individuazione di ragazzi/e disposti ad assumersi intenzionalmente il ruolo di attori primari nella realizzazione di iniziative di promozione e prevenzione con/e per i propri coetanei. Il secondo elemento caratterizzante l’intervento è l’uso didattico del “lavoro”. L’attività pratica, finalizzata ad uno scopo utile, svolge un’importante funzione di motivazione. La dispersione discende spesso da una mancanza di autostima che si accresce in contesti formalizzati ed astratti come spesso sono quelli scolastici. Viceversa l’impegno con una dimensione operativa e manuale sviluppa senso di appartenenza alla scuola insieme alla consapevolezza delle proprie capacità in relazione a diversi compiti e quindi diversi stili di apprendimento.
L'utilizzo delle TIC, infine, favorisce la conquista di modalità di comunicazione e relazione flessibili e adulte unitamente alla realizzazione di forme multimediali della comunicazione, della cooperazione, dell' analisi del contesto, della valutazione dell’impatto su di sé, sull’altro e sulla dimensione collettiva. Il progetto è finalizzato all'acquisizione progressiva di capacità di espressione multimediale del sapere, del saper fare e del saper essere. Elementi qualificanti sul piano dell'innovazione didattica:
• Uso della metodologia della peer education come strategia di prevenzione e integrazione tra stili cognitivi
• Uso intensivo della didattica laboratoriale e della progettazione attraverso la ricerca-azione
• Uso del lavoro nella sua valenza didattica, come metodo di conoscenze e quindi di apprendimento
• Potenziamento della dimensione verticale del curricolo favorendo l’incontro sistematico tra diverse fasce d’età e quindi mettendo a confronto diversi traguardi di crescita.
• Utilizzo delle TIC con particolare riferimento alla creazione di bacheche digitali condivise tra le scuole della rete per gestire iscrizioni ed accessi ai servizi di peer education ed ad attività laboratoriali.

Da quando è funzionante il vostro progetto?

2013-09-29 22:00:00

Obiettivi ed elementi di innovazione

➢ Approfondire la conoscenza e l'accettazione di sé, rafforzando l'autostima e le capacità di orientamento autonomo, al fine di contenere il disagio e di prevenire, successivamente, il fenomeno della dispersione scolastica.
➢ Favorire l'autovalutazione dei punti di forza e di debolezza individuali per un'adesione consapevole al percorso educativo proposto e costruito in sinergia.
➢ Motivare gli studenti all'apprendimento, valorizzandone qualità e risorse anche latenti.
➢ Sviluppare competenze trasversali di ascolto, riflessione e sperimentazione.
➢ Accrescere l’integrazione tra alunni con diversi profili scolastici, stimolandoli a condividere le proprie competenze ed individuare le strategie utili ai diversi stili di apprendimento.

Risultati

Describe the results achieved by your project How do you measure (parameters) these. (max. 2000 characters): 
• Attivazione di processi di appartenenza ai gruppi di pari, con azioni sinergiche che stimolano comportamenti sociali positivi in un clima di valorizzazione dei rapporti interpersonali. • Implementazione della dimensione formativa e orientativa del curricolo verticale partendo dalla scuola dell’infanzia per giungere al coinvolgimento del biennio della scuola secondaria di secondo grado. • Costruzione e consolidamento delle competenze di base. • Sperimentazione di un modello educativo verticale di continuità e orientamento per la prevenzione della dispersione scolastica. • Elaborazione del concetto di autostima personale, cioè una valutazione realistica delle proprie caratteristiche, capacità e comportamenti. • Valorizzazione dell’efficacia dell’intervento orientativo nel superamento del “mismatch” tra domanda e offerta, attraverso l’incontro tra competenze degli alunni e richieste del mercato. La verifica dei risultati sarà monitorata attraverso i seguenti indicatori: - Riduzione delle interruzioni di frequenza (formalizzate e non) - Riduzione della percentuale di alunni sospesi e non ammessi alla classe successiva - Diminuzione delle sanzioni disciplinari - Aumento della frequenza scolastica
How many users interact with your project monthly and what are the preferred forms of interaction? (max. 500 characters): 

Utenti coinvolti: 100 (secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado)
Le attività proposte hanno seguito come da art.3 del D.M. 7 febbraio 2014 due differenti tipologie di azione:
a) Attività in piccolo gruppo
b) Attività rivolte all’intera comunità scolastica con particolare riferimento alle famiglie
Prospetto di intervento:
- Attivazione aule studio con la presenza di docenti e studenti tutor (con rapporto da 1 a 1 fino a 1 a 5):lavoro a classi aperte (per gruppi di livello) in orario extracurricolare con la valorizzazione delle figure di studenti tutor (Secondaria di Secondo Grado)
- Avviamento laboratori scientifici ("Matematica in verticale")
- Realizzazione di un laboratorio di progettazione sul disegno cad e la stampa 3d (3D MATH)

Sostenibilità

What is the full duration of your project (from beginning to end)?: 
Da 1 a 3 anni
What is the approximate total budget for your project (in Euro)?: 
Meno di 10.000 Euro
What is the source of funding for your project?: 
Finanziamenti pubblici o privati
Note eventuali: 
Scuola Secondaria di Primo Grado "G.GATTI"
Il progetto è economicamente autosufficiente?: 
No
Since when?: 
2015-06-29 22:00:00

Trasferibilità

Has your project been replicated/adapted elsewhere?: 
No
What lessons can others learn from your project? (max. 1500 characters): 

➢ “Utilizzare le nuove tecnologie e la rete, contenitore di informazioni e comunità virtuale, affinché gli allievi, attraverso il “costruire” (artefatti materiali ed immateriali), assumano un ruolo attivo nel proprio apprendimento, sviluppino responsabilità, siano coinvolti cognitivamente ed emozionalmente, rielaborino le proprie conoscenze e sviluppino abilità di pensiero: chi apprende non impara direttamente dalla tecnologia, impara pensando a ciò che sta facendo” (cit. INDIRE).
➢ Promuovere iniziative di informazione sulle prospettive occupazionali presenti nel territorio, a sostegno delle scelte, relative al percorso formativo successivo e attivare i necessari rapporti con i genitori per un loro coinvolgimento nel processo di orientamento.

Are you available to help others to start or work on similar projects?: 

Informazioni aggiuntive

Future plans and wish list (max. 750 characters): 
Si auspica la replicabilità del progetto includendo anche la scuola dell'Infanzia e della scuola Primaria che purtroppo, nella fase attuativa, a causa degli esigui fondi ricevuti, non sono state coinvolte.
Abbonamento a RSS - inclusione sociale