lavoro di gruppo

Paese, Città/Regione

Paese: 
Italy
Città: 
Marano di Napoli (NA), Campania

Organizzazione

Nome dell'ente o associazione: 
IC Amanzio-Ranucci-Alfieri
Contesto dell'ente o dell'associazione che presenta il progetto: 
School
Specify: 
non abbiamo avuto necessità di finanziamenti

Legge sulla privacy

Consenso al trattamento dei dati personali
Acconsenti al trattamento dei dati personali?: 
Autorizzo la FMD al trattamento dei miei dati personali.

Tipo di progetto

Educazione fino ai 15 anni

Descrizione del progetto

Description Frase (max. 500 characters): 

Utilizzo di semplici strumenti informatici per la realizzazione di un fumetto basato su
una storia inventata dagli studenti

Project Summary (max. 2000 characters): 

Preparare gli studenti a lavori che non esistono ancora, a tecnologie non ancora inventate, a risolvere problemi che nessuno può prevedere significa spostare il rapporto didattico da modelli trasmissivi a dimensioni interattive. La sperimentazione del progetto realizzato in quest'anno scolastico vuole favorire lo sviluppo di competenze che facilitino l'inserimento dei giovani in contesti sempre più competitivi. Si parte con la consapevolezza da far acquisire che chi sviluppa programmi ha a disposizione una macchina, il computer, di enormi potenzialità ma "stupida", in grado di risolvere problemi solo se gli sono state fornite tutte le istruzioni. Gli alunni della 2E sono stati sollecitati alla scrittura di una storia da narrare in forma di fumetto e di contribuire a definire tutte le fasi per la realizzazione del “risultato finale” dalla scelta degli strumenti, alla redazione dello storyboard, fino all'assegnazione e la pianificazione dei compiti assegnati giungendo alla consapevolezza che la qualità ed il rispetto dei tempi fissati per ciascun componente contribuisce (o pregiudica) il risultato finale. Maturata questa convinzione negli alunni si è naturalmente sviluppata la voglia e la capacità di dare il meglio di se in ogni fase del lavoro.
Il risultato finale è stato un incontro immaginario rivisto in chiave moderna ed un’intervista semi-seria tra Beatrice, studentessa un po’ svogliata che frequenta il secondo anno della SS1G, ed uno tra i maggiori poeti della letteratura italiana: Dante Alighieri. Curiosità dei ragazzi sulla vita del sommo poeta e della sua principale opera, la Divina Commedia, hanno avuto risposte talvolta basate su dati storici altre volte rimodulate dalla fantasia degli autori. Non era richiesto rigore storico-letterario ma piuttosto che si imparasse “sul campo” e si applicasse un metodo di lavoro utile ad attivare una proficua modalità di lavoro laboratoriale basata sul lavoro di gruppo, lavorare con vincoli di qualità/tempo/costi, suddividere il lavoro in sottofasi, ordinarle per priorità ad assegnarle definendo un termine per la loro chiusura, affrontare situazioni critiche rimodulando e ripianificando le attività facendo scelte ponderate (il più possibile oggettive) tenendo presente che ogni fase comporta l’assunzione di scelte ed il rispetto di vincoli.

Da quando è funzionante il vostro progetto?

2014-09-29 22:00:00

Obiettivi ed elementi di innovazione

Sensibilizzare gli alunni al lavoro di gruppo, sperimentare una tecnica per la risoluzione dei problemi, guida ad un uso consapevole dei più comuni strumenti hardware (pc, tablet, smartphone) e software (applicazioni, software applicativi per pc,...).

Risultati

Describe the results achieved by your project How do you measure (parameters) these. (max. 2000 characters): 
Il gruppo classe ha acquisito maggiore compattezza e consapevolezza delle proprie possibilità con notevole aumento dell’autostima. Tali risultati sono stati verificati attraverso un miglior manto medio del profitto in tutte le discipline scolastiche ed attraverso un atteggiamento più maturo dei ragazzi.
How many users interact with your project monthly and what are the preferred forms of interaction? (max. 500 characters): 

Nessuno

Sostenibilità

What is the full duration of your project (from beginning to end)?: 
Meno di 1 anno
What is the approximate total budget for your project (in Euro)?: 
Meno di 10.000 Euro
What is the source of funding for your project?: 
Altro
Il progetto è economicamente autosufficiente?: 
No
Since when?: 
2015-08-30 22:00:00

Trasferibilità

Has your project been replicated/adapted elsewhere?: 
No
What lessons can others learn from your project? (max. 1500 characters): 

Una corretta impostazione del lavoro di gruppo

Are you available to help others to start or work on similar projects?: 

Informazioni aggiuntive

Barriers and Solutions (max. 1000 characters): 
Una delle maggiori difficoltà è stata quella di convincere i ragazzi a fidarsi del lavoro degli altri e responsabilizzare ciascun soggetto rispetto al compito assegnato.
Future plans and wish list (max. 750 characters): 
Per il futuro la sfida è quella di orientarci verso progetti che prevedano lo sviluppo di codice in maniera visuale (ad es. utilizzando scratch) o l’utilizzo di semplici piattaforme hardware (arduino, raspberry pi, ...) per la realizzazione di semplici artefatti. In quest’ultimo caso sarebbe auspicabile avere la disponibilità di un numero di kit (schede, breadbord, cavi, sensori, relè, ...) almeno pari alla metà, al più ad un terzo, degli alunni partecipanti.

Paese, Città/Regione

Paese: 
Italy
Città: 
Roma / Lazio

Organizzazione

Nome dell'ente o associazione: 
Scuola paritaria Istituto Massimiliano Massimo
Contesto dell'ente o dell'associazione che presenta il progetto: 
School
Specify: 
non finanziato

Legge sulla privacy

Consenso al trattamento dei dati personali
Acconsenti al trattamento dei dati personali?: 
Autorizzo la FMD al trattamento dei miei dati personali.

Tipo di progetto

Educazione fino ai 15 anni

Descrizione del progetto

Description Frase (max. 500 characters): 

Studenti in grado di costruire robot che interagiscono con l’ambiente.

Project Summary (max. 2000 characters): 

Le scuole dei pp. Gesuiti stanno ripensamento il sistema educativo al fine di rispondere più efficacemente alle esigenze del mondo di domani. In particolare, l'Istituto M. Massimo rappresenta il proseguimento di una tradizione educativa presente a Roma dal 1551. In questo contesto, è stato avviato a partire dalla scuola primaria dell’Istituto Massimo un progetto pilota sulla individuazione e risoluzione di problemi complessi.
Il progetto pilota, erogato dall’ing. Claudio Becchetti, ex alunno di questo istituto, si pone l’obiettivo di rafforzare la capacità di problem setting e problem solving degli studenti della scuola primaria utilizzando una metodologia che si basa su alcuni aspetti specifici del paradigma ignaziano.
La prima fase del progetto ha messo in evidenza la capacità dei piccoli alunni di capire, saper spiegare e utilizzare concetti complessi quali “vision” e “mission“. Alla fine del corso anche i ragazzi più timidi hanno acquisito una buona capacità di esporre in pubblico e di lavorare insieme per capire e risolvere i problemi.
Secondo i docenti che hanno assistito al primo corso: “c'è stata una sorta di trasformazione all'interno del gruppo classe. Si è partiti da un primo momento di stupore e tensione a un secondo momento di assoluta distensione e divertimento a un terzo ed ultimo momento di consapevolezza e capacità di autovalutazione. Questi aspetti, che attengono meramente all'atmosfera respirata in classe, fanno capire quanto desiderio c'è, da parte di questi giovani, di una proposta che li ponga al centro del loro apprendimento“.
Il progetto sul problem setting e problem solving si colloca nel quadro più ampio del rafforzamento delle competenze trasversali degli studenti. E’ dunque necessario, già dalla scuola primaria, sviluppare quelle competenze che sono indispensabili in qualsiasi ambito lavorativo. Oggi il progetto viene portato avanti dal Prof. Fabrizio Olati, docente di Tecnologia nella scuola secondaria di primo grado.

Da quando è funzionante il vostro progetto?

2013-10-30 23:00:00

Obiettivi ed elementi di innovazione

Rendere in grado gli studenti di costruire robot a partire da macchine radio comandate giocattolo che interagiscono con l’ambiente, acquisendo competenze di problem setting, problem solving, team working, programmazione con Scratch ed applicandole alle materie di base. La metodologia utilizzata prevede lezioni aperte laboratoriali, con studenti divisi per gruppi con gli stessi obiettivi; in questo modo gli studenti, affinando la collaborazione tra loro, focalizzano la loro attenzione sugli obiettivi da raggiungere cercando i modi e i mezzi opportuni.
Il progetto prevede alcuni prerequisiti software, ovvero la presenza su ogni personal computer utilizzato dell'ultima versione di Java, di Scratch 2.0 e di Arduino, oltre che di Scretch4arduino; e di alcuni prerequisiti hardware: scheda Arduino Uno 3R, il modulo Motor shield ed un modulo Bluetooth.
Ad ogni lezione, che viene condotta da un docente “presentatore” ed alla quale assistono uno o più docenti “valutatori” (nel caso della scuola primaria la funzione dei valutatori è stata svolta dalle maestre prevalenti), tutti i gruppi hanno un obiettivo comune da raggiungere (ad esempio, montare e smontare la macchina radio comandata in un tempo stabilito, collegare la scheda Arduino al pc, far lampeggiare un led, far accendere le luci o suonare il clacson dell'auto mediante una opportuna programmazione di Arduino, comandare l'auto non più con il radiocomando bensì attraverso il modulo Bluetooth opportunamente programmato).
Al termine, dopo che tutti gli obiettivi sono stati raggiunti (ogni obiettivo corrisponde ad una lezione), nella palestra dell'Istituto, le macchine robot e i loro creatori sono pronti per le gare finali: la partita di calcio e la prova di “save and rescue”. Come in ogni area di rischio, ci sono stati momenti di difficoltà e di scoraggiamento, ma è impagabile, alla fine, il gusto di raggiungere un obiettivo sfidante facendo qualcosa di più.

Risultati

Describe the results achieved by your project How do you measure (parameters) these. (max. 2000 characters): 
Non è semplice far funzionare qualcosa che non è mai stato provato prima. Un’esperienza didattica unica: macchine che sembrano telecomandate ma che, in realtà, sono state costruite da bambini di 8 e 9 anni, utilizzando vere schede elettroniche e comandate da software scritto dagli stessi bambini utilizzando una piattaforma informatica creata dal MIT (Massachuttes Institute of Techonolgy). Sotto la guida dell’Ing. Claudio Becchetti, ex studente dell'Istituto M. Massimo, i bambini hanno cominciato a smontare - con grande gioia - macchine telecomandate e a sostituire i circuiti esistenti con le schede “dei grandi”. Incuriositi, hanno cominciato a collegare e a programmare il funzionamento di luci, del clacson, del motore e dello sterzo della macchina. Poi hanno creato il telecomando, anche questo programmato con il computer. Hanno giocato con led, breadboard e altoparlanti. Alla fine, hanno staccato il cavo che collegava le macchine al computer e montato la scheda bluetooth, assicurando il collegamento tra macchina e computer. La programmazione per i bambini è un’attività sempre più diffusa nei contesti didattici avanzati. In questi sistemi si ha la consapevolezza che programmare un PC è uno dei metodi più efficaci per rafforzare la capacità di risolvere problemi complessi e di lavorare in gruppo, migliorando la comunicazione interpersonale. Dopo una prima fase di disorientamento, i piccoli studenti hanno rapidamente raggiunto la capacità di lavorare insieme e ottenere risultati; all’inizio molti bambini timidi non guardano in faccia e non richiedono l’attenzione, alla fine hanno chiesto l’attenzione e parlato a voce alta guardando i compagni. I bambini hanno compreso il concetto dei problemi mal strutturati, hanno spiegato concetti particolarmente evoluti. L'impressione generale è stata di entusiasmo, emergono parti del carattere nuove e il desiderio di ricoprire ruoli attivi
How many users interact with your project monthly and what are the preferred forms of interaction? (max. 500 characters): 

Durante il progetto, i soggetti che interagiscono, oltre ai piccoli studenti, sono le maestre, non solo quelle prevalenti delle classi dove la sperimentazione didattica è stata avviata, ma anche il resto del corpo docente della primaria, con il quale è stato avviato un dialogo ed una condivisione circa l'opportunità di rendere curricolare tale attività.

Sostenibilità

What is the full duration of your project (from beginning to end)?: 
Meno di 1 anno
What is the approximate total budget for your project (in Euro)?: 
Meno di 10.000 Euro
What is the source of funding for your project?: 
Altro
Il progetto è economicamente autosufficiente?: 
No
Since when?: 
2015-06-29 22:00:00

Trasferibilità

Has your project been replicated/adapted elsewhere?: 
No
What lessons can others learn from your project? (max. 1500 characters): 

Principalmente una modalità di scuola più vicina alla realtà.

Are you available to help others to start or work on similar projects?: 

Informazioni aggiuntive

Barriers and Solutions (max. 1000 characters): 
Le difficoltà maggiori sono legate ai prerequisiti inerenti l'uso della tecnologia. Occorre tempo per permettere che tutti gli studenti possano avere gli strumenti in ordine per collaborare in sintonia (occorre tempo per superare le differenze tra i diversi sistemi operativi e per scrivere il firmware opportuno; queste difficoltà sono state superate con la presenza di docenti competenti). Una seconda difficoltà è legata alla creazione del clima giusto tra gli studenti e tra gli studenti e i docenti, per collaborare in modo costruttivo: è necessario favorire il dialogo tra studenti e tra studenti e docenti. Questo tipo di progetto vede quindi la partecipazione di più figure coinvolte nella formazione. Una terza difficoltà è connessa con l'accettazione del progetto da parte dei dirigenti scolastici. Esso deve rispondere a vari requisiti di carattere pedagogico, economico e deve permettere la partecipazione al maggior numero di studenti
Future plans and wish list (max. 750 characters): 
Questo progetto apre a molte applicazioni. Per esempio, l'applicazione di Arduino alle materie scolastiche sia alle medie che al liceo (ad esempio, fisica e chimica). Infatti sono diversi i sensori che possono applicarsi, quali sensori di luminosità, di rilevamento gas, infrarossi e ultrasuoni. Arduino è possibile usarlo anche per realizzare un piccolo robot che usa sensori di temperatura e di distanza

Paese, Città/Regione

Paese: 
Italy
Città: 
Roma

Organizzazione

Nome dell'ente o associazione: 
Scuola paritaria Istituto Massimiliano Massimo
Contesto dell'ente o dell'associazione che presenta il progetto: 
School
Specify: 
i genitori di ogni studente partecipante hanno provveduto all'acquisto del drone in kit.

Sito Web

https://sites.google.com/site/MakingDrones https://www.facebook.com/MakingDrones

Legge sulla privacy

Consenso al trattamento dei dati personali
Acconsenti al trattamento dei dati personali?: 
Autorizzo la FMD al trattamento dei miei dati personali.

Tipo di progetto

inn

Descrizione del progetto

Description Frase (max. 500 characters): 

Bambini costruiscono i loro droni professionali: il progetto open source Making Drones, il Papa-drone e quello che possono realizzare bambini e adolescenti dagli 8 ai 17 anni.

Project Summary (max. 2000 characters): 

L'idea di questo corso è nata da alcune riflessioni: i bambini e i ragazzi possono realizzare cose meravigliose divertendosi e acquisendo competenze indispensabili nel mondo del lavoro; la necessità di creare un ambiente dove i genitori e figli possano riscoprirsi in un gioco in comune; Heckman, premio Nobel per l’economia, ha riscontrato che ricchezza e povertà sono strettamente correlate all’acquisizione di competenze in età scolare. A supporto di ciò, secondo recenti proiezioni, molti dei lavori attuali saranno sostituiti nei prossimi anni da sistemi automatizzati (robot, software o droni). Si creeranno nuove professioni accessibili da coloro che potranno dimostrare competenze, creatività e capacità di problem solving.
Abbiamo quindi individuato in questo progetto educativo legato ai droni la possibilità di formare alcune competenze necessarie ai lavori del nuovo millennio.
Nelle lezioni sono stati utilizzati gli elementi “facilitatori” della didattica che consentono ai ragazzi di essere protagonisti attivi del loro apprendimento: il gioco; la competizione utilizzata come leva per un apprendimento stimolante dove le modalità di punteggio sono allineate alle finalità formative.
La struttura delle lezioni è stata organizzata in modo da mantenere costantemente alta la curva di attenzione con rapidi cambi di contesto. Il corso è stato progettato dall’ing. Claudio Becchetti già docente della facoltà di Ingegneria della Sapienza, genitore ed ex alunno dell’Istituto Massimo e da P. Sergio Cavicchia SJ, docente di fisica e di religione presso l'Istituto. Per lo svolgimento e l'organizzazione delle lezioni hanno collaborato altri 14 docenti volontari provenienti dal mondo dell’industria, della scuola e dell’università.
A Maggio 2015, il corso ha avuto una forte eco sulla stampa mondiale a seguito del dono del primo drone professionale a Papa Francesco costruito dagli studenti più giovani del corso.

Da quando è funzionante il vostro progetto?

2014-08-30 22:00:00

Obiettivi ed elementi di innovazione

Making Drones è un corso che ha insegnato a progettare, costruire e pilotare un drone professionale a 60 bambini e ragazzi di età compresa fra gli 8 e i 17 anni. Il corso ha dimostrato le enormi potenzialità dei ragazzi che sono in grado, anche ad 8 anni, di costruirsi interamente un drone professionale partendo dai componenti elementari che sono stati saldati, assemblati, configurati e testati.
Poiché la preparazione di questo tipo di lezioni è particolarmente onerosa, i 14 docenti volontari hanno cercato di “copiare” esperienze open, simili, nel mondo, ma senza successo. Per tale motivo, gli studenti e i 14 docenti volontari parteciperanno alla prossima edizione Maker Faire Roma (15-17 ottobre 2015): per divulgare i contenuti open source del corso e invitare altre realtà a copiare/migliorare questa e le altre esperienze già svolte ed in corso.
Gli obiettivi di formazione generale hanno previsto il rafforzamento delle competenze determinanti nel contesto del lavoro e della vita. Basandosi sui modelli sviluppati dall’OCSE, dalle industrie e dai sistemi educativi più avanzati, sono state previste azioni per consolidare 4 competenze specifiche: il problem solving in contesti reali, il team working, la comunicazione efficace e la perseveranza, intesa come capacità di raggiungere un obiettivo di lungo termine attraverso step successivi.

Risultati

Describe the results achieved by your project How do you measure (parameters) these. (max. 2000 characters): 
Le lezioni si sono svolte presso l’Istituto Massimo di Roma dove gli studenti hanno costruito i loro 55 droni e ad ogni lezione hanno dato anonimamente un voto ai loro docenti che di media hanno raggiunto un punteggio di 9,2/10 in 500 valutazioni. Questo percorso didattico rappresenta il primo esempio al mondo considerando le fasce d’età coinvolte, i contenuti e la particolare modalità didattica utilizzata. Il corso ha previsto il raggiungimento di obiettivi formativi specifici in ambito tecnologico e di finalità di formazione generale. In ambito tecnico i ragazzi hanno imparato le formule necessarie alla progettazione-costruzione del drone (fisica, elettronica, chimica, aerodinamica) e le competenze laboratoriali associate. L’apprendimento del volo prevede un percorso che si è articolato attraverso ore di simulatore e pratica in analogia con le scuole di pilotaggio commerciale. I risultati che hanno determinato il successo del corso sono state le prove di volo (anche simultaneamente di tutti i droni costruiti in occasione di alcuni eventi appositamente messi a punto) che hanno dimostrato le capacità e le competenze raggiunte da tutti gli studenti; le richieste che sono pervenute da più parti al team di docenti organizzatori di riproporre il corso o di realizzarne una versione “full-immersion”.
How many users interact with your project monthly and what are the preferred forms of interaction? (max. 500 characters): 

Gli utenti che hanno interagito con il progetto sono stati principalmente i genitori degli studenti partecipanti, soprattutto quelli degli studenti appartenenti alla fascia d'età più bassa (dagli 8 ai 12 anni) ai quali, al termine di ogni incontro, è stata consegnata una scheda di valutazione da restituire in forma anonima. In questo modo, il team docente ha avuto modo di monitorare ed eventualmente modificare il piano d'azione di ogni singolo incontro.

Sostenibilità

What is the full duration of your project (from beginning to end)?: 
Meno di 1 anno
What is the approximate total budget for your project (in Euro)?: 
Meno di 10.000 Euro
What is the source of funding for your project?: 
Altro
Il progetto è economicamente autosufficiente?: 
No
Since when?: 
2015-06-29 22:00:00

Trasferibilità

Has your project been replicated/adapted elsewhere?: 
No
What lessons can others learn from your project? (max. 1500 characters): 

a progettare, costruire e pilotare un drone professionale ai bambini e ragazzi di età compresa fra gli 8 e i 17 anni.

Are you available to help others to start or work on similar projects?: 

Informazioni aggiuntive

Barriers and Solutions (max. 1000 characters): 
Inizialmente immaginavamo che le adesioni al corso sarebbero state non superiori alla decina, più che altro per la logistica che avrebbe previsto un impegno, non solo dello studente ma anche della sua famiglia, anche nella giornata del sabato, quindi a scuole chiuse. In realtà, ci siamo trovati nella condizione di dover chiudere le iscrizioni, ponendo un limite a 60 partecipanti, per motivi di spazio e di organizzazione delle lezioni. La difficoltà maggiore è stata quella di “tenere a bada” i genitori degli studenti più piccoli che in talune occasioni hanno provato a sostituirsi ai propri figli nelle attività di laboratorio. Non abbiamo avuto alcuna difficoltà nel far accettare il corso e le sue modalità ed abbiamo apprezzato la vicinanza di tutti riguardo le scelte didattiche e formative proposte dal corso
Future plans and wish list (max. 750 characters): 
In occasione della partecipazione alla manifestazione Roma Drone Expo&Show (29-31 maggio 2015) molti genitori ci hanno chiesto di replicare questo corso, con le medesime modalità; alcuni docenti provenienti da altre scuole ci hanno chiesto di poter mettere a disposizione le nostre professionalità per poter replicare in altri contesti la medesima esperienza. Inoltre, nel corso dell'anno scolastico 2015-16 l'Istituto realizzerà, con le stesse modalità didattiche, un corso che insegnerà come costruirsi da soli ed utilizzare una stampante 3D.
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