Creare una classe Byod per trasformarla in flipped classroom e renderla inclusivamente cooperativa
L'idea è nata dalla mancanza di fondi e dal desiderio di importare nella scuola un modello nuovo di didattica e organizzazione degli studenti, sfruttando al massimo le tecnologie personali le competenze del cooperative learning. Il progetto è stato realizzato da Daniela Di Donato, docente di lettere della sezione I, che ha fortemente voluto una classe Byod (Bring Your Own Device: ognuno porta il proprio dispositivo da casa) da affiancare alla classe 2.0 finanziata dal Miur.
Facilitare l'apprendimento con l'uso di tecnologie e strategie cooperative, per permettere lo sviluppo dei propri stili di apprendimento e il rispetto dei tempi di ciascun alunno.
60, con relative famiglie
La capacità di integrare varie strategie e strumenti di lavoro per una classe flipped e byod