I ragazzi con un approccio collaborativo effettuano ricerca attingendo a più canali informativi, costruiscono dei podcast e dei video su temi disciplinari e sulla cronaca cittadina.
La classe da cui è partita l’idea era al secondo anno della scuola secondaria di I grado, la docente utilizzava con i ragazzi una piattaforma didattica moodle con gli strumenti ad esso collegati (pagine wiki, forum di discussione, questionari, glossari). In classe erano presenti 5 pc connessi ad internet e una LIM. L’idea della realizzazione di una serie di podcast è stata la più recente delle attività con l’ausilio delle ict ed è nata dal bisogno di utilizzare come leva per l’apprendimento la voglia dei ragazzi di porsi al centro della scena, con uno strumento di comunicazione nuovo e, per loro, insolito. Occorreva un’idea che canalizzasse le loro per sviluppare abilità e competenze di base e rendesse più attraente un’attività strettamente disciplinare come lo studio della storia, della letteratura, delle scienze. Le prime puntate della radio sono nate come interviste impossibili nella rubrica “@ sp@sso nel tempo”. I ragazzi si sono documentati per scrivere le sceneggiature, hanno lavorato in modalità di Cooperative Learning in piccoli gruppi e ciò ha consentito l’inclusione degli alunni con BES. La registrazione è solo la parte finale di un lavoro di documentazione con una didattica multicanale che affina lo spirito critico, li fa riflettere sul processo di scrittura e ha una visibilità maggiore di un semplice testo scritto o di una presentazione power point. Il lavoro è stato per loro così coinvolgente e motivante che si sono aggiunte nel tempo altre rubriche ed è nata la collaborazione con gli altri docenti di lingua inglese, scienze, musica.
Le tecnologie sono integrate nella didattica quotidiana e non aggiungono un carico cognitivo estraneo all’insegnamento. I prodotti realizzati sono fruibili in mobile Learning e si rivelano utilissimi per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali, in particolare per gli alunni con dislessia.
• Imparare ad imparare;
• Effettuare attività metacognitive;
• Imparare a collaborare per realizzare un fine comune;
• Imparare ad assumersi delle responsabilità;
• Sviluppare la capacità ideativa;
• Condividere emozioni;
• Scoprire l’altro e le sue potenzialità;
• Sviluppare la propria autostima.
• Assumere un ruolo attivo nel processo di insegnamento apprendimento.
Ci sono 30 ragazzi che si incontrano nel laboratorio pomeridiano di media education del venerdì dalle 15.30 alle 17,00, per redigere le cronache in forma scritta e come rubriche delle news di radio lol e cronache sportive in modalità di ampliamento dell’offerta formativa. Il volano del progetto è stata a classe 3B (19 alunni )e a cui si è aggiunta quest’anno la classe 2A (22 alunni) che ha realizzato le audioguide di Palazzo Doria.
Alla data odierna 04/05/2015 ci sono 1440 visualizzazioni della pagina del blog http://radiogiorgi.blogspot.it/
RADIOLOL è un’estensione di un progetto pluriennale di laboratorio di laboratorio di giornalismo che pubblica due numeri quadrimestrali (ecco il numero di gennaio http://issuu.com/alessiariccardi/docs/anno4_n9/1?e=12719409/11171876) ogni anno scolastico e partecipa al progetto repubblica@scuola
Realizzare una didattica centrata sul discente.