Come detto, Galvano nasce dalla volontà di realizzare un robot umanoide all’interno di un percorso didattico. Si tratta di un robot in grado di replicare molti movimenti umani grazie a 19 gradi di libertà.
La scheda di controllo è stata appositamente sviluppata dagli studenti in collaborazione con l’associazione no profit Elettra Robotics Lab, è stata battezzata Poldino-servo-board, dedicata al pilotaggio dei servomotori. Rispetto ai robot umanoidi commerciali di taglia paragonabile, presenta la mobilita dell’anca sull’asse Z, molto importante per orientare il robot.
L’IDE di sviluppo è Pinguino, ma la cosa importante per questo robot è la possibilità di provare i movimenti. A tale scopo è stato sviluppato dagli studenti un software per provare le posizioni in tempo reale. Si tratta di un pannello nel quale si regolano i valori dei vari servo e si invia la posizione al robot. La comunicazione avviene tramite porta seriale, ed usa un protocollo hand shaking. Una volta provata la posizione, è possibile salvarla generando direttamente il listato che può essere editato e modificato in ambiente Pinguino.
Altro punto importante, è la realizzazione del movimento point to point, ovvero, ogni movimento ha un inizio ed una fine delimitato dalle varie scene salvate, tra le scene i servo si muovono in modo da iniziare e finire il movimento assieme. Ciò vuol dire che i servo che dovranno muoversi meno saranno più lenti.
La parte più difficile e formativa da attuare è stata la camminata, in questo movimento infatti vi sono molte variabili da considerare, oltre la parte software vi è un notevole impatto da parte della meccanica, soprattutto hanno un ruolo molto forte di disturbo i giochi meccanici, che rendono difficile la stabilizzazione del movimento.
Il progetto è stato portato avanti all’interno del progetto didattico EduRobot, attivo presso l’IIS Cobianchi dall’AS 15/16. Il gruppo di studenti che lo ha sviluppato è misto, ovvero proveniente da più indirizzi di studio, ed è così composto:
Chikhaoui Hamza (classe 5 Elettronica)
De Gaspari Lorenzo (classe 4 Informatica)
Rizzi Fabio (classe 4 Elettronica)
Per l’associazione ERL, il progetto è stato seguito da Alberto Mazzaccaro ed Andrea Greco.