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Applicazione Android per l’apprendimento delle parole basata sui Metodi Montessori
Quello che ci si propone con lo sviluppo di questa app è di consentire l’acquisizione del sapere a partire da un’esperienza emozionale e sensoriale, da un gioco divertente che nonostante tutto richiede sforzo e sviluppo delle proprie capacità. Nato come progetto di tesi triennale è stato poi arricchito e migliorato.
L’obiettivo è quello di convertire in formato digitale un gioco già esistente in forma fisica, nato per l’apprendimento della lettura delle parole per i bambini da 4 a 7 anni.
Il gioco è stato scelto tra l’ampia varietà di giochi ideati da Maria Montessori.
Partendo da uno studio dettagliato del metodo e del gioco scelto, si è cercato di riprodurlo fedelmente, salvaguardando lo scopo originale.
Lo studio è partito dall’analisi di libri e fonti fino ad arrivare all’osservazione del metodo direttamente dal vivo nella Casa dei Bambini di Roma.
Il gioco si compone di due schermate, la prima con una grande scatola piena di cartellini arrotolati sopra i quali è scritto, in corsivo o stampatello (a seconda della modalità di gioco scelta), il nome di alcuni giocattoli, la seconda è composta dalla schermata raffigurante un’aula piena di giocattoli.
Il bambino aprirà il biglietto estratto, leggerà la parola e appena si sentirà pronto toccherà l’oggetto corrispondente sullo schermo.
Nella prima fase del gioco prevale l’esercizio di nomenclatura, l’attenzione del bambino è incentrata sulla lettura della parola.
Nella seconda fase, si stimola un’ulteriore capacità del bambino: la memoria.
Il bambino, infatti, una volta chiuso il biglietto dovrà ricordare la parola letta e prendere il giocattolo corrispondente.
Nel prendere il giocattolo il bambino è incitato a pronunciare la parola letta ad alta voce. Una volta preso l’oggetto il bambino potrà posizionarlo nell’apposito box. Si procede così fino a che tutti i biglietti non saranno estratti e associati all’oggetto corrispondente.
Il gioco prevede che il bimbo sia libero di sbagliare e di correggersi da solo
Il crescente sviluppo delle tecnologie digitali, di internet e della telefonia, non solo ha provocato un cambiamento nel nostro modo di comunicare e interagire con gli altri, ma anche nel nostro modo di apprendere e di giocare.
Ci troviamo nell’epoca dei cosiddetti “nativi digitali” ovvero di quei bambini che nati in un contesto digitalizzato superano spesso, i genitori nell’uso di dispositivi elettronici per abilità e intuito.
Da questi presupposti nasce e prende forma l’esigenza di sviluppare nuovi metodi di insegnamento e di gioco.
Affinché il bambino impari a leggere è necessario che le parole siano associate ad oggetti già esistenti e ben noti nella sua memoria, poiché in caso contrario il bambino si limiterebbe a leggere e saper riconoscere i suoni che compongono una parola e non l’idea che essa rappresenta.
Il gioco preso in considerazione fa parte di quei giochi che rispettando tali principi mirano alla comprensione e intuizione del meccanismo della lettura attraverso la percezione degli oggetti che vengono letti.
Essendo questo tipo di giochi per natura molto ripetitivi è necessario focalizzare l’attenzione dei bambini sull’esercizio in se e su cosa richiede da loro, sul procedimento e sulla bellezza del materiale piuttosto che sulla ripetitività richiesta per far in modo che la lettura sia pronta e chiara. Scopo diretto: imparare a riconoscere i suoni e a leggere le parole
Scopo indiretto: sviluppo del linguaggio e autonomia
Controllo dell’errore: 1.nominare in modo corretto l’oggetto ( supportato dall’insegnante) 2.riconoscere tutti i nomi degli oggetti associandoli correttamente
L’app non nasce con l’intento di sostituire il genitore o l’insegnante, ma al contrario, il ruolo del genitore/insegnante è fondamentale al fine di mediare e interagire con il bambino aiutandolo a sviluppare abilità e conoscenza
L’app è stata testata ed approvata dalla scuola dell’infanzia Casa dei Bambini di Roma, riscontrando un notevole successo ed interesse tra i bambini e gli insegnanti.
Inoltre è attualmente disponibile per una cerchia di utenti in modo che possano testare e dare consigli per il miglioramento dell’applicazione.
Nata inizialmente solo per tablet, si sta procedendo all’adattamento anche a smartphone di varie grandezze in modo da essere pubblicata a breve sul PlayStore
Nonostante il parere sull’uso della tecnologia per i più piccoli sia molto dibattuto, i dispositivi tecnologici, se utilizzati con moderazione, possono aiutare il bambino a sviluppare competenze cognitive, creative e motorie
Collegamenti
[1] http://2017.gjc.it/it/category/keywords-separate-with-commas/montessori
[2] http://2017.gjc.it/it/category/parole-chiave-separate-da-virgole/lettura
[3] http://2017.gjc.it/it/category/parole-chiave-separate-da-virgole/giocare-imparare
[4] http://2017.gjc.it/it/category/parole-chiave-separate-da-virgole/bambini
[5] http://2017.gjc.it/it/category/parole-chiave-separate-da-virgole/app
[6] http://2017.gjc.it/it/category/keywords-separate-with-commas/android-applications
[7] http://2017.gjc.it/it/category/parole-chiave-separate-da-virgole/android