Il progetto è nato dall'esigenza di conoscere Expo Milano 2015 per presentare l'evento in contesti diversi: scuola, territorio, rete. Per la raccolta delle informazioni ci siamo avvalsi di molteplici fonti (sito di Expo, video, fotografie, materiali pubblicitari, interviste) e, per la realizzazione dei prodotti finali, abbiamo utilizzato strumenti diversi, tecnologici e non. In alcune fasi di lavoro sono stati coinvolti anche i genitori che hanno affiancato i propri figli in diverse attività.
Il progetto è nato dal percorso di formazione che ho seguito nell’ambito del progetto di ricerca-azione “Innovative Design dei processi educativi scolastici” promosso da ANP, Associazione nazionale dei dirigenti e delle alte professionalità della scuola, iniziato negli ultimi mesi del 2012, che si poneva l’obiettivo di promuovere nei docenti competenze didattiche innovative e avanzate. Al termine del percorso i docenti coinvolti, supportati da formatori del Politecnico di Milano, hanno messo a punto un metodo didattico innovativo, il Service Design Thinking, di cui è possibile prendere visione nel sito: www.innovazioneinclasse.it. Il metodo consiste in quattro fasi, Esplorare, Ideare, Sviluppare, Sperimentare, articolate in una serie di passaggi sostenuti da schede descrittive del metodo stesso e strumenti di lavoro specifici per ciascuna fase. Al termine della formazione i docenti sono stati invitati a sperimentare nella propria classe il metodo elaborato e da qui è nato il progetto “Ecco a voi… Milano Expo 2015!” portato avanti con i miei alunni di classe seconda. Dopo il lancio della “sfida” da parte dell'insegnante, i bambini hanno progettato in modalità collaborativa l'intero percorso, lavorando a gruppo intero, in piccolo gruppo, a coppie o individualmente. Le idee iniziali sono state raccolte mediante brainstorming e mappe mentali. La raccolta delle informazioni è avvenuta attraverso interviste ai genitori, visitando il sito di Expo, leggendo le informazioni più importanti, visionando video esplicativi. I genitori hanno affiancato i propri figli nella ricerca in Internet di materiale fotografico. Gli alunni hanno partecipato in modo attivo alla realizzazione di prodotti, multimediali e non, definiti in modalità condivisa attraverso la LIM installata nella classe. Sono stati realizzati album digitali di fotografie, immagini interattive, web radio, interviste ai genitori, mappe mentali, disegni. Il progetto ha vinto il primo premio dell'Innovative Design Contest, (categoria A) indetto da ANP e sponsorizzato da Fondazione Telecom Italia, nell'ambito del progetto di ricerca-azione Innovative Design dei processi educativi scolastici. Ecco il sito di riferimento: http://www.innovazioneinclasse.it In questa pagina, è possibile visionare un breve video di presentazione del progetto stesso: http://goo.gl/4UffAh
Le finalità del progetto erano:
- educare gli alunni a un uso responsabile della rete;
- utilizzare consapevolmente le nuove tecnologie per raccogliere e condividere informazioni;
- utilizzare fonti di informazione di diverso tipo;
- sviluppare atteggiamenti cooperativi e collaborativi;
- avviare gli alunni all’assunzione responsabile di compiti e ruoli.
Gli obiettivi specifici erano:
- individuare informazioni da fonti di tipo diverso;
- organizzare le informazioni a disposizione;
- collaborare alla soluzione di un problema;
- riflettere sulle azioni messe in campo.
23 alunni, 2 insegnanti e 46 genitori, altri docenti che visitano il blog, molti dei quali hanno commentato il progetto nel blog stesso.
Innovazione e “tradizione” possono convivere in modo equilibrato nella realizzazione di un percorso educativo-didattico.