Una piattaforma interattiva che permette agli insegnanti di produrre contenuti, esercitazioni e test da somministrare agli alunni a scuola o a casa verificando uso e risultati
SusyDiario nasce come semplice gioco didattico interattivo creato da un informatico, ma grazie alla collaborazione con alcuni insegnanti si è estesa fino a diventare una vera e propria piattaforma di eLearning specializzata per la scuola primaria. Strumenti di uso semplice ed immediato permettono agli insegnanti di produrre i propri contenuti interattivi e sottoporli agli alunni a scuola sulla LIM o in laboratorio, oppure come compiti per casa, anche su smartphone o tablet. Tempi e risultati sono registrati e disponibili per l'insegnante anche in serie storiche. L'interfaccia è ottimizzato per risultare accessibile ai bambini anche molto piccoli che solitamente non riscontrano difficoltà ed apprezzano lo strumento, e dispone di accorgimendi dedicati per l'accessibilità per ipovedenti e dislessici e di potenziamento per altri generi di difficoltà.
L'insegnante può seguire l'alunno in remoto comunicando in tempo reale, ma il sistema prevede espressamente l'utilizzo non presidiato da parte del bambino ad esempio per i compiti a casa, così come l'abilitazione a produrre contenuti per il lavoro di laboratorio.
Tutti gli esercizi sono a correzione automatica ed alcuni prevedono la possibilità di far gareggiare due bambini alla LIM. Vi sono poi esercitazioni guidate specificamente prodotte per aiutare a superare difficoltà ad esempio con le operazioni aritmetiche. I contenuti e gli esercizi prodotti possono essere pubblicati o condivisi per permettere la collaborazione tra insegnanti e la creazione di una libreria di materiali pronti. SusyDiario è una piattaforma naturalmente multilingue (attualmente italiano ed inglese).
Questo è il terzo anno di sperimentazione: è stato utilizzato in maniera sistematica da alcune classi iniziando dalla terza, con ottimi riscontri sia di risultati che di apprezzamento da insegnanti, alunni e famiglie. Quest'anno per la prima volta verrà utilizzata sistematicamente da tre classi prime che collaboreranno tra loro
Mettere in grado gli insegnanti di utilizzare in maniera semplice ed immediata lo strumento informatico nella didattica con i bambini della scuola primaria per consentire di coinvolgere maggiormente i bambini nello studio e nei compiti e di sfruttare le potenzialità di accessibilità e potenziamento che lo strumento informatico offre. Gli obiettivi sono stati raggiunti grazie al lavoro congiunto di un informatico ed un insegnante appassionato, che ci ha permesso di sviluppare un'interfaccia semplicissima per l'insegnante da un lato e perfettamente accessibile ai bambini anche molto piccoli che trovano divertente e motivante svolgere compiti anche particolarmente pesanti quali lo studio dei verbi o delle tabelline o le operazioni aritmetiche. L'attenzione all'accessibilità ne fa uno strumento particolamente utile in caso di handicap visivo o dislessia.
Non tengo un riscontro dettagliato, ma le iscrizioni di insegnanti sono frequenti: una o due la settimana.L'insegnante è abilitato può registrare la sua classe e farla operare senza intervento esterno ed i risultati di tale applicazione sono a sua disposizione sebbene disgiunti dai nominativi (che vengono crittografati per garantire la protezione dei dat). L'interazione piena prevede registrazione ed abilitazione gratuite per gli insegnanti e registrazione da parte dell'insegnante per gli alunni. I risultati registrati ad oggi sono oltre 13.000
Forse che l'informatica non è quella tecnologia astrusa usata da tecnici astrusi, ma che può diventare uno strumento semplice ed anche divertente. Inoltre il valore della collaborazione tra teste diverse: SusyDiario non sarebbe ciò che è diventato se un informatico ed un insegnante non avessero lavorato insieme confrontando competenze diverse e cercando di capirsi ed aiutarsi per migliorare. E non saremmo arrivati a ciò senza il contributo attivo e critico dei bambini che hanno subito interagito con il sistema apprezzandone novità e comodità ma senza lasciarsi sfuggire alcun difetto e criticandone apertamente le cose che a loro parere non funzionavano a dovere