Il progetto nasce per risolvere le problematiche create dalle nevicate di Gennaio con temperature a -20°C, altezza oltre i 3 metri, blocco della mobilità e interruzione della corrente elettrica che rece inutilli la televisione e soprattutto il cellulare. Si propongono soluzioni (autocostruite) per avere calore sostenibile con la pirolisi e l’elettricità trasformando il calore con l’effetto Seebeck oppure di turbine-dinamo azionate dal vapore dell’acqua in ebollizione o da motore Stirling.
PREMESSA-
I ragazzi furono impressionati dal freddo e dalla mancanza dell’elettricità che li privò della televisione, del cellulare delle caldaie. .
Furono quindi individuate le due esigenze da risolvere: a) produzione di calore sostenibile e b) sua trasformazione in energia elettrica.
L’IDEA: DAL CALORE SOSTENIBILE ALL’ENERGIA ELETTRICA
Fu l’Esperto Esterno l’Ing. Almerindo Capuani che avvio le ricerche sulla pirolisi per la produzione di calore sostenibile, sugli effetti termoelettrici, Seebech e sul motore Sterlin . per la sua trasformazione in elettricità.
Indicò i suoi obiettivi nella ideazione di prototipi da realizzare con materiali provenienti dal recupero e riutilizzo dei rifiuti riciclabili.
REALIZZAZIONI
Nella 1a lezione pomeridiana furono progettati i prototipi e la Classe fu divisa in gruppi assegnando anche individualmente temi ed attività.
Successivamente si realizzarono i primi prototipi che sperimentati dimostrarono i vantaggi della combustione del solo gas senza fumi nocivi e responsabili dell’effetto serra e ottenendo come prodotto corpuscolato il biochair una carbonella ottimo fertilizzante naturale. La realizzazione calore – elettricità si ottenne dal vapore dell’ebollizione dell’acqua di una lattina di cocacola che fece girare una ventola che accendeva led colorati. Tutti i sistemi interamente progettati e realizzati dalla Classe..
ASPETTI ECONOMICI E IMPRENDITORIALI
L’esperto ha portato sistemi commerciali dimostrando che le idee dei ragazzi erano valide e che l’intero lavoro comune poteva avere risvolti economici e imprenditoriali: stufetta pirolitica LITE POT 900 dell’inglese SOLO STOVE e il sistema completo BIOLITE dell’omonima ditta inglese che unisce fornetto pirolitico, cella di Peltier, una lampada led per illuminare e un cavetto adatto al collegamento dei cellulari per la loro ricarica.
ASPETTI SOCIALI
L’Esperto orientò il futuro del progetto anche sull’aspetto sociale mostrando video, foto e testimonianze delle realizzazioni nei Paesi in Via di Sviluppo per diminuire le morti dovute al fuoco accesso nelle capanne.
GLI OBIETTIVI sono stati concretamente individuati in:
Uso della Pirolisi finora utilizzata solo nei grandi impianti anche in fornetti e stufette di piccole dimensioni autocostruite con materiali di recupero.
Trasformazione del calore in elettricità applicando praticamente nozioni di fisica con piccoli componenti facilmente reperibili.
Far emergere gli aspetti economici ed imprenditoriali dalle attività di progettazione e realizzazione.
Rendere palese le Utilità delle Tic e delle ricerche su internet per la realizzazione di idee.
Far conoscere anche gli aspetti sociali che già sono entrati nel nostro quotidiano e con i quali dovremo convivere assumendo responsabilmente atteggiamenti di integrazione e comprensione.
SONO STATI COMPLETAMENTE RAGGIUNTI con
Applicazione pratica del “pensiero computazionale” che si declina in: a) individuare esigenze, difficoltà, problematiche; b) proporre soluzioni diverse fattibili e sostenibili con innovazione e creatività; c) concretizzarle in modelli proponibili e possibilmente digitali; d) realizzare prototipi funzionanti con le risorse di beni ed economie disponibili.
Il lavoro di gruppo (cooperative learning) ove si apprende il piacere e l’efficienza del lavoro comune, il superamento dei propri limiti con l’aiuto degli altri, la gioia della costruzione e della realizzazione pratica delle proprie idee.
La prima base di un apprendimento legato al concetto dell’Educazione per la vita durante la quale non si smette mai di imparare.
Un modo di verso di essere Docente in cui si assume il ruolo di guida, di assistente e di tutor (MAESTRO) per suggerire, indirizzare, stimolare per superare i limiti, le difficoltò inattese e gli ostacoli. Una presenza che crea armonia, che diventa un riferimento per superare i conflitti capace di essere elemento aggiunto in ogni gruppo che si forma anche spontaneamente nella classe.
Quanti utenti interagiscono con il tuo progetto mensilmente e quali sono le forme preferite di interazione.
Il progetto è stato realizzato in 2 mesi e hanno avuto collaborazioni previste e inattese. L’esperto è stato accompagnato per tre lezioni da un tecnico che ha facilitato le lavorazioni manuali apportando correzioni e facilitando il buon funzionamento dei prototipi. Ha anche messo inevidenza gli adeguati comportamenti e le accortezze da rispettare per la propria sicurezza trasformando le norme legislativa sulla prevenzione degli infortuni in abitudini quotidiane.
Ripetiamo le più importanti.
Far emergere gli aspetti economici ed imprenditoriali dalle attività di progettazione e realizzazione.
Far conoscere anche gli aspetti sociali che già sono entrati nel nostro quotidiano e con i quali dovremo convivere assumendo responsabilmente atteggiamenti di integrazione e comprensione.
Applicazione pratica del “pensiero computazionale” che si declina in: a) individuare esigenze, difficoltà, problematiche; b) proporre soluzioni diverse fattibili e sostenibili con innovazione e creatività; c) concretizzarle in modelli proponibili e possibilmente digitali; d) realizzare prototipi funzionanti con le risorse di beni ed economie disponibili.
Il lavoro di gruppo (cooperative learning) ove si apprende il piacere e l’efficienza del lavoro comune, il superamento dei propri limiti con l’aiuto degli altri, la gioia della costruzione e della realizzazione pratica delle proprie idee.
La prima base di un apprendimento legato al concetto dell’Educazione per la vita durante la quale non si smette mai di imparare.
Un modo di verso di essere Docente in cui si assume il ruolo di guida, di assistente e di tutor (MAESTRO) per suggerire, indirizzare, stimolare per superare i limiti, le difficoltò inattese e gli ostacoli. Una presenza che crea armonia, che diventa un riferimento per superare i conflitti capace di essere elemento aggiunto in ogni gruppo che si forma anche spontaneamente nella classe