Comunità, ospitalità, responsabilità e innovazione tecnologica per ambire ad un ambiente scolastico inclusivo, creativo, collaborativo più adatto allo sviluppo delle live skills e dei team workers del 21simo secolo.
Il progetto nasce in primo luogo dall’idea di 4 insegnanti di ridare innanzitutto forza ed entusiasmo all’esperienza scolastica degli studenti e dei docenti, poi dall’esigenze di dare continuità alle classi montessori della primaria, per sviluppare una didattica per competenze e per partire con una scuola che punti all’innovazione digitale. Il nostro progetto fonde il modello “Senza Zaino” con il BYOD (#6 del Piano Nazionale Scuola Digitale) da cui il nome SZ+BYOD.
Lo zaino dello studente è più leggero perché la classe è più ricca e attrezzata con aree di lavoro (isole, agorà), strumenti digitali(LIM, notebook), strumenti tattili e iconici, libri, schedari, biblioteca di classe, si adottano per lo più ebook e dispense digitali; si usano video, applicazioni (open office, geogebra, google apps, scratch), Drive, la classe virtuale di Edmodo.
Il focus è sul “come” e “quando” imparare l’attività, pianificata con un planning settimanale presentato, discusso e anche co-progettato con gli studenti il lunedì mattina nell’agorà. Lo studente si candida e si assegnano i ruoli per la gestione della classe, per la gestione dei lavori di gruppo. Si usano più metodi che valorizzano il ruolo del docente. La lezione frontale viene ridotta. Si usa: flipped classroom, videolezione tra pari, didattica cooperativa. La maggior parte dei libri di testo sono sostituiti da dispense digitali distribuite tramite chiavette USB, tramite Drive, Edmodo. Lo studente è al centro del processo di apprendimento. L’insegnante deve essere più accogliente e lasciare essere più attivi i ragazzi, valorizzandone le caratteristiche individuali, puntando all’inclusione e alla differenziazione dell’apprendimento. L’approccio globale al curricolo comporta una collaborazione effettiva tra i docenti erodendo la soglia tra le discipline attraverso la realizzazione di macro-aree o esperienze generatrici. Altro su: https://www.icomegna.gov.it/categorie01.asp?id_categoria=60
1. Strutturare gli spazi e dotarsi di materiali e tecnologie
a. riorganizzare gli spazi in zone tavoli, agorà, minilaboratori
2. Gestire la classe e i gruppi
a. sviluppare la cooperazione dei docenti
b. trasformare la classe in una "comunità di ricerca"
c. favore lo sviluppo di competenze sociali assegnando ruoli e attivando comportamenti e azioni cooperative.
d. Uso quotidiano di un manuale di classe e del planning delle attività
3. Progettare e organizzare le attività didattiche
a. Formazione continua degli adulti e confronto sulle scelte metodologiche ,
b. ricerca di strategie didattiche diversificate
4. Gestire e organizzare la scuola
a. Lo staff docenti
b. La documentazione e la narrazione delle pratiche
c. La scuola come comunità
d. Coinvolgere i genitori
5. Obiettivi cognitivi, concretizzati in risultati di apprendimento, sono strettamente collegati alle materie del curricolo
6. Obiettivi Tecnologici
a. conoscere le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione;
b. utilizzare le tecnologie informatiche e il linguaggio multimediale per elaborare, produrre e comunicare il proprio lavoro;
c. rendere gli strumenti digitali un elemento strutturale dei processi di apprendimento e dell'educazione ai media.
7. Monitorare il lavoro attraverso strumenti statistici oggettivi e soggettivi basato sulle osservazioni di docenti, studenti e genitori.
Portano avanti il progetto quotidianamente 18 docenti, sono formati e saltuariamente collaborano o possono collaborare altri 5 docenti, Il cuore del progetto sono i 70 studenti distribuiti su 3 classi della secondaria di I gradi o e una prima classe della primaria.
Il nostro progetto dimostra che l'impegno, la motivazione e l'umiltà di alcuni docenti che si mettono in gioco, collaborano, diventano registi della propria classe, abbandonano l'autoreferenzialità, crano un ambiente scolastico più umano e a misura di bambini/ragazzi.