Il Laboratorio Stampa 3D a scuola rende la cittadinanza digitale una dimensione di creatività, di ascolto attivo della comunità: progetti e prodotti che innovano lo storytelling del patrimonio artistico-culturale anche a supporto delle Giornate FAI e rendono i musei inclusivi anche per i non vedenti.
Il modo creativo di usare le tecnologie digitali e l’approccio learning by doing, praticati nel Laboratorio di modellazione-stampa3D, hanno ridisegnato ambienti di apprendimento con scenari di integrazione (digital humanism), di inclusione, di attenzione e progettazione per le esigenze della comunità sia scolastica che cittadina, di valorizzazione del patrimonio artistico.
Un ruolo strategico, quello delle tecnologie digitali afferenti al mondo Makers, veicolate a scuola dal team di esperti delle Ass. Hi-Storia e MiniMakers. Un impulso all’innovazione sostenibile della didattica verso crossdisciplinarità e ricerca.
Formazione propedeutica dei Docenti non solo su aspetti tecnici ma su orizzonti critici e di sviluppo sostenibile (Piano di Miglioramento della Scuola e della città). Accompagnamento nei labs con gli studenti; percorsi esperiti: audioguida tattile della Cattedrale - città-presepe3D - School OpenDay - Giornate FAI, conclusi con eventi di comunicazione al pubblico attraverso le opere prodotte.
L’Istituto Comprensivo 2 di Ortona è da tempo sensibile alla valorizzazione del patrimonio artistico, perciò l’idea di digital humanism che anima l’Ass. Hi-Storia vi ha trovato terreno fertile già nel 2015 con l’attivazione del 1° lab. per la realizzazione di un’audioguida tattile (dispositivo tattile con circuito capacitivo) della Cattedrale. Si tratta di una stampa3D che riproduce la facciata + una scheda hardware programmabile che consente di accedere alle informazioni audio mediante il tocco delle dita sulla superficie del modello3D. Il dispositivo è stato realizzato interamente in classe, in una III di Sc. Secondaria 1°grado, in modalità cooperative learning e con strumenti forniti dall'Associazione, dalla fase di progettazione alla redazione testi allo speakeraggio al coding.
Successivamente l’IC2 è stato selezionato per la realizzazione del progetto relativo al “Piano nazionale per il potenziamento della Cittadinanza digitale” (DM n.435 del 16/06/15 e DDG n.115 del 26/02/16): grazie a queste risorse del MIUR è stato finanziato sia l’allestimento del lab. stampa3D in sede sia i percorsi formativi per docenti ed alunni, a cura di esperti esterni. Il progetto presentato dal nostro Istituto è risultato 1° classificato fra le 13 Scuole selezionate ed unico nella Regione Abruzzo.
Dispositivi e prodotti realizzati sono fruibili, oltre che a Scuola, presso spazi espositivi della città e consentono una comunicazione museale più inclusiva in partic. per ciechi ed ipovedenti.
Obiettivi
Strumenti di innovazione
60 utenti dai 9 ai 14 anni hanno interagito mensilmente col progetto, in attività per classi aperte, con turnazione per Ordini di Scuole (Primaria/Secondaria 1°grado) in base al curricolo verticale d’Istituto.
Si è favorita la compresenza e integrazione di alunni dei diversi plessi scolastici (centro urbano/frazioni) per promuovere l’incontro e la socializzazione.
La forma di interazione preferita dagli studenti è l’iscrizione-organizzazione per gruppi di interesse rispetto ai temi proposti (audioguide tattili, città-presepe, school open day, GiornataFAI).
Utilizzare le tecnologie digitali per valorizzare il proprio territorio, in particolare l’arte e la cultura; utilizzare le tecnologie digitali, il tinkering e il coding a supporto di argomenti di tipo umanistico (storia, arte, scrittura); utilizzare le tecnologie digitali per potenziare l'inclusione; costituire un fablab rivolto agli studenti del primo ciclo di istruzione; prendersi cura del patrimonio della propria comunità attraverso le attività didattiche.