Aids, la prevenzione è anche on line e on air

Ogni anno il primo dicembre è la Giornata mondiale della lotta contro l’Aids. È un’occasione importante per mantere l’attenzione alta su questa malattia e anche per valorizzare il lavoro di informazione e prevenzione costante che svolgono i giovani per i giovani.

 

In quattro edizioni la giuria del concorso internazionale Global Junior Challenge ha selezionato diversi progetti che hanno come obiettivo la prevenzione dell’infezione Hiv.

Un caso esemplare è il progetto Saathi sanga manka kura (Ssmk) - in inglese “Chatting with my best friend” - tra i vincitori dell’ultima edizione del GJC, con la seguente motivazione:

“È un pionieristico programma radio del Nepal, fatto dai giovani per i giovani, che diffonde conoscenze e competenze vitali ai giovani con l'intento specifico di prevenire le infezioni da AIDS e affrontare i problemi più comuni”.
 

Il progetto di recente ha ricevuto anche l’International Children’s Day of Broadcasting Awards, promosso dall’Unicef.

La trasmissione, avviata nel 2001 dall’associazione non governativa Equal Access Nepal con con il sostegno dell’Unicef, va in onda ogni settimana sulla rete nazionale e su 45 stazioni locali.

 
Il progetto

Le informazioni sono trasportabili, relativamente economiche, ma in molte parti del mondo sono una risorsa limitata e inaccessibile. In Nepal i giovani sono una categoria particolarmente vulnerabile all’infezione Hiv. E non hanno informazioni adeguate. Per affrontare questo tema è nato un programma radiofonico, dedicato ai giovani, con un’impostazione efficace: una chiacchierata informale tra due amici, un uomo e una donna. Lettere e mail arrivate alla redazione stanno creando un flusso costante di comunicazione, superando silenzi e tabù. L’obiettivo è proprio quello di garantire pari accesso alle informazioni, soprattutto a quelle che hanno un ruolo strategico, perché riguardano la salute e lo sviluppo.