Schermi in Classe – Percorsi di legalità, grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie e di strumenti virtuali (portale web, youtube, skype conferences, social network) al fianco degli incontri frontali con relatori esperti sui temi, punta a restituire una dimensione collettiva e partecipata tanto alla visione audiovisiva quanto al processo di costruzione di un immaginario comune sulle tematiche legate alle criminalità organizzate.
Schermi in Classe – Percorsi di Legalità è stato finanziato per la prima volta nel 2011 dalla Regione Emilia Romagna. In tre anni di sperimentazione il progetto ha coinvolto 15 scuole di 8 comuni, 2.000 studenti, 85 classi, organizzando più di 100 incontri frontali e decine di eventi fuori dall’orario scolastico rivolti alle comunità di riferimento. Inoltre sono più di 1.000 i contenuti multimediali condivisi dagli studenti attraverso il portale online.
Il progetto costruisce con gli studenti dai 13 ai 18 anni un racconto multimediale partecipato sui temi legati alle mafie e alla legalità. Coinvolgendo in ogni regione oltre 700 studenti l’anno, si basa sull’utilizzo dei linguaggi della contemporaneità e sulle potenzialità delle nuove tecnologie: skype conference con autori, magistrati, scuole di altri territori, e altro ancora. Da un lato gli incontri frontali con relatori esperti (Libera, Miseria Ladra, Gruppo Abele, Libera Informazione, registi), supportati dall’allestimento di strumenti multimediali temporanei, danno avvio a un confronto con gli studenti sulle categorie dell’immaginario sulle mafie. Dall’altro lato il portale online e gli strumenti virtuali consentono a ogni studente di approfondire i temi anche fuori dall’orario scolastico. Studenti di scuole e città diverse si confrontano tramite il web sui temi con video selezionati da Youtube, articoli di approfondimento, foto, immagini e storie.
Obiettivo generale del progetto è fornire agli studenti coinvolti gli strumenti critici necessari per leggere la contemporaneità costruendo un racconto multimediale condiviso sui temi centrali per la formazione del cittadino: mafie, legalità, diritti, povertà, inclusione sociale, corruzione, cittadinanza attiva.
Schermi in Classe – Percorsi di Legalità vuole stimolare il confronto tra gli studenti, utilizzando linguaggi a loro familiari, per affrontare i temi indicati. Ridefinire l’immaginario collettivo è oggi un processo centrale per la formazione dei cittadini di domani. Parlare di mafie, povertà e diritti significa imparare a parlare un linguaggio plurale che coinvolga tutti. Da questo punto di vista imparare a utilizzare anche le nuove tecnologie significa rafforzare gli studenti nel percorso complesso di costruzione dell’individuo e del cittadino. La piattaforma del progetto diventa quindi uno spazio virtuale in grado di ospitare e, soprattutto, stimolare un confronto sui temi.
Con l’artista e illustratore Vito Baroncini abbiamo realizzato un mazzo di 16 carte raffiguranti varie categorie dell’immaginario: ricchezza/povertà, bellezza/degrado, luce/buio, silenzio/voce, libertà/schiavitù, nord/sud, singolare/plurale, etc. Partendo dalle categorie individuate ogni studente può condividere il suo punto di vista personale attraverso strumenti multimediali (youtube, social network, comics, etc). I materiali condivisi dagli studenti confluiscono in un portale web in grado di organizzarli per categorie consentendo il confronto aperto sui singoli contenuti. In questo modo gli strumenti multimediali, rimanendo a disposizione delle scuole e degli studenti successivamente alla realizzazione del progetto, continuano a rappresentare uno spazio virtuale per la condivisione di contenuti.
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Ogni anno partecipano al progetto circa 700 studenti tra i 13 e 18 anni, provenienti da 5 scuole diverse di comuni anche lontani geograficamente. La durata del progetto va da ottobre a luglio e prevede momenti esterni all’attività scolastica, pomeridiani/serali, aperti alle famiglie e alla città, al fine di condividere riflessioni e percorsi anche fuori dagli istituti scolastici.
La sperimentazione di Schermi in Classe, Percorsi di Legalità, nato a sua volta da Libero Cinema in Libera Terra, Festival internazionale di cinema itinerante contro le mafie, promosso da Cinemovel e Libera, ci ha consentito in questi anni di osservare da vicino le potenzialità delle nuove tecnologie e dei nuovi linguaggi nella costruzione di un confronto aperto tra saperi e territori.
La ricerca di un equilibrio tra tradizione e innovazione, centrale in tutti i progetti della Cinemovel Foundation, è stata possibile grazie al coinvolgimento degli studenti e degli insegnanti nelle fasi di progettazione e di sviluppo delle attività.
Schermi in Classe – Percorsi di Legalità è un progetto innovativo che punta a sviluppare modelli di coinvolgimento culturale e sociale applicabili ai contesti scolastici con la finalità di stimolare la partecipazione e la costruzione di strumenti critici nei giovani. Da questo punto di vista l’esperienza del progetto è utile per la comprensione delle potenzialità di percorsi simili.