Il lavoro di progetto è stato suddiviso in diverse aree tematiche comunque afferenti a concetti quali qualità, sostenibilità, controllo degli alimenti e gli studenti hanno svolto il loro lavoro secondo competenze sia personali che afferenti all'indirizzo di studio.
L’esperienza quotidiana dell’interazione con gli studenti conferma l’esigenza di diversificare e rinnovare le strategie didattiche, al fine di potenziare l’interesse e la motivazione. La proposta di didattica laboratoriale si basa sui bisogni intrinseci del soggetto che apprende e l’organizzazione di attività di cooperative learning mira a offrire la possibilità di strutturare conoscenze e abilità in competenze utili per l’intero arco della vita. Il progetto si propone di partire dall’analisi degli stili consolidati nelle scelte di consumo, per stimolare la riflessione sulle loro implicazioni sociali, economiche, ambientali, sulla base di esperienze, confronti, ricerche condotti sperimentalmente in contesti laboratoriali. La finalità è di favorire la realizzazione di ambienti di apprendimento autonomo e cooperativo, in cui i ragazzi siano protagonisti e dispongano di strumenti e di risorse che permettano loro di esprimersi creativamente in base alle proprie potenzialità. I ragazzi potranno acquisire consapevolezza delle risorse di cui dispongono e cimentarsi in contesti significativi e di rilevante funzione orientante. Tutto ciò, insieme alla collaborazione e al confronto con esperti di organizzazioni economiche e sociali del territorio, costituisce uno stimolo rilevante alla crescita dell’autonomia e della consapevolezza personali.
Attraverso il confronto e la messa in campo delle reciproche risorse in termini di conoscenze e competenze si mira a favorire l’interesse, la motivazione, l’attivazione delle potenzialità degli studenti. Ci si propone di sensibilizzare, attraverso gli studenti, non solo le famiglie ma l’intera comunità scolastica e di promuovere, creando occasioni pubbliche di confronto, la disseminazione dei risultati raggiunti su un tema di grande rilevanza sociale. L'idea progettuale nasce a seguito dei bandi del MIUR collegati a EXPO 2015. Gli studenti partecipanti appartengono a diversi indirizzi dell'Istituto: umanistico, economico-sociale e linguistico.
Gli studenti coinvolti, divisi per gruppi di interesse, sono stati attivati e coadiuvati in:
- ricerche sulla base della metodologia webquest;
- attività teorico-pratiche con esperti del settore agroalimentare, di marketing, dell’analisi scientifica sugli alimenti;
- progettazione e realizzazione di attività pratiche e ludiche volte a promuovere un’azione partecipata degli studenti utile a risolvere problematiche che riguardano scelte consapevoli nei comportamenti alimentari e ad aiutare gli studenti più giovani ad acquisire competenze trasversali;
- progettazione e realizzazione di siti web di aziende del settore agroalimentare.
La metodologia proposta è in continuità con le esperienze didattiche finalizzate all’apprendimento per competenze e all’approccio interdisciplinare delle materie. Il progetto è stato seguito da docenti degli indirizzi sopracitati e oggi è seguito dalla scrivente Mariella Ciani.
Obiettivi: favorire lo sviluppo di autonomia e responsabilità attraverso l'acquisizione della competenza “ imparare ad imparare” e delle altre competenze chiave europee di cittadinanza; educare alla cittadinanza attiva e consapevole, alla responsabilità individuale e collettiva e al rispetto dell'altro; incrementare la motivazione e l'impegno; valorizzare le singole potenzialità individuali attraverso nuovi ambienti di apprendimento caratterizzati dall'uso delle ITC, dall'apprendimento cooperativo e dall'apprendimento laboratoriale; promuovere le occasioni di scambio e di confronto tra studenti di scuole di tipo e ordine diversi; favorire l'integrazione tra attività didattica e territorio.
Mezzi: analisi teorica a carattere scientifico, economico e sociale dei temi previsti dal progetto; indagine sui comportamenti consolidati e sulla percezione del ruolo sociale delle scelte di consumo degli studenti; indagine sociale sulla sostenibilità di proposte alimentari alternative; attività sperimentali condivise di laboratorio; interventi di esperti; progettazione e realizzazione di attività ludiche inerenti al tema del progetto finalizzate ad attività pratiche di peer education; ideazione e diffusione di diversi prodotti secondo i diversi percorsi intrapresi.
Gli utenti coinvolti sono circa 120 che mensilmente portano a termine un segmento assegnato del progetto che viene valutato sia per i contenuti sia per la coerenza con gli altri segmenti.
il progetto nel suo complesso offre una ampia panoramica del concetto di cibo, visto da diversi punti di vista in modo tale che chiunque può trovare un aggancio di interesse: si va dall'agricoltura biologica alla cucina regionale, dal gioco all'analisi dei consumi.