libero

Paese, Città/Regione

Paese: 
Italy
Città: 
Olgiate Olona (VA)/ Lombardia

Organizzazione

Nome dell'ente o associazione: 
Progetto Nuova Vita onlus
Contesto dell'ente o dell'associazione che presenta il progetto: 
Association
Specify: 
donazioni e contributi da enti

Sito Web

www.progettonuovavita.it

Legge sulla privacy

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Tipo di progetto

ICT per la sostenibilità ambientale

Descrizione del progetto

Description Frase (max. 500 characters): 

RAEE: da problema ad opportunità: grazie al riuso informatico veicoliamo il messaggio di condivisione delle risorse per il bene comune, progetti di coesione sociale dove il cittadino, volontariato e istituzioni, insieme, costruiscono il futuro.

Project Summary (max. 2000 characters): 

L’associazione Progetto Nuova Vita (PNV) nasce nel 2010, con l’obiettivo di incentivare il riuso informatico come strumento per diminuire la produzione di rifiuti elettronici, sensibilizzando il cittadino ad un uso consapevole del bene, uscendo dai meccanismi dell’obsolescenza programmata. L’utilizzo del software libero permette il riuso di PC considerati obsoleti, così facendo è possibile fornire materiale informatico, privilegiando l’utilità sociale e salvaguardando la salute del Pianeta. Privati ed aziende sono stati ricettivi scegliendo di donare i propri computer dismessi a favore di PNV. Fin da subito la scuola, anche a causa della crisi economica, ha mostrato interesse all’iniziativa su tutto il territorio nazionale; spinti dal crescente numero di richieste, l’UST di Varese e Como nel 2013 accetta di stringere un accordo con PNV permettendo a tutte le scuole di ogni ordine e grado di poter beneficiare del materiale rigenerato allestendo aule informatiche, postazioni SDA, registro elettronico, informatizzazione comunicazioni, LIM. L’iniziativa ribattezzata Rigeneri@mo prevede inoltre un percorso di formazione gratuita sull’uso dei FOSS (Free and Open Source Software) e delle OER (Open Educational Resource) rivolta ai docenti delle scuole coinvolte, una parte a carico dell’associazione, l’altra a carico dell’UST. PNV ha permesso la realizzazione di ambienti di lavoro digitali in oltre 70 scuole, con una media di circa 15 postazioni/scuola riutilizzando diverse migliaia di apparecchiature (PC, monitor, stampanti, scanner, etc.), dando l’opportunità anche alle famiglie disagiate di avere un PC, l’intento è ridurre il digital-divide. Oggi l’associazione conta 110 iscritti (di cui 26 attivi), realizziamo progetti di alternanza scuola-lavoro, ci occupiamo di formazione per le fasce deboli (bambini, 3^età, disoccupati) per conto di enti (Comuni, InFormaLavoro, Acli) e associazioni del territorio che condividono l’idea di fare rete creando esempi di coesione sociale.

Da quando è funzionante il vostro progetto?

2010-03-30 22:00:00

Obiettivi ed elementi di innovazione

Grazie al riuso informatico è possibile realizzare molteplici iniziative socialmente utili. I contesti su cui abbiamo agito in questi anni sono principalmente la rigenerazione del materiale informatico, mettendo a punto dei protocolli tecnici che uniscono una qualità superiore allo standard aziendale ad una semplicità d’esecuzione che permette al neofita una padronanza sufficiente per l’autonomia d’esecuzione. Nel corso delle 80 ore di alternanza scuola-lavoro svolta con 16 alunni dell’IPSIA Ponti di Gallarate (VA), il protocollo ha permesso loro di acquisire competenze e professionalità che hanno fruttato decine di computer rigenerati pronti ad essere riutilizzati nelle scuole, in linea con quanto fatto abitualmente dagli altri volontari. Attualmente la forza “lavoro” volontaria e non retribuita permette di disporre di circa 30 PC/mese, permettendo l’installazione di 2 aule informatiche (di media grandezza). L’attività di rigenerazione è resa possibile da spazi concessi da Comune (sede + laboratorio 30 mq) e privati (4 magazzini/deposito), il materiale di cui riusciamo a disporre annualmente è poco inferiore a 500 PC/anno. La formazione è un altro cardine della attività, viene svolta attraverso corsi di informatica, principalmente nell’aula allestita interamente da Progetto Nuova Vita per i cittadini che hanno carenze informatiche, ma anche in progetti per i Comune dove ci è stato chiesto di occuparci di formazione specifica per gli utenti dell’InFormaLavoro in cerca di occupazione. L’Università della 3^età da 3 anni ha scelto PNV per la formazione informatica dei propri iscritti. Con Rigeneri@mo offriamo un pacchetto di formazione agli insegnanti accompagnandoli all’uso del software libero installato sui PC che ricevono dall’associazione. Grazie all’esperienza maturata e alle offerte di spazi da alcuni Comuni, prevediamo di aprire nuove sedi operative che possono replicare i risultati conseguiti e formare nuove professionalità.

Risultati

Describe the results achieved by your project How do you measure (parameters) these. (max. 2000 characters): 
Ad oggi siamo un riferimento nazionale nel mondo del riuso informatico nella scuole, per progetti solidali: contattati per il terremoto in Abruzzo, l’alluvione in Liguria e quello in Sardegna, abbiamo fornito materiale per 2 aule informatiche. La scuola Vita Nuova a Reggio Calabria, la redazione di “Mezzo Busto” del carcere di Busto Arsizio, villaggi in Belize e Cambogia attraverso l’associazione Smom hanno ricevuto del nostro materiale rigenerato. Collaborazioni con Informatici Senza Frontiere e Informatica Solidale . In Regione Lombardia mi sono confrontato con la Commissione Carceri e Commissione Istruzione, portando testimonianza di quanto realizzato. Regione Marche con Pro.Co.Co (progetto consapevoli e competenti), ha richiesto il mio intervento per 2 anni consecutivi in cui ho trasmesso le competenze a scuole e associazioni locali che hanno avviato attività analoghe ed introdotto l’uso del software. Attraverso l’installazione di 2 aule informatiche a Gallarate, con materiale proveniente da Whirpool, rigenerato dai volontari PNV e un gruppo di genitori, il cui l’utilizzo sarà rivolto anche ai disoccupati che attraverso le Acli potranno seguire dei percorsi formativi e conseguire la certificazione ECDL. Nel Comune di Rescaldina (MI) abbiamo fornito le indicazioni necessarie per la migrazione dal software commerciale a favore di quello open-source. Nel 2012 sono stato premiato con il 7GreenAwards del Corriere della Sera nella categoria “People”, nel 2013 PNV viene eletta migliore associazione nazionale in ”Premio Impatto Zero”, quest’anno siamo stati invitati a rappresentare le attività di eccellenza nella scuola italiana nello spazio di Vivaio Scuole nel Padiglione Italia in Expo2015; in questo contesto abbiamo mostrato i numeri raggiunti con Rigeneri@mo: 29 scuole, 107 docenti formati e 420 postazioni installate, al termine un incontro di sensibilizzazione mirato all’aspetto etico, di coesione sociale e rispetto ambientale. Altre 13 scuole sono già in lista.
How many users interact with your project monthly and what are the preferred forms of interaction? (max. 500 characters): 

Le attività PNV coinvolgono almeno 20 volontari impegnati in recupero, rigenerazione, installazione e formazione, ogni mese, in media, ci relazioniamo con 5 scuole in diversa misura tra incontri con alunni, genitori, docenti e Comuni, confrontandoci con 200/250. La formazione rivolta ai cittadini coinvolge 40 persone, quella rivolta ai docenti è limitata a 12/15. A vario titolo ci sono: alternanza scuola-lavoro, donatori materiale (privati e aziende), pubblico in incontri, conferenze, stand.

Sostenibilità

What is the full duration of your project (from beginning to end)?: 
Più di 6 anni
What is the approximate total budget for your project (in Euro)?: 
Da 30.001 a 75.000 Euro
What is the source of funding for your project?: 
Altro
Il progetto è economicamente autosufficiente?: 
No
Since when?: 
2015-07-30 22:00:00
When is it expected to become self-sufficient?: 
2017-03-30 22:00:00

Trasferibilità

Has your project been replicated/adapted elsewhere?: 
Where? By whom?: 
in alcune regioni ci sono gruppi trashware che si occupano di riuso informatico, negli ultimi 2 anni ne sono nati diversi, sia come associazioni che come cooperative. Attualmente siamo i soli ad abbinare il riuso informatico nella scuola coinvolgendo attivamente alunni, genitori insegnanti e istituzioni, offrendo formazione ai docenti.
What lessons can others learn from your project? (max. 1500 characters): 

La possibilità di sviluppare competenze, reperire materiale informatico rendendolo idoneo per la didattica, alfabetizzazione informatica e formazione docenti; con un approccio di condivisione in pieno spirito open-source.

Are you available to help others to start or work on similar projects?: 

Informazioni aggiuntive

Barriers and Solutions (max. 1000 characters): 
Lo scetticismo è stato il primo vero ostacolo, da parte delle istituzioni, da parte delle scuole e dei cittadini che avrebbero potuto beneficiare dell’iniziativa. Poi sono subentrati i primi problemi legati allo stoccaggio del materiale in crescente arrivo. L’utilizzo delle soluzioni software idonei alle risorse hardware disponibili. La perseveranza e la costanza ha permesso di superare lo scetticismo, le prime installazioni e la visibilità data alle iniziative hanno spinto privati e aziende a offrirci spazi idonei, seguiti poi anche dalle istituzioni. La continua ricerca delle soluzioni software e il perfezionamento dei protocolli tecnici sono stati fondamentali per l’affidabilità del materiale utilizzato, che in alcuni casi ha superato quella di prodotti nuovi. La formazione dei docenti all’uso dei FOSS e l’incontro di sensibilizzazione a termine dell’installazione completano il percorso che prevede fin da subito il coinvolgimento collettivo di tutte le categorie coinvolte. Questo approccio è stato riconosciuto come soluzione più efficace sul piano tecnico, formativo ed educativo.
Future plans and wish list (max. 750 characters): 
Il successo dei numerosi progetti svolti ci porta a ricevere richieste di servizi che come Organizzazione di Volontariato non possiamo fornire, l'ideale sarebbe fornire tali servizi in veste di cooperativa o impresa sociale, soluzione che porterebbe occupazione e sarebbe in grado di offrire assistenza tecnica, maggiore formazione e sostenere i costi su un area maggiore, a favore di quelle realtà penalizzate da fattori geografici ed economici.
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