Vesepia, casa editrice e di produzione audio, presenta una novità editoriale: il Romanzo Sinfonico. Si tratta di un libro cartaceo interattivo la cui storia inedita è arricchita da colonne sonore o brani cantati originali che ne amplificano le emozioni. I QRcodes presenti sulle pagine di maggior pathos, scansionati con l’app Vesepia (per Android o iOS), permettono al lettore di accedere a vari contenuti digitali come i brani musicali composti appositamente per quel momento narrativo.
L’idea nasce da Lorenzo Palumbo (editore e libero professionista nel ramo marketing laureato in economia) e Giacomo Sances (professore, scrittore, compositore e dottore di ricerca in musicologia). I due hanno voluto sviluppare un “musical su carta”, ossia un romanzo con colonne sonore e brani cantati utili a ricreare l’atmosfera sonora che permette al lettore di calarsi in un romanzo anche a livello uditivo. L’idea è stata concretizzata tramite l’utilizzo di QRcodes che, stampati sulle pagine del libro, permettono di accedere a contenuti multimediali come video, pagine web, immagini, sempre associati a colonne sonore e canzoni che cambiano genere e stile a seconda del contesto emotivo vissuto dal lettore in determinati frangenti della storia letta. Per rendere funzionali i QRcodes è stata sviluppata l’app Vesepia che è sempre in continua evoluzione. Il Romanzo Sinfonico di Vesepia è stato adottato dalle scuole per via dei messaggi motivazionali, dell’integrazione della tecnologia ad un prodotto cartaceo tradizionale e dei contenuti didattici, complice la multidisciplinarietà del romanzo che pone attenzione alle varie intelligenze degli studenti. Un romanzo di Vesepia non è solo “ora di italiano” (semplice lettura e sviluppo di guide didattiche). È anche educazione artistica (per via delle immagini), informatica (grazie all’interazione con il digitale), educazione musicale (con le colonne sonore da ascoltare e le canzoni da cantare), educazione alle emozioni (con “laboratori emozionali” che mirano alla condivisione delle emozioni suscitate dalla musica) e teatro (con spettacoli teatrali e laboratori realizzati e con la rivisitazione teatrale dei romanzi adottati dalle varie classi, svolti anche come compiti di realtà).
L’obiettivo principale di Vesepia è quello di aumentare il numero di lettori volontari. Paradossalmente si intende risvegliare il gusto della lettura del cartaceo per mezzo del digitale, soprattutto nei giovani. L’esperimento sta avendo successo: insegnanti e dirigenti confermano un aumento della lettura spontanea anche da parte dei ragazzi meno interessati ai libri. Inoltre la multidisciplinarietà artistica resa possibile dalle innovazioni del digitale e dallo strumento del QRcode permette di realizzare un prodotto ipertestuale che stimola il giovane d’oggi, totalmente a suo agio in un mondo virtuale fatto di link tra varie discipline. Gli strumenti per raggiungere questi obiettivi sono: il libro cartaceo e uno smartphone (o tablet) per poter ascoltare i brani musicali (originali) attraverso l’app Vesepia.
Le interazioni degli utenti sono essenzialmente l’acquisto dei libri, la lettura e le connessioni al server dell’app gratuita Vesepia, che ad oggi calcola 2.554 installazioni su Android e 681 su iOS. Basandosi sul primo anno di attività della start-up, si calcola una media di circa 215 utenti mensili. Sarà utile sviluppare blog e pagine social in cui gli appassionati potranno interagire.
Dai progetti Vesepia e dagli obiettivi conseguiti dagli stessi, è facile comprendere come la lettura, coadiuvata e arricchita da altre forme artistiche erogate da mezzi digitali , è diventata un’esperienza plurisensoriale molto stimolante per i giovani aumentando in loro il desiderio di leggere e sviluppando più aspetti della loro capacità cognitiva.
Un’altra lezione molto importante da apprendere è che lettura e musica sono legate dalle stesse emozioni che entrambe possono trasmettere in un preciso momento di un racconto.
Infine smartphone e tablet non sono tecnologie da demonizzare all’interno di un contesto scolastico ma possono diventare dei validi strumenti educativi.