Un gruppo di ragazze alla scoperta dell’ambiente in cui sono immerse, grazie alla scienza, alla tecnologia e alla matematica, una nuvola rosa capace di leggere, comprendere, descrivere, analizzare, problematizzare il mondo in cui vivono, trasformando apprendimenti in competenze scientifiche. E’ la nuvola rosa della ricerca che scommette sulla scienza e sulla tecnologia: un percorso botanico in realtà aumentata, esperienze di laboratorio, fondamenti dell’analisi matematica, strumenti informatici per acquisire competenze ed essere soggetti consapevoli del cambiamento
Il progetto ha come obiettivo generale la costruzione di percorsi naturalistici in realtà aumentata, in modo tale che attraverso lo smartphone che abbiamo in tasca possiamo avere tante informazioni sull'ambiente che ci circonda, dagli alberi, alle piante, alla strada etc. Il fine del progetto è di realizzare un contenuto editoriale innovativo, aggregando risorse naturali del comprensorio con usi strumentali e culinari della tradizione locale, con l’utilizzo intensivo delle nuove tecnologie; far riemergere lavori di artisti e scrittori che condividono il territorio delle pendici di Monte Siserno e dei comuni limitrofi, portando nei circuiti digitali, poveri di riferimenti alla tradizione locale, le risorse storico-naturali-artistiche di queste terre.
La messa a disposizione di contenuti in lingua inglese, in formato digitale, arricchisce l’offerta culturale locale e colma il divario esistente con nuove forme di comunicazione, altamente innovative e tecnologiche. Si intende creare un orto botanico “interattivo”, rispondente agli schemi organizzativi degli ecomusei (musei dislocati sul territorio), coerenti con il fine di realizzare un percorso letterario. L’idea principale è quella di creare una mappa digitale delle specie botaniche, associando contenuti letterali, scientifici, storici e culinari fruibili attraverso la tecnologia di Realtà Aumentata. Si prevedono postazioni identificate con marker coniuganti funzione tecnica, di arredo-ornamentale, accessibilità da non vedenti, funzione tattile e lettura sul posto. I contenuti, realizzati dagli studenti, che svilupperanno anche un applicativo informatico in partenariato con l’associazione SIRIO e il supporto di professionisti esterni.
FASE A
Studio dei luoghi di interesse che coinvolge, oltre che discipline scientifiche (botanica, biologia, ecologia) anche discipline umanistiche (storia e letteratura)
creazione di un database degli “hotspot” contenente: tipo di pianta da osservare, indicazioni climatiche e geologiche, geografiche, storiche, letterarie ed altro.
Gestione dei ragazzi in gruppi di lavoro (territorialmente distribuiti in base al paese di appartenenza) con il compito di: scattare foto e panoramiche in 360°, redigere e trascrivere testi anche in inglese, realizzare audio libri e video.
FASE B
Google Map personalizzata con i luoghi di interesse, così che con il proprio smartphone si possa seguire una mappa informativa, a cui saranno collegate, tramite apposito QR code informazioni multimediali (video, foto) immagini in VR (per poter vedere il luogo anche senza essere li) e testi letterari-storico-naturalistici.
Sui luoghi di interesse saranno inserite marker per la Realtà Aumentata dove si potranno reperire informazioni aggiuntive e per non vedenti. Si otterrà un prodotto editoriale altamente innovativo, reperibile facilmente sul sito istituzionale del Liceo e su quello dell’Associazione Culturale Sirio
Il gruppo di lavoro è stato formato da circa 30 ragazzi, in gran parte allieve che hanno lavorato con cadenza mensile. Hanno utilizzato le apps a loro disposizione grazie a G suite for education e alla rete Eduroam con collegamento internet del GARR
E' possibile creare percorsi in realtà aumentata utrilizzando le semplici app a nostra disposizione ed arricchendo perciò la conoscenza del territorio