Formazione docenti PNSD
La consapevolezza che l’aggiornamento e la formazione in servizio siano da ritenersi fondamentali per la scuola traspare dai provvedimenti legislativi e normativi. Per assicurare qualità al percorso formativo degli studenti è necessario assicurare qualità all’agire educativo e didattico degli insegnanti dentro la classe. La scuola dell’autonomia, che è la scuola della ricerca e della innovazione, si configura come palestra ideale per esercitare una formazione in servizio continua del docente, la cui buona disposizione mentale al cambiamento viene ad essere la condizione necessaria ed indispensabile ad attuarla. La seguente proposta è stata presentata alla formazione PNSD sede di Castrovillari (Calabria) e rivolta ad un’utenza eterogenea, formata da docenti provenienti da tutti gli ordini di scuola, con contratto a tempo indeterminato e non; presenti molti precari coscienti dell’impatto della formazione sul miglioramento delle pratiche di insegnamento. Si tratta di una proposta innovativa che mira alla sperimentazione di un ambiente di apprendimento supportato dall’implementazione di contenuti digitali già approntati o appositamente realizzati a supporto della didattica tradizionale per le discipline umanistiche ( competenze linguistiche), venendo incontro alle nuove tendenze dell’innovazione didattica nella scuola . I LO possono essere utilizzati dai docenti per potenziare la comunicazione e rendere efficace la lezione sia dal punto di vista del linguaggio, in quanto ne propongono uno più vicino allo studente, sia da quello dell’efficacia comunicativa, in quanto simulazioni, animazioni, filmati, possono rendere chiaro quello che a volte si fa fatica a “far vedere”semplicemente ascoltando l’insegnante. Obiettivo principale è stato quello di offrire ai docenti coinvolti una formazione che permetta loro di integrare le potenzialità del libro tradizionale con l’ausilio di nuovi strumenti tecnologici ( LIM, document camera, kit risponditori, ) e risorse multimediali (learning objects); impiegare strumenti collaborativi e le potenzialità di apprendimento on line (blog, piattaforma moodle, classe virtuale, forum); favorire l’interazione e la cooperazione tra docenti e studenti secondo i modelli emergenti di didattica collaborativa, in un’ottica di rete a livello nazionale, realizzando una community di docenti interessati che possa mettere in circolazione modelli metodologici e didattici sperimentati.
integrare la didattica e lo studio fondato sull’insegnamento in presenza e sul libro di testo cartaceo
già adottato, con il contributo offerto dai contenuti digitali (i cosiddetti Learning Objects) e dalla rete
• realizzare percorsi didattici per le discipline coinvolte (educazione linguistica, matematica e scienze)
che sfruttino un ambiente di apprendimento collaborativo (Area @apprendere digitale) e gli oggetti
multimediali
• offrire ai docenti coinvolti una formazione che li metta in grado di:
o integrare nella didattica quotidiana le potenzialità del libro in formato cartaceo con l’ausilio
di nuovi strumenti tecnologici (lavagna elettronica e PC) e risorse multimediali (Learning
Objects)
o impiegare gli strumenti collaborativi e le potenzialità di un ambiente di apprendimento on line
(Area @apprendere digitale)
o sperimentare semplici strumenti per la realizzazione di contenuti digitali per la didattica
• favorire l’interazione e la cooperazione tra gli studenti e con i docenti secondo i modelli emergenti di
didattica collaborativa, in un’ottica di rete a livello nazionale
• realizzare una community dei docenti interessati al progetto che possa mettere in circolazione
modelli metodologici e didattici
• creare una community di scuole che permetta lo scambio e la condivisione delle esperienze fatte tra
tutte le classi coinvolte, anche di scuole diverse
• realizzare un modello di diffusione delle Tic nell’istruzione obbligatoria
• valorizzare le competenze del personale docente in termine di didattica con le nuove tecnologie
Alla formazione potevano iscriversi 25 unità appartenenti ai tre ordini di scuola; sono stati ammessi a partecipare invece 60 unità
La formazione dei docenti delle classi afferenti all’azione LIM in classe, nell’uso didattico dello strumento e nella costruzione di percorsi di apprendimento attraverso l’uso delle Tic;
• il supporto alla progettazione didattica offerta ai docenti delle Classi 2.0;
."geolocalizzare” e mettere a sistema la rete di competenze e le risorse strutturali fin qui generate dalle azioni del Piano Nazionale Scuola Digitale, in modo tale da valorizzare le risorse esistenti e rendere economicamente e logisticamente sostenibile una formazione adeguata ai nuovi numeri del PNSD.