Comunicazione efficace con gli studenti, anche con quelli assenti, assegnazione di compiti ed esercizi. Risposte inviate al solo docente o condivise con la classe.
Cercando nella rete ho trovato un prodotto gratuito (EDMODO), molto simile a facebook nella grafica e nell’utilizzo,e per questo gradito agli studenti, che permette di creare con pochi click un gruppo classe o addirittura un gruppo scuola o più gruppi collegati, per gestire le comunicazioni tra docente ed alunni, tra alunni ed alunni, per scambiare materiale, per creare questionari, per assegnare compiti con scadenza determinata. Ho quindi deciso di sperimentarne l’uso con alcune delle mie classi. Il vantaggio deriva dal fatto che gli studenti hanno a disposizione uno strumento simile a facebook ma che non permette loro di mescolare la vita privata con quella scolastica, quando accedono ad EDMODO sanno che si trovano in un ambiente scolastico, che è una “propagazione” della scuola, un essere ancora in classe; è la classe che si estende oltre le mura della scuola ed offre nuove opportunità per condividere ed imparare. Durante quest’anno scolastico il progetto è stato sperimentato con una classe prima, una seconda e due classi quarte
Edmodo sembra essere più funzionale di altri ambienti di apprendimento (moodle, schoology..) perché è più immediato e più facile da usare, con pochi click si può condividere di tutto. Si può creare una classe in pochi attimi e, attraverso un codice unico, garantire l’iscrizione a tutti gli studenti. Con molta facilità è possibile caricare files di ogni tipo (senza alcun limite di estensione), linkare materiale da risorse esterne. Infine c’è da ricordare la disponibilità gratuita di applicazioni per smartphone e tablet, elemento che ha entusiasmato i ragazzi. Rispetto ad altre piattaforme ha il vantaggio di poter essere utilizzato da chiunque e non richiede particolari conoscenze informatiche, inoltre è presente un “parent code” da poter consegnare ai genitori affinchè possano anche loro accedere alla piattaforma e controllare il lavoro dei ragazzi o comunicare con il docente. Personalmente, con le mie classi, non ho usato questa funzionalità, ho informato i genitori che i ragazzi avrebbero utilizzato questa piattaforma ma non ho consegnato il codice; volevo che i ragazzi si responsabilizzassero durante l’uso dei social network e poiché hanno tutti almeno 15 anni non mi è sembrato necessario lo stretto intervento dei genitori. La funzionalità è comunque interessante specialmente se si lavora con ragazzi più piccoli o con bambini. Con l’uso di EDMODO la lezione non finisce con l’ora di insegnamento in classe ma continua anche oltre l’orario scolastico, i ragazzi possono chiedere chiarimenti, l’insegnante può mostrare a tutti, come esempio di soluzione di un esercizio proposto, il buon lavoro svolto da uno studente, può formare gruppi di studenti all’interno della classe, può chiedere ad un allievo di rendersi disponibile per “spiegare” un esercizio ad un compagno in difficoltà, può correggere gli esercizi di ogni singolo studente prima dello svolgersi della lezione successiva ed inviare suggerimenti per correggere eventuali errori.
Il progetto è stato proposto a circa 80 ragazzi, che hanno consultato abbastanza regolarmente le pagine di EDMODO ma può essere allargato a tutte le classi e addirittura a tutti gli studenti della scuola.
Che senza spendere alcuna somma di denaro (ma solamente molto tempo da parte del docente) è possibile portare l’innovazione nella scuola