Describe the results achieved by your project How do you measure (parameters) these. (max. 2000 characters): 
Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità:
•	è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita ti-piche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue di-mensioni
•	sa interpretare i sistemi simbolici e culturali della società ed orienta le proprie scelte in mo-do consapevole nel rispetto delle regole condivise in collaborazione con gli altri per la co-struzione del bene comune
•	ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita avendo assimi-lato il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile 
•	è in grado di assumersi le proprie responsabilità, chiedere aiuto quando si trova in difficoltà e  fornire aiuto a chi lo chiede 
•	La scuola , le famiglie e le istituzioni collaborano proficuamente nello svolgimento del loro ruolo educativo. 
How many users interact with your project monthly and what are the preferred forms of interaction? (max. 500 characters): 
Gli utenti sono rappresentati dai 120 studenti delle classi terze della Scuola Secondaria di primo grado di Fiorenzuola che sono stati coinvolti in tempi e modi diversi:
DICEMBRE:
1.	Partecipazione al progetto della biblioteca civica di Fiorenzuola d’Arda  “ Adotta una vittima di mafia” (booktrailer). ( tutte le classi terze)
2.	Creazione di un blog legato all’evento ( III C )
3.	Laboratorio con Federico Lacchè (Radio Libera) per la progettazione e la produzione di un intervento radiofonico. (III E)
4.	Redazione dell’edizione speciale del giornalino d’Istituto (III F )
FEBBRAIO
Visione del film o “La nostra terra” e incontro con Massimo Cagnina, uno dei protagonisti.
MARZO
Attività in collaborazione con Libera
APRILE
Spettacolo teatrale “Malanova” di e con Ture Magro Sciara Progetti.
MAGGIOIncontro –dibattito con
Edoardo Martinelli, allievo di Don Milani e coautore del libro “Lettera ad una professoressa”