Non avrei mai pensato di aprire un blog didattico per la mia classe ed ora non saprei come
farne senza, per il supporto, l’aiuto, il valore aggiunto che fornisce quotidianamente al mio
lavoro suggerendomi nuovi percorsi didattici e facendomi intraprendere nuove strade che
tendono a colmare quello scollamento che spesso si avverte tra scuola e mondo esterno.
Desidero condividere questa esperienza perché anche altri possano trovare, nell’uso del blog
nella didattica, nuove motivazioni e prospettive per la propria professione docente,
intraprendendo nuovi percorsi personali e sviluppando nuove idee. cercherò di esporre le
motivazioni che mi hanno spinto a costruire un blog didattico per la mia classe e di come
questa esperienza possa essere replicabile da chiunque, senza la necessità di costose tecnologie
o particolari competenze di tipo informatico. Descriverò la mia esperienza, cercando di
trasmettere le sensazioni, le emozioni che ho provato nel veder crescere il blog che, giorno
dopo giorno, prendendo forma è diventato punto di riferimento e compagno in un cammino di
crescita comune anche per i genitori e gli alunni della mia classe. Un e portfolio delle
competenze e delle esperienze, un diario di bordo, un valido aiuto per gli alunni assenti, un
contenitore di risorse didattiche, multiformi aspetti che hanno consentito di creare un ponte tra
la scuola e le famiglie. Il blog è uno strumento per aumentare l’ascolto delle voci dei propri
alunni, dare un pubblico per chi scrive, che significa motivare a scrivere ed inoltre, come afferma lo stesso Ford : “ Impegnarsi in un weblog aiuta gli studenti a rendersi conto che
stanno dando un contributo al corpus di conoscenza che costituisce Internet”. L’idea di aprire
un blog, anche se inizialmente non lo sapevo ancora, è scaturita da una serie di esigenze; la
necessità era quella di trovare uno strumento che permettesse:
1. ai genitori di essere più informati sull’attività didattica dei propri figli in modo da poterli
maggiormente supportare nei compiti assegnati per casa;
2. evitare da parte degli alunni dimenticanze nel portare a termine i lavori assegnati a cadenza
settimanale. Da parecchi anni mi interesso e sono promotore dell’introduzione delle nuove
tecnologie nella scuola e nell’attività didattica ed è quindi in questo ambito che ho ricercato
una soluzione al problema. Da una breve indagine, sono venuto a conoscenza che 23 famiglie
su 25 hanno accesso, a casa o al posto di lavoro, ad un computer con connessione ad internet e
quindi ho pensato che “la Rete” fosse la modalità per rimanere in contatto e dato che c’era
bisogno di uno strumento semplice ed immediato, alla portata di tutti, versatile e di facile
gestione, ho deciso di aprire un blog per la mia classe. il blog si configura come un nuovo
media che permette a chiunque di pubblicare qualsiasi contenuto in una pagina web. Il tipo di
comunicazione che adotta è orizzontale e non mediata, tra singoli che hanno la possibilità di
confrontarsi e discutere di qualsiasi argomento. È una modalità di comunicazione democratica
e pluralista che consente la formazione di abilità quali l’espressione, la comunicazione, la
condivisione, la rappresentazione delle conoscenze in relazione alle diverse aree del sapere,
favorendo un atteggiamento costruttivo e positivo nei confronti delle esperienze scolastiche
con l’assunzione di responsabilità individuali. Tali caratteristiche, fanno del blog e del suo
utilizzo in chiave didattica, un valido strumento per promuovere un processo di apprendimento
attivo che si integra totalmente con le modalità di applicazione di una didattica costruttivista.
Attualmente il blog viene gestito da me e dagli alunni, attraverso l’utilizzo di una postazione
multimediale in classe fornita di LIM.