Barriers and Solutions (max. 1000 characters):
Sperimentare un modello di apprendimento cooperativo in una scuola d’ospedale da principio é apparso quasi una contraddizione, un ossimoro. Da una parte la solitudine determinata dal ricovero e dalla malattia, dall’altra la proposta di un percorso di studio che cresce e si realizza solo nella collaborazione con altri. Questa la condizione che rende singolare il nostro progetto e nello stesso tempo, testimonia la possibilità di realizzare percorsi didattici significativi e inclusivi anche in contesti “difficili”.
Nel dialogo educativo con ragazzi in difficoltà, la scuola spesso abdica ad esercitare il suo ruolo fondamentale sia nel limitare i casi di abbandono o non adempimento dell’obbligo scolastico, sia nello sviluppare competenze e abilità che promuovano la crescita di motivazione, autostima e confidenza nelle proprie capacità. E' il caso di questo progetto sviluppato prevalentemente con ragazzi ricoverati per patologie legate prevalentemente ai disturbi del comportamento alimentare. Il laboratorio cooperativo ha rappresentato per noi un metodo efficace per far acquisire abilità disciplinari specifiche, coinvolgere in modo attivo gli alunni, costruire un metodo e mantenere relazioni con le più diverse realtà dentro e fuori l'ospedale. Credere che si possano sviluppare talenti da mettere a disposizione della società, comprendere che la propria voce può essere ascoltata e riconosciuta é una forte iniezione di autostima che diventa uno sprone per la cura e contribuisce, tra l'altro, a orientare gli alunni ad un uso responsabile delle TIC.