Oggi, nella sede delle Biblioteche di Roma, è in corso la prima giornata dell'evento finale del Global Junior Challenge, giunto all'ottava edizione.
Il convegno "La scuola secondo De Mauro" è stato aperto da Mirta Michilli, alla guida della Fondazione Mondo Digitale sin dalle sue origini, nel 2001, come Consorzio Gioventù Digitale. Allora, e per oltre 10 anni, è stato presidente dell'organizzazione il linguista Tullio De Mauro (Torre Annunziata 1932 - Roma 2007).
L'intervento di Mirta Michilli
Questa GRANDE FESTA DELLA SCUOLA INNOVATIVA ED INCLUSIVA è il modo con cui noi della Fondazione Mondo Digitale abbiamo volute ricordare il nostro grande maestro Tullio De Mauro, che ha guidato la Fondazione Mondo Digitale sin dalla sua nascita, nel lontano 2001.
L’abbiamo voluto ricordare con una FESTA, un evento gioioso, perché lui è stato un grande uomo, oltre che un grande scienziato ed il più grande linguista italiano, ALLEGRO ed IRONICO. Sapeva cogliere il lato bello della vita ed AMAVA molto STARE con i bambini ed i RAGAZZI. Non è mai mancato a nessuna delle 7 edizioni del Global Junior Challenge ed ha sempre voluto premiare lui i vincitori.
Lo ricordiamo però con una manifestazione sulla SCUOLA, perché la SCUOLA è sempre stata al centro dell’impegno civile ed intellettuale del professore. Ripeteva sempre che non solo “studiare è uno strumento di libertà”, ma è indispensabile per accrescere la produttività del paese e permettere la partecipazione responsabile dei cittadini alla cosa pubblica. Di tutti, nessuno escluso.
Sentiva l’URGENZA DELL’AGIRE A FAVORE DELLA SCUOLA nel nostro paese, anche per questo credo sia rimasto per tanti anni al nostro fianco, a consigliarci e guidarci, nell’elaborazione delle strategie generali, ma anche nell’implementazione dei progetti più semplici.
RICONOSCERE L’IMPEGNO E PREMIARE LE ECCELLENZE, soprattutto degli INSEGNANTI, è stato un altro tratto del professore che da sempre ha preteso fosse presente nel lavoro della Fondazione, e che ci lascia in eredità. Il Global Junior Challenge è anche questo: un premio alle tante eccellenze di cui è fatta la scuola italiana. Ed il premio all’insegnante innovatore che consegneremo domani, è un riconoscimento finalizzato a valorizzare il prezioso ruolo di dirigenti e docenti che lavorano quotidianamente coniugando inclusione e qualità dell’offerta formativa.
Da quest’anno la manifestazione sarà dedicata a lui, sarà il nostro impegno costante per promuovere una scuola di qualità ed inclusiva, e per ricordare a tutti che non si fa grande un paese se non si parte dalla scuola.
Infine voglio ricordare cosa Tullio ha insegnato a me come persona, cosa di lui mi aiuta ad essere una persona migliore e che porterò sempre nel mio cuore:
La curiosità
La gentilezza
e
L’Umiltà
perché come ha anche ricordato il professor Serianni in un suo scritto su Tullio citando Leopardi
“Quasi tutti gli uomini che valgono molto, hanno le manieri semplici”.