La versione Tiili dei mattoncini, con le pareti perimetrali che rientrano di pochi millimetri, permette di ricoprire il mattoncino con materiali di spessore minimo, ma di diversa consistenza e natura, dando al mattoncino stesso una veste diversa dal punto di vista tattile, ma anche visivo
Questo progetto nasce da una ricerca sul campo e dallo studio delle caratteristiche tecniche che deve avere un gioco per soddisfare i bisogni di esplorazione tattile di ogni bambino ed essere utilizzato con successo da bambini con deficit visivi.
I mattoncini ad incastro che, sono oggi in produzione. sono versatili e vengono utilizzati con creatività dai bambini ma la loro caratteristica di base però è che sono di materiale plastico e quindi mono sensoriali. La versione Tiili dei mattoncini, con le pareti perimetrali che rientrano di pochi millimetri, permette di ricoprire il mattoncino con materiali di spessore minimo, ma di diversa consistenza e natura, dando al mattoncino stesso una veste diversa dal punto di vista tattile, ma anche visivo.
Stoffa morbida e colorata, pellame, rame, legno ecc..
I materiali dei rivestimenti sono stati scelti tra quelli più significativi e utili allo scopo: Alcuni materiali, anche se apparentemente belli esteticamente, sono stati scartati perché assolutamente insignificanti se toccati con gli occhi chiusi.
Si è dato spazio a materiali che potessero essere particolarmente piacevoli, prima di tutto, al tatto ma non volendo trascurare l’aspetto estetico e quindi sono stati scelti materiali che fossero anche belli da vedere, considerato che i bambini vedenti e quelli non vedenti giocheranno anche insieme.
Il gioco tattile deve essere un oggetto per tutti, e proprio per questo la scelta è andata sul gioco più conosciuto al mondo: i mattoncini ad incastro.
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