Rispondere alla cultura di morte, propagandata dai terroristi, all’odio, fomentato da chi sostiene ideologie xenofobe, con la VITA e la costruzione di PONTI tra popoli, culture e religioni.. Dialogare, condividere esperienze con chi vive sul nostro territorio la realtà di profugo. Far giungere il nostro messaggio a chi è sfiduciato e condizionato da paure e ‘false verità’, emarginato e disperato. Costruire reti di solidarietà e impegno con altri studenti.
Il progetto ‘Oltre il ponte’ è da considerarsi come l’attività del terzo anno di ‘Caffelatte’ una importante iniziativa nata nell’anno scolastico 2014 2015 dalla proposta di studenti appartenenti a culture, religioni e nazionalità diverse. Incontrarsi, confrontarsi e costruire insieme, in una società sempre più multietnica e sempre più soggetta a incomprensioni, conflitti, emarginazione del diverso sono finalità che la scuola, nel suo processo educativo, non può ignorare. In continuità con quanto già realizzato in precedenza, nell’anno scolastico 2016/ 2017 sono state privilegiate le seguenti azioni: • Percorso di formazione di studenti e docenti attraverso momenti di studio, incontri con esperti, partecipazione a tavole rotonde. • Incontri e progettazione di attività con rifugiati che vivono sul nostro territorio, in modo particolare ragazzi della comunità di villa Quaglina gestita dal PIAM e della Caritas di Asti. • Riflessione sul questionario somministrato a studenti italiani e stranieri del Castigliano nell’a.s. 2015/2016 sui seguenti temi: diritti, società, famiglia; • Realizzazione di un testo teatrale e relativa scenografia sul tema del viaggio e del destino del migrante, ricordando quando anche noi italiani eravamo costretti a lasciare le nostre case; • Rappresentazione dell’opera prodotta. Un teatro itinerante e un teatro dibattito, finalizzato a stimolare la discussione con il pubblico; • Collaborazione con gli allievi della VC della scuola primaria Rio Crosio di Asti, partner in attività sul territorio. • Organizzazione di CAFFELATTE DAY 2, un evento che nasce nell’anno scolastico 2015 2016, aperto a tutta la cittadinanza, aperto a chi crede nel rispetto del’altro, a chi vuole condividere un momento di riflessione e di festa. Un evento che ci proponiamo di festeggiare ogni anno il 15 dicembre • Realizzazione di prodotti digitali per la diffusione e la condivisione dell’esperienza
Obiettivi 1. Favorire l’integrazione sociale di studenti stranieri sia nel tempo scolastico che extrascolastico. 2. Combattere forme di esclusione e marginalità 3. Favorire l’educazione alla legalità: creare i presupposti di una società dove le barriere etniche vengono superate dalla condivisione di valori e regole fondamentali per la vita comunitaria, nel rispetto della persona 4. Conoscere il diverso per vincere la paura 5. Offrire agli studenti stranieri di seconda generazione (islamici in particolare) l’opportunità di affrontare e superare il disagio di chi si sente in bilico tra due realtà in netto contrasto , di ritrovare la propria identità 6. Vincere l’isolamento che diventa terra fertile per lo sviluppo del terrorismo 7. Individuare elementi comuni tra culture diverse 8. Conoscere la storia attraverso un’ obiettiva lettura di documenti e testimonianze 9. Aprire la scuola al territorio, in particolare ai migranti richiedenti asilo 10. Favorire l’integrazione sociale dei migranti attraverso attività laboratoriali coinvolgenti gli studenti italiani e stranieri della scuola nel tempo scolastico ed extrascolastico. 11. Continuare il dibattito con il territorio attraverso organizzazione di eventi: attività teatrali, seminari, Caffelatte Day 2 12. Stabilire un ponte di collaborazione con altre scuole e associazioni del territorio 13. Sviluppare una rete di collaborazione tra docenti di discipline diverse all’interno della scuola al fine di promuovere lo sviluppo di competenze nell’ambito di alternanza scuola lavoro Metodologia - Azioni 1) Incontri/ dibattito tra: studenti (italiani e stranieri), docenti, esterni (giornalista, mediatrici culturali), migranti presenti sul territorio sulle seguenti tematiche: diversità/differenza/eguaglianza – immigrazione/integrazione/reciproca conoscenza – paura/superiorità – prepotenza/violenza – istruzione/conoscenza/linguaggio comune – laicità/convivenza/democrazia. 2) Lettura di documenti, di pagine di scrittori impegnati nel processo di integrazione e riflessione. 3) Analisi di momenti storici drammatici conseguenza del fanatismo religioso 4) Analisi degli effetti del colonialismo e della decolonizzazione 5) Ricerca di elementi comuni tra culture diverse 6) Produzione di racconti. 7) Produzione di un testo teatrale e della sceneggiatura 8) Messa in scena di uno spettacolo 9) Organizzazione di eventi: CAFFELATTE DAY 2, incontro con il territorio 10) Produzione di schede di sintesi e attività/storytelling 11) Realizzazione di prodotti digitali 12) Realizzazione di una mappa per dare visibilità alle azioni e ai risultati conseguiti Metodologie innovative 1) Apprendimento individualizzato in piccolo gruppo/apprendimento cooperativo 2) Tutoring tra pari 3) Storytelling 4) Laboratorio realizzazione di video 5) Pedagogia mediazione
Il gruppo di lavoro è costituito da 40 allievi, quattro docenti, una giornalista, due mediatrici culturali, gruppo migranti presenti sul territorio. Il gruppo si è incontrato: settimanalmente in orario extracurricolare dal mese di ottobre al mese di giugno con finalità di studio/discussione/laboratorio (durata di ogni incontro ore 2): settimanalmente in orario curricolare coinvolgendo più discipline nelle classi IV N e IV M dal mese di ottobre al mese di maggio con finalità di studio/discussione/laboratorio; a giorni alterni in orario extracurricolare nei mesi di maggio/giugno per la realizzazione dello spettacolo teatrale L’attività ha inoltre coinvolto studenti di tutte le classi
Il progetto, che è da considerarsi come la terza fase di CAFFELATTE, è una dimostrazione di come l’esperienza iniziata nel 2014 sia risultata vincente. Il coinvolgimento degli studenti e anche degli adulti in tematiche di grande attualità, utilizzando strumenti innovativi, impegnandosi sul territorio, creando autentici ponti con il ‘diverso’ o che comunque appare tale, è andato aumentando nel tempo. L’esperienza, portata fuori dalla scuola, ha riscosso successo; molti docenti ed educatori hanno apprezzato il lavoro dei nostri allievi e ne hanno richiesto il supporto e la consulenza. Dai primi passi si sono raggiunti importanti traguardi, l’entusiasmo è cresciuto nonostante il momento storico non sia particolarmente confortante ed è nata la quarta fase del nostro percorso: il progetto ‘Legamidipace’. Una proposta didattica, la nostra, di come la scuola possa operare per facilitare il processo di integrazione finalizzato a combattere terrorismo e violenza razzista. Un'esperienza dove i ragazzi imparano a dialogare, a interagire, a riflettere, a smontare stereotipi, a fare propri valori autentici di vita che stanno al di sopra di ogni credenza religiosa e di ogni cultura.