REACH è l’acronimo di Registration, Evaluation, Authorisation and restriction of Chemicals, ossia registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche. Il regolamento REACH ha lo scopo di assicurare un elevato livello di protezione della salute umana e dell'ambiente attraverso la conoscenza delle sostanze chimiche e dei loro pericoli.
Interessa tutte le imprese che producono, importano e utilizzano sostanze chimiche nei paesi dell’Unione. Esse hanno l'obbligo di comunicare le informazioni sui pericoli ambientali e sanitari attraverso un fascicolo di dati per la registrazione delle sostanze.
Il regolamento REACH è una normativa dell’Unione Europea – la più rigorosa al mondo – entrata in vigore il 1 giugno 2007, ma ancora molto sconosciuta.
Il 31 maggio 2018 è l’ultima scadenza prevista per la registrazione delle sostanze interessate, non solo a quelle utilizzate nei processi industriali, ma anche e soprattutto a quelle contenute nei prodotti di uso quotidiano.
Il REACH coinvolge le imprese, le istituzioni e i cittadini, accresce la fiducia nelle istituzioni europee e introduce misure di gestione dei rischi delle sostanze.
Lo strumento utilizzato per la valutazione dei rischi da esposizione a sostanze chimiche di uso quotidiano, in via sperimentale, è OiRA, una piattaforma web che consente la creazione di strumenti settoriali di valutazione dei rischi in qualsiasi lingua, in modo semplice e standardizzato.
È ormai esigenza di tutte le scuole di ogni ordine e grado quella di rispondere agli obblighi di legge in materia di sicurezza. Trovarsi preparati di fronte a un'emergenza o semplicemente riuscire a gestire i rischi quotidianamente connessi all'ambiente di lavoro è diventata una priorità che il mondo della scuola deve affrontare in modo sinergico e con la collaborazione di tutte le sue componenti. Il progetto è partito proprio dalla componente più importante, gli alunni, che per primi hanno voluto dare il buon esempio. Attraverso la visione dei film della serie Napo, realizzati in animazione computerizzata, hanno imparato a conoscere il difficile Regolamento Europeo REACH che ha lo scopo di assicurare un elevato livello di protezione della salute umana e dell'ambiente attraverso la conoscenza delle sostanze chimiche e dei loro pericoli, affrontando i problemi legati alla sicurezza. Il personaggio principale, Napo, e i suoi compagni comunicano senza utilizzare le parole. Le loro storie hanno valore educativo. Sollevano domande e stimolano il dibattito su aspetti specifici della sicurezza sul luogo di lavoro. A volte forniscono risposte pratiche ai quesiti o semplicemente guidano alla loro risoluzione.
È in questa combinazione di educazione, neutralità culturale e umorismo tradotta nello stile dei cartoni animati che la serie "Napo" trova la sua identità. Napo è un personaggio simpatico, ma distratto. Il linguaggio universale di Napo rende i suoi film adatti a qualsiasi pubblico. Tutti gli episodi sono indipendenti gli uni dagli altri e possono essere usati assieme, come un unico film, o singolarmente.
Proprio perché Napo è il protagonista di un cartone animato, gli è concesso esplorare aree che risulterebbero impossibili in un film drammatico o in un documentario. È indistruttibile ed eterno.
Contemporaneamente, Sui canali tv e radio della RAI e sul WEB, è partita la nuova campagna di sensibilizzazione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare sul Regolamento REACH. Lo spot della campagna richiama l'attenzione su come le sostanze chimiche siano parte della vita quotidiana e quanto sia necessario farne un uso attento e consapevole per tutelare la salute dell’uomo e dell’ambiente. Dal 31 maggio 2018 ogni sostanza avrà la sua carta d’identità. Gli alunni hanno imparato da Napo che prevenire è meglio che curare e prendendo ad esempio il protagonista del film animato , scoprono che esiste OiRA, lo strumento on-line gratuito e facile da usare pensato per effettuare la valutazione dei rischi nei luoghi di lavoro.
OiRA – Valutazione interattiva dei rischi on-line – è una piattaforma web che consente la creazione di strumenti settoriali di valutazione dei rischi in qualsiasi lingua, in modo semplice e standardizzato.
Un’adeguata valutazione dei rischi è la chiave per un luogo di lavoro salutare. Tuttavia, il processo di valutazione del rischio può rivelarsi piuttosto impegnativo quando non si possiedono le risorse in materia di sicurezza e salute sul lavoro (SSL), necessari per svolgere tale valutazione in modo efficace. L’OiRA mira a superare queste difficoltà.
Gli strumenti settoriali dell’OiRA si possono scaricare gratuitamente e sono facilmente accessibili facendo clic sul relativo collegamento. Ogni collegamento è accompagnato da una breve descrizione dello strumento e dal nome del partner OiRA che lo ha sviluppato. È possibile effettuare una ricerca degli strumenti per paese, lingua e settore.
L’OiRA propone un approccio graduale dall’identificazione dei pericoli a una valutazione dei rischi documentata. Gli utenti finali che non hanno mai effettuato una valutazione dei rischi prima d’ora sono guidati in questo processo, dal primo passo (identificazione dei rischi) all’ultimo (elaborazione di un piano d’azione / creazione di una valutazione dei rischi documentata).
Nel processo di valutazione sono completate quattro tappe principali:
Preparazione: Questa dà una panoramica della particolare valutazione che sta per iniziare e consente di personalizzare ulteriormente la valutazione alla natura specifica dell’ attività.
Identificazione: OiRA presenta una serie di potenziali rischi per la salute e la sicurezza che possono esistere sul posto di lavoro. Rispondendo alle dichiarazioni / domande con sì o no, si afferma se tali pericoli o problemi sono presenti. È inoltre possibile decidere di lasciare senza risposta una domanda e quindi metterla in attesa per rispondere in una fase successiva.
Valutazione: Qui si determina il livello di rischio associato a ciascuno degli elementi identificati come 'bisogno di essere indirizzato' nella fase 'Identificazione'.
Piano d'azione: Nella quarta fase della valutazione è possibile decidere quali passi da intraprendere per affrontare i rischi individuati in precedenza e quali risorse potrebbero richiedere. In base a ciò, una relazione verrà prodotta automaticamente nel passaggio successivo.
Gli obiettivi del progetto sono:
- portare per la prima volta il Regolamento Europeo REACH all’interno della didattica e farlo conoscere a bambini di età compresa dai 6 ai 10 anni, in modo tale che comprendano che anche loro sono circondati da prodotti chimici di uso comune a casa come a scuola e che sono continuamente ed inconsciamente esposti a rischi e pericoli per la propria salute e per l’ambiente che li circonda;
- introdurre per la prima volta in Italia, in via sperimentale, nel settore scolastico, lo strumento OiRA (Valutazione interattiva dei rischi on-line) per la valutazione e la prevenzione dei rischi a cui si è esposti sul posto di lavoro che riguarda sia i docenti, sia gli alunni, sia il personale scolastico in genere, migliorando l’ambiente e riducendo ,di gran lunga, il pericolo da esposizione alle sostanze chimiche, limitando le assenze per malattia relative a tale esposizione, migliorando la qualità della vita.
Il progetto è stato rivolto, in via sperimentale, a 35 alunni di scuola primaria di età compresa dai 6 ai 10 anni e alle rispettive famiglie, per la prima volta in una scuola italiana, dato che lo strumento OiRA, sempre in via sperimentale, è usato solo da pochissime piccole imprese italiane, nel settore “Uffici”. A livello europeo, invece, lo strumento OiRA è usato in 17 Paesi, tradotto in 15 Lingue e usato in 61 Settori.
Un’adeguata valutazione dei rischi è la chiave per un luogo di lavoro salutare. Tuttavia, il processo di valutazione del rischio può rivelarsi piuttosto impegnativo, specialmente per le micro e le piccole imprese che spesso non possiedono le risorse o il know-how in materia di sicurezza e salute sul lavoro (SSL), necessari per svolgere tale valutazione in modo efficace.
L’OiRA mira a superare queste difficoltà. È la prima iniziativa a livello UE che incoraggia:
o ad aumentare il numero di micro e piccole imprese in Europa che valutano e gestiscono i propri rischi professionali;
o a contribuire (attraverso una corretta valutazione dei rischi) a ridurre il numero di infortuni sul lavoro e di malattie professionali e a migliorare le condizioni di lavoro;
o ad aiutare le imprese (attraverso una corretta valutazione dei rischi) a diventare più competitive (riducendo i costi derivanti dagli infortuni sul lavoro e dalle malattie professionali, riducendo le assenze per malattia ecc.).
o a migliorare le condizioni di lavoro mediante la promozione dell’utilizzo dello strumento per valutare i rischi professionali, migliorando così le prestazioni delle aziende.