Come affrontare le difficoltà dell’apprendimento della lingua italiana in una classe numerosa con molti alunni con problemi linguistici, diversi bambini stranieri, e un bambino diversamente abile da seguire senza l’aiuto dell’insegnante di sostegno? Grazie ad un ottimo rapporto di collaborazione con la logopedista dell’Asl, l’insegnante Paola Mancuso, della Scuola dell’Infanzia Statale A. Garbarino di Genova, ha pensato di costruire un software didattico, semplice ed efficace, che i bambini possono usare anche autonomamente, proprio come un gioco.
Nasce così
Parolando, realizzato con il programma Power Point. L’obiettivo principale dell’applicazione è migliorare il linguaggio verbale e la pronuncia in alunni, della scuola dell’Infanzia, in situazione di handicap, disagio o stranieri, aiutandoli ad utilizzare in maniera corretta i fonemi, suoni del linguaggio, e, di conseguenza la lingua parlata. Gli esercici sono giochi, che servono a sviluppare e consolidare le abilità linguistiche, intellettive, visive, uditive e di coordinazione manuale. Bambine e bambini acquisiscono così sicurezza nell’esprimersi attraverso un linguaggio articolato. E da ottobre la sperimentazione di
Parolando partirà anche presso la Asl.