Investiamo professionalità e tempo libero nell'intrattenere bambini in ospedale con spettacoli robotici.
L'idea è nata preparando un progetto scolastico con la classe 4 informatici B, il progetto
era uno spettacolo teatrale di robot per la competizione Robocup ed essendo uno spettacolo per bambini abbiamo deciso di portarlo negli ospedali e in tutti gli ambienti in cui i bambini avessero bisogno di sorridere un po'.
E' stato quindi preparato un piccolo spettacolo con otto giocattoli (gru betomiera bulldozer e scavatrice) mezzi da cantiere che apparecchiavano la tavola a tempo di musica, dato che il tema del momento era l'arrivo dell'Expo, da li anche il nome del progetto “Aggiungi un robot a tavola” che ha anche un significato più ampio come a dire porta un robot nel tuo quotidiano.
La trama dello spettacolo era la seguente:
Un operaio del cantiere Expo deve uscire con la sua amata....ma i lavori vanno finiti e non si può più dare ferie! Quindi il nostro povero operaio invita la ragazza sul cantiere dove i mezzi da lavoro prepareranno una cena indimenticabile.
Tecnicamente tutti i mezzi sono dotati di un microcontrollore di sensori di colore e di motori che svolgono diverse funzioni. Uno dei mezzi è stato interamente ideato e costruito dai ragazzi mentre gli altri sono giocattoli filoguidati modificati nella meccanica e nell'elettronica.
Sul palco una serie di luci a led, i mezzi leggono il colore e a seconda del colore svolgono la funzione del momento, ballare costruire scavare eccetera.
La partitura di tutto è gestita in modo automatico da un PC che cambia il colore dei led e muove una webcam per inquadrare il tutto (una vera e propria regia video) gestendo anche un montaggio video realtime con filmati preregistrati.
Dopo aver fatto una serie di esibizioni anche presso l'ospedale Niguarda di Milano (pediatria) in cui sono stati raccolti fondi per la scuola della pediatria, abbiamo in seguito partecipato ad alcune competizioni. La squadra composta dall'intera classe 4 inf B ha continuato anche d'estate a lavorare con passione per preparare nuovi personaggi e spettacoli per l'anno prossimo, migliorando tecnologia ed intrattenimento, tutto sotto la guida del Prof. Loris Pagani (informatica) che è anche sponsor dell'iniziativa insieme alla compagnia di teatro che gestisce nel tempo libero.
Il progetto è finanziato da aziende filantrope che aiutano sponsorizzandoci e dal pubblico che quando è costituito da adulti generosamente lascia offerte in denaro che vengono poi devolute a progetti sociali.
Gli obiettivi sono molteplici:
Lavorare in gruppo
Immaginare sognare e rendere il sogno un progetto
Pensare che le materie di studio possano aiutare gli altri a stare meglio
Aiutare i ragazzi ad avere un maggiore senso di appartenenza alla scuola al tessuto sociale, quindi essere ben inseriti nella società valutando anche la possibilità di aiutare gli altri
imparare l'utilizzo di microcontrollari
imparare un po' di meccanica e di elettronica di base
scontrarsi col problem solving e uscirne vincitori o almeno pareggiare i conti
costruire un sistema sincronizzato di robot semplice ma efficace
I mezzi per ottenere questi obiettivi sono stati una serie di piccole sponsorizzazioni, il mettere anima e corpo in un progetto senza contare le ore spese.
Ascoltare i ragazzi le loro idee, cercare di guidarli renderli autonomi e gratificarne i risultati.
Per fare questo abbiamo costituito una struttura aziendale vera e propria con riunioni mansioni, logo
sito ci siamo dati turni di lavoro, abbiamo discusso e lavorato come una squadra.
Insieme abbiamo studiato tecnologie per noi nuove e con un po' di fantasia abbiamo ricreato una tecnologia nuova per sincronizzare i robot, basata sulla luce e il colore, ogni mezzo aveva un copione basato sul cambio di colore della luce led posta sul terreno, un sensore di colore posto sotto ai mezzi leggeva tale colore e attivava i motori, una partitura di colori a fare da copione.
Dal punto di vista strettamente didattico questo modo di far lezione responsabilizza i ragazzi che non si sentono più a scuola sotto l'occhio giudicante di un insegnante, ma liberi di esprimersi in un progetto che li appassiona e che senza che si rendano conto li costringe a studiare per risolvere le mille problematiche che il lavoro comporta.
Attualmente il nostro partner è la pediatria dell'ospedale Niguarda da cui torneremo nel periodo Natalizio col nuovo spettacolo a cui i ragazzi hanno cominciato a lavorare tra luglio e agosto, la cadenza degli spettacoli attualmente è mensile , il numero di utenti dipende dal tipo di intervento che i ragazzi dell'ospedale devono subire, quindi potrei dire un centinaio ma non è un dato continuo nel tempo, contiamo di aggiungere altri ospedali o spazi in cui mostrare il nostro progetto e vorremmo in futuro creare una piccola rete di volontari per ampliare il progetto.
Potrebbero imparare che lavorare nel sociale non è un impresa impossibile, ma un'impresa che può fruttare sorrisi e può insegnare ai ragazzi un po' di tecnologia e può guidarli a dare qualcosa a chi ne ha più bisogno