Essere allertati dell’arrivo di una precipitazione temporalesca dovunque e in qualunque momento.
Il progetto StormTrack si prefige di fornire un valido strumento di prevenzione e monitoraggio degli eventi temporaleschi che si verificano sempre più frequentemente a causa dei cambiamenti climatici in atto. L'uso del dato satellitare permette di fornire utili informazioni soprattutto alle persone che vivono nei paesi in via di sviluppo quali Africa e Asia, privi di strumenti di monitoraggio a terra (radar, pluviometri, fulminometri). I satelliti geostazionari utilizzati dal servizio permettono un controllo continuo e su ampie aree della Terra in tempo reale e, quindi, si configurano come una valida alternativa alle reti di sensori convenzionali. Il progetto è nato con lo scopo di rendere fruibile a tutti le preziose informazioni ricavate dai numerosi satelliti presenti in orbita. L'idea nasce nel 2014 ed è stata sviluppata prendendo in considerazione l'approccio a servizi, molto comune nel mondo di Internet e dalle big companies della Rete. Il progetto è attualmente realizzato dall'azienda GEO-K nella persona di Michele de Rosa. Recentemente è stata pubblicata l'app StormTrek per Android e iOS (in versione beta) che utilizza il servizio StormTrack.
L’obiettivo di questo progetto e’ di fornire un servizio in grado di avvisare in caso di temporali imminenti. Il servizio e’ di grande utilita’ sia per organizzazioni nazionali di protezione civile che per la gente comune, specialmente in paesi in via di sviluppo, che non hanno ancora un servizio meteorologico in grado di coprire tutto il territorio. I mezzi utilizzati per lo scopo includono un’interfaccia web ed un app per smartphone.
Attualmente l’app risulta installata in oltre 2000 device intorno al mondo. La maggior parte degli utenti si trovano in South Africa , ma abbiamo notato un incremento nel numero di utenti attivi in Asia (India, Pakistan, Bangladesh) e Europa.
Mensilmente si hanno in media 6000 connessioni (?) (40% dal SouthAfrica, 10% da Italy, 8% da Poland etc.), mentre il traffic web si aggira intorno alle 2000 sessioni (73% from South Africa, 7% from Italy, 5% from Greece).
Possono imparare un utilizzo diverso dei dati via satellite e nozioni sulla metereologia