Trasformare il gioco dei social in un vero e proprio lavoro, grazie ad un'esperienza cominciata proprio al Liceo di Ceccano, dopo un incontro con un esperto di social network strategy. Il progetto si propone di trasformnare la passione per i social network in un vero e proprio lavoro. E i risultati ci sono stati, con i primi contratti di lavoro.
Il progetto Start2impact ha lo scopo di trasformare il comune interesse degli allievi per i social network in una opportunità imprenditoriale attraverso la comprensione dei meccanismi che regolano l'attenzione alla piazza digitale come nuova agorà di confronto e di relazione. Facebook, twitter, instagram, telegram rappresentano enormi opportunità se si conoscono le tecniche di promozione di un post, la correlazione con i profili, le soluzioni di web marketing. Il modulo pertanto si propone di illustrare le caratteristiche di funzionamento dei social più diffusi, analizzandone gli algoritmi ed insegnando agli allievi le corrette interazioni con la piazza virtuale. Il modulo si serve della collaborazione di social media strategist che già hanno avuto rapporti con gli allievi cui è stato presentata la proposta. Il progetto si basa sull'acquisizione di competenze digitali a costo zero, come ideare una strategia e dove testarla, come si guadagna grazie ai Social Media, come e perché creare il proprio Brand Personalizzato. Il progetto nell'anno scolastico 2016 2017 ha riguardato circa 30' allievi del Liceo di Ceccano che hanno seguito alcuni corsi on line offerti dal social media strategist Gherardo Liguori. Hanno quindi partecipato ad un contest nazionale e tre di loro hanno vinto la possibilità di operare direttamente con la catena di pasticcerie fata Morgana di Roma, di cui stanno curando l'immagine sui social network.
L’UE da molto tempo ci invita a adeguare i programmi della scuola in modo da formare nuove professionalità non solo sotto il profilo tecnico, ma anche imprenditoriale. Un invito che deve essere colto dalla scuola spronando i ragazzi a dedicarsi ad attività lavorative indipendenti, a essere cioè imprenditori di se stessi per realizzarsi nel lavoro.
Educare gli allievi a “intraprendere” in questa situazione non è semplice, considerata la difficoltà di prevedere un modello durevole di attività nell’immediato futuro.
L'idea innovativa di Start2impact è quella di utilizzare la capacità di iniziativa dei ragazzi basandosi su un ambiente che quotidianamente frequentano a lungo, quello dei social network. In particolare la metodologia utilizzata è stata quella della costituzione di un team di lavoro in cui le diverse competeneze vengono condivise e diventano un patrimonio dell'intero team.
Gli obiettivi specifici riguardano lo studio del funzionamento degli algoritmi dei diversi social network per comprenderne i meccanismi, oltre alle competenze tipiche della comunicazione multimediuale, il video editing e l'utilizzo delle applicazioni più comuni di condivisione e di pubblicazione.
le metodologie utilizzate per raggiungere tali obiettivi sono essenzialmente laboratoriali con il metodo del learning by doing e con la modalità BYOD che è adottata in questo liceo sin dal 2013.
Tutti gli allievi hanno a disposizione la rete ultraveloce del GARR a 100 Mbps simmetrici in maniera tale che si possano collegare tutti gli apparecchi necessari, senza vincolo di spazio e di tempo. Questo consente la metodologia della flipped class e della classe scomposta vista la facilità di costituire e ricostituire i gruppi e soprattutto la possibilità i utilizzare spazi molteplici nella scuola.
Per i ragazzi si tratta di una sfida affascinante perché finalmente comprendono la necessità del lavoro di gruppo come elemento di forte potenziamento delle proprie capacità.Gli strumenti utilizzati sono quelli della normale frequentazione dei social network uniti ad alcuni strumenti specifici di G suite fro education, particolarmente indicati per il controllo dei flussi di traffico su internet.
Il progetto ha riguardato 30 studenti mensilmente che hanno utilizzato le applicazioni di G suite for education, la rete Eduroam per la condivisione delle esperienze di studio, il segnale internet messo a disposizione dal Consortium GARR, con segnale a 100 Mbps simmetrico, e diffuso tramite rete wireless dedicata con accesso singolo e identificato individualmente, con metologia BYOD.
Il progetto dimostra che i social network possono essere grandi motori di sviluppo e luoghi in cui non perdere tempo, anzi creare lavoro altamente qualificato, in cui mettere a frutto le tante competenze che la navigazione internet sviluppa nelle persone, insieme alle tante competenze acquisite grazie al continuo contatto con i social network, la rete internet, l'utilizzo degli smartphone. Proprio quest'ultimo strumento è quello che consente di modificare fortemente le capacità di comunicazione perché dà a chiunque lo possieda una potenza conoscitiva e di interazione straordinaria.