"Opzione R" è una nuova offerta formativa, introdotta per la prima volta al Liceo Democrito nell'a.s. 2016-17, che realizza una sintesi curriculare tra il corso di studio tradizionale, il coding e la robotica, la didattica digitale e l'innovazione metodologica trasversale su tutte le materie. Non viene introdotto alcun incremento d'orario e si preservano gli obiettivi formativi del corso di studio.
Gli allievi delle classi "opzione R" sono esposti al pensiero computazionale, stimolati al lavoro su progetti, all'autonomia di apprendimento, ad un nuovo approccio per lo studio del latino, all'uso estensivo della lingua inglese, all'apprendimento attivo anche fuori dall'aula scolastica, con la finalità ultima di formare cittadini con competenze digitali ad ampio spettro, consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nonchè interpreti della loro realtà. Data la richiesta proveniente dal territorio, si sono subito formate due classi prime di oltre 30 alunni ciascuna che hanno completato il primo anno di corso; le molteplici attività di tipo laboratoriale consentono di indirizzare la specificità dello studente e valorizzare alcuni talenti che rimarrebbero altrimenti nascosti ad una valutazione formale. Per realizzare la programmazione di queste nuove classi è stata predisposta un'aula tecnologica a basso costo dotata di oltre 30 postazioni studenti e una stampante 3D. Gli elaboratori dell'aula sono Raspberry PI che offrono una piattaforma digitale dotata in particolare di vari ambienti di programmazione (Scratch e Python) per lo sviluppo del pensiero computazionale. La classe si alterna, con scadenza settimanale, tra tale aula informatizzata e un’altra aula con banchi disposti ad isola per una didattica collaborativa. Entrambe le tipologie di aule sono state realizzate per promuovere la metodologia dello scaffolding che pone al centro dell’azione didattica l’autonomia dello studente e descrive l’attività in aula del docente in termini di supporto alle strategie di apprendimento messe in campo dall’alunno stesso. L’interazione della classe con il docente si è avvantaggiata dall’uso intensivo della piattaforma online Google Class, ambiente virtuale protetto da credenziali scolastiche che ha consentito diverse attività ad elevato valore aggiunto: attività costante di supporto all’apprendimento, invio di materiali didattici per l’apprendimento autonomo o collaborativo, repository online come portfolio delle attività ed elaborati dello studente, invio della valutazione dei lavori presentati dallo studente, somministrazione di verifiche digitali con invio degli elaborati sulla mailbox dello studente, sondaggi in tempo reale come verifica immediata dell’apprendimento.
Obiettivi: diffondere la cittadinanza digitale e sviluppare la consapevolezza delle tecnologie; introdurre nuove metodologie didattiche che stimolino l'apprendimento attivo anche negli studenti più giovani; indirizzare le specificità e i talenti delle nuove generazioni
Strumenti: Raspberry PI, schede Makey-Makey, stampante 3D, didattica collaborativa e progetti
Il progetto coinvolge quotidianamente 62 studenti e 10 docenti, sia in presenza a scuola che online sulla Google Class, la quale rappresenta la modalità preferita di interazione in orario extrascolastico
In un periodo in cui la scuola italiana è alla ricerca di percorsi formativi idonei alle esigenze delle nuove generazioni, è importante che sperimentazioni di vario tipo sorgano nelle scuole al fine di poter indirizzare le scelte future