La tartaruga di Micromondi è stata programmata per disegnare delle figure geometriche colorate: stelle, triangoli, cerchi, poligoni e spirali
Il progetto fa parte di un percorso più ampio, iniziato in 1° elementare, in cui l'informatica è inserita in un percorso multidisciplinare e che utilizza metodologie costruttiviste. I bambini sono stati divisi in gruppi e ad ogni gruppo è stato assegnata una figura geometrica, ogni bambino e bambina del gruppo hai poi dovuto progammare la propria figura (decidendo colore, grandezza, disegno, eccetera). Il lavoro di programmazione è stato fatto interamente dai bambini (c'era stata una prima lezione collettiva in cui gli sono stati spiegati i comandi fondamentali di Micromondi), i quali hanno dovuto prima capire i comandi necessari per far disegnare alla tartaruga la figura, e poi personalizzare il disegno per farne qualcosa di personale; la docente è intervenuta solo in caso di impasse. Ogni gruppo poi, al termine del laboratorio, ha dovuto illustrare, spiegare e mostrare il lavoro fatto al resto della classe.
Introdurre i fondamenti della programmazione, rafforzare lo studio delle figure geometriche piane, stimolare la creatività.
Gli obiettivi sono stati raggiunti attraverso un lavoro di preparazione iniziale, una verifica in itinere informale dei risultati raggiunti e stimolando i bambini e le bambine a confrontarsi, provare, sperimentare senza timori e con grande divertimento.
Il progetto ha coinvolto una classe di 4° elementare di 22 bambini, durante l'anno scolastico sono state coinvolte altre docenti interessate al percorso. E' difficile però fornire un numero preciso.
E' stato un modo creativo per introdurre la programmazione in classe, i bambini avevano già fatto un grosso lavoro sulle figure geomatriche e non ha dovuto fare altro che trasferire queste competenze dentro Micromondi.