Laboratori didattici per la realizzazione di dispositivi tecnologici volti alla valorizzazione e l'accessibilità del patrimonio culturale.
Hi-Storia è un progetto innovativo di didattica e valorizzazione del patrimonio culturale attraverso le nuove tecnologie.
L’attività principale del progetto è rappresentata dalla produzione di dispositivi interattivi “hi-Storia”: riproduzioni in 3D di beni culturali, archeologici e paesaggistici, dotati di una speciale tecnologia che permette all’utente di accedere ai contenuti multimediali con il semplice tocco delle dita sulla superficie del modellino.
I dispositivi rappresentano prevalmentemente edifici storici, ma sono state realizzate anche riproduzioni di opere d'arte, aree urbane e porzioni di territorio.
I dispositivi, oltre ad essere prodotti dal team, vengono realizzati nelle scuole, all’interno dei laboratori didattici hi-Storia labs. Gli studenti sono coinvolti attivamente nella costruzione di un dispositivo hi-Storia, che rappresenta un bene culturale della città in cui ha sede l’istituto, e nella realizzazione dei contenuti testuali, audio e illustrazioni.
I dispositivi sono messi a disposizione del pubblico, nelle scuole o in altre sedi adeguate. Ai testi realizzati dagli studenti possono essere affiancati contenuti in lingua straniera o di livello avanzato, garantendo agli utenti finali un’esperienza su misura.
Hi-Storia nasce nel 2014 dalla collaborazione di giovani professionisti nel settore culturale e informatico, con l'obiettivo di valorizzare il patrimonio storico-artistico e archeologico attraverso le nuove tecnologie. Il progetto è sviluppato e mantenuto dai due soci fondatori, e da alcuni collaboratori a progetto (speaker, archeologi, traduttori).
Negli ultimi mesi il team di hi-Storia si è avvalso della collaborazione di ulteriori figure professionali selezionate, attive in diverse zone d'Italia, al fine di espandere il progetto fuori dall’Abruzzo e costituire un'impresa entro la fine del 2015.
Promuovere il territorio: I dispositivi interattivi realizzati durante i laboratori hi-Storia Labs rappresentano monumenti e aree archeologiche della città in cui ha sede la scuola. In questo modo gli studenti sono coinvolti attivamente nella divulgazione del patrimonio storico-artistico locale, mettendo a disposizione di turisti e cittadini uno strumento gratuito.
L’innovatività del progetto rappresenta un’opportunità per promuovere sui media l’istituto scolastico e il bene culturale selezionato, contribuendo ulteriormente alla promozione del territorio.
Trasmettere competenze tecnologiche e storico-artistiche: Durante il laboratorio gli studenti si occupano della realizzazione di contenuti (testi, audio, illustrazioni) e consolidano le conoscenze storico-artistiche, archeologiche e paesaggistiche riguardanti i beni culturali selezionati.
I laboratori seguono il principio del "learning by making," ovvero un “fare” concreto che permette agli studenti di conoscere, comprendere e replicare partendo delle fasi operative di una attività. I ragazzi apprendono nozioni teoriche e pratiche riguardanti l'artigianato digitale, la programmazione informatica e la prototipazione (stampa 3D e Arduino).
Le fasi pratiche del laboratorio contribuiscono alla riduzione dello skill gap e costituiscono un valido strumento di orientamento verso il mondo del lavoro.
Migliorare l’accessibilità: I dispositivi tattili hi-Storia sono pienamente accessibili agli utenti non vedenti e ipovedenti, poiché garantiscono una fruizione semplice e immediata del modello 3D mediante il tocco delle dita. Il processo di inclusione riguarda prima di tutto gli alunni con disabilità visive, che potranno partecipare ai laboratori e contribuire al miglioramento dell’usabilità dei dispositivi, ma i visitatori del luogo culturale.
Studenti: dalla fine del 2014 ad oggi, i laboratori didattici hanno coinvolto più di 1200 studenti abruzzesi di scuole secondarie di primo grado e di un Istituto Tecnico, nelle città di Ortona (CH), Giulianova (TE) e Teramo.
Visitatori: l’app desktop fa segnare in media 350 play al mese tra i vari dispositivi; il numero è destinato ad aumentare con l’installazione dei dispositivi realizzati ad Ortona e con l’attuazione dei laboratori in programma per l’anno scolastico 2015/16.
Hi-Storia è un progetto partecipato di promozione del patrimonio culturale, in cui i professionisti del team mettono a disposizione delle scuole strumentazione, competenze tecniche e una piattaforma web dedicata al progetto.
Gli istituti scolastici possono trarre vantaggio dalla partecipazione ai laboratori didattici da più punti di vista:
l’attivazione di laboratori innovativi è una soluzione concreta ad alcune problematiche riscontrate nella scuola italiana: il calo del gradimento degli alunni riguardo alla scuola secondaria di primo grado dal primo al terzo anno; i divari di genere, ovvero il rendimento nelle materie scientifiche per le alunne è inferiore a quello degli alunni; la difficoltà nel coinvolgere gli alunni ripetenti o con un rendimento scolastico basso. È stato riscontrato che gli studenti coinvolti nel processo decisionale risultano più propositivi;
durante i laboratori vengono svolti corsi di formazioni per docenti, affinché si trasmettano le competenze necessarie per replicare un progetto tecnologico.
hi-Storia propone la partecipazione strutturata dei privati nel sistema di finanziamento della scuola pubblica, per sostenere i costi dei laboratori mediante inserzioni pubblicitarie (vedi “ostacoli e soluzioni”).