RAEE: da problema ad opportunità: grazie al riuso informatico veicoliamo il messaggio di condivisione delle risorse per il bene comune, progetti di coesione sociale dove il cittadino, volontariato e istituzioni, insieme, costruiscono il futuro.
L’associazione Progetto Nuova Vita (PNV) nasce nel 2010, con l’obiettivo di incentivare il riuso informatico come strumento per diminuire la produzione di rifiuti elettronici, sensibilizzando il cittadino ad un uso consapevole del bene, uscendo dai meccanismi dell’obsolescenza programmata. L’utilizzo del software libero permette il riuso di PC considerati obsoleti, così facendo è possibile fornire materiale informatico, privilegiando l’utilità sociale e salvaguardando la salute del Pianeta. Privati ed aziende sono stati ricettivi scegliendo di donare i propri computer dismessi a favore di PNV. Fin da subito la scuola, anche a causa della crisi economica, ha mostrato interesse all’iniziativa su tutto il territorio nazionale; spinti dal crescente numero di richieste, l’UST di Varese e Como nel 2013 accetta di stringere un accordo con PNV permettendo a tutte le scuole di ogni ordine e grado di poter beneficiare del materiale rigenerato allestendo aule informatiche, postazioni SDA, registro elettronico, informatizzazione comunicazioni, LIM. L’iniziativa ribattezzata Rigeneri@mo prevede inoltre un percorso di formazione gratuita sull’uso dei FOSS (Free and Open Source Software) e delle OER (Open Educational Resource) rivolta ai docenti delle scuole coinvolte, una parte a carico dell’associazione, l’altra a carico dell’UST. PNV ha permesso la realizzazione di ambienti di lavoro digitali in oltre 70 scuole, con una media di circa 15 postazioni/scuola riutilizzando diverse migliaia di apparecchiature (PC, monitor, stampanti, scanner, etc.), dando l’opportunità anche alle famiglie disagiate di avere un PC, l’intento è ridurre il digital-divide. Oggi l’associazione conta 110 iscritti (di cui 26 attivi), realizziamo progetti di alternanza scuola-lavoro, ci occupiamo di formazione per le fasce deboli (bambini, 3^età, disoccupati) per conto di enti (Comuni, InFormaLavoro, Acli) e associazioni del territorio che condividono l’idea di fare rete creando esempi di coesione sociale.
Grazie al riuso informatico è possibile realizzare molteplici iniziative socialmente utili. I contesti su cui abbiamo agito in questi anni sono principalmente la rigenerazione del materiale informatico, mettendo a punto dei protocolli tecnici che uniscono una qualità superiore allo standard aziendale ad una semplicità d’esecuzione che permette al neofita una padronanza sufficiente per l’autonomia d’esecuzione. Nel corso delle 80 ore di alternanza scuola-lavoro svolta con 16 alunni dell’IPSIA Ponti di Gallarate (VA), il protocollo ha permesso loro di acquisire competenze e professionalità che hanno fruttato decine di computer rigenerati pronti ad essere riutilizzati nelle scuole, in linea con quanto fatto abitualmente dagli altri volontari. Attualmente la forza “lavoro” volontaria e non retribuita permette di disporre di circa 30 PC/mese, permettendo l’installazione di 2 aule informatiche (di media grandezza). L’attività di rigenerazione è resa possibile da spazi concessi da Comune (sede + laboratorio 30 mq) e privati (4 magazzini/deposito), il materiale di cui riusciamo a disporre annualmente è poco inferiore a 500 PC/anno. La formazione è un altro cardine della attività, viene svolta attraverso corsi di informatica, principalmente nell’aula allestita interamente da Progetto Nuova Vita per i cittadini che hanno carenze informatiche, ma anche in progetti per i Comune dove ci è stato chiesto di occuparci di formazione specifica per gli utenti dell’InFormaLavoro in cerca di occupazione. L’Università della 3^età da 3 anni ha scelto PNV per la formazione informatica dei propri iscritti. Con Rigeneri@mo offriamo un pacchetto di formazione agli insegnanti accompagnandoli all’uso del software libero installato sui PC che ricevono dall’associazione. Grazie all’esperienza maturata e alle offerte di spazi da alcuni Comuni, prevediamo di aprire nuove sedi operative che possono replicare i risultati conseguiti e formare nuove professionalità.
Le attività PNV coinvolgono almeno 20 volontari impegnati in recupero, rigenerazione, installazione e formazione, ogni mese, in media, ci relazioniamo con 5 scuole in diversa misura tra incontri con alunni, genitori, docenti e Comuni, confrontandoci con 200/250. La formazione rivolta ai cittadini coinvolge 40 persone, quella rivolta ai docenti è limitata a 12/15. A vario titolo ci sono: alternanza scuola-lavoro, donatori materiale (privati e aziende), pubblico in incontri, conferenze, stand.
La possibilità di sviluppare competenze, reperire materiale informatico rendendolo idoneo per la didattica, alfabetizzazione informatica e formazione docenti; con un approccio di condivisione in pieno spirito open-source.