Il progetto si basa sull’applicazione delle tecnologie alla didattica ed è incentrato su un sito web che è una sorta di contenitore di risorse e strumenti che vengono utilizzati quotidianamente nello svolgimento dell’attività didattica sia a scuola sia da casa.
Il Sito di Cyberteacher nasce nel 2002, quando ho voluto mettere in pratica le conoscenze relative al web e all’HTML acquisite sia da autodidatta, sia con la partecipazione a seminari, conferenze e corsi di formazione. Qualche tempo prima avevo scoperto Hot Potatoes, un programma-autore che consente di creare esercizi interattivi in formato HTML: da qui è nata l’idea di creare un sito sul quale pubblicarli per poterli usare con gli studenti. Il passo successivo è consistito nel mettere a disposizione una sezione del sito per creare un contenitore di esercizi creati da altri docenti. Si è così creata una comunità online di circa 25 insegnanti che ha consentito di raccogliere più di 700 esercizi interattivi di 10 materie diverse.
Nel corso degli anni, il sito si è arricchito di altre risorse didattiche multimediali che ne costituiscono parte integrante: un blog e un account di Facebook per favorire collaborazione e comunicazione docente-studenti; un canale YouTube per la pubblicazione di video; un wiki contenente attività e progetti finalizzati a coinvolgere gli studenti (uso di Skype, per consentire agli assenti di assistere alle lezioni da casa; svolgimento di compiti in classe con dispositivi mobili; creazione di documenti condivisi su cloud, e molto altro).
Gli obiettivi del progetto sono:
- mettere a disposizione di docenti e studenti di scuola superiore risorse e materiali didattici da usare nello svolgimento dell'attività scolastica;
- coinvolgere gli studenti, non solo nella fruizione delle risorse disponibili, ma, laddove possibile, nella loro partecipazione diretta al processo creativo attraverso la realizzazione di video, esercizi interattivi, documenti condivisi, ecc.;
- sperimentare soluzioni didattiche innovative per favorire comunicazione e interazione docente/studenti;
- creare un ambiente condiviso in cui collaborare, fornendo materiali didattici; il sito e tutti i materiali, le risorse e gli strumenti in esso disponibili sono aperti, pubblici e fruibili gratuitamente da chiunque;
- usare strumenti che semplificano anche altre attività della vita scolastica e coinvolgono docenti, studenti e famiglie, che possono essere organizzative (spettacoli teatrali, vacanze-studio, compiti in classe, comunicazioni su attività connesse con la didattica); informative (moduli di richiesta di informazioni); di verifica dei risultati ottenuti (moduli sulla comprensione unità didattiche studiate, per avere un riscontro immediato sull’efficacia dell’attività didattica).
Tra gli strumenti usati, tutti reperibili in rete e utilizzabili gratuitamente, cito, ad esempio:
- Skype (lezioni per studenti assenti; colloqui coi genitori);
- Google calendar (calendario per organizzazione eventi e attività);
- Google Drive (cloud per i compiti in classe, documenti condivisi, questionari informativi);
- E-book, usati con le relative piattaforme (ad es., Booktab, Schoolbook, ecc.);
- Account di Gmail, per contatti docenti e studenti;
- App didattiche per dispositivi mobili.
Il progetto, originariamente destinato ai miei studenti (in media 110-120 all’anno) per l’uso delle risorse e lo svolgimento delle attività proposte sia a scuola sia a casa, ha progressivamente coinvolto anche altre classi della scuola (complessivamente altri 100-150 studenti), a seconda delle attività da svolgere. Il sito riceve inoltre una media di circa 5.000 visite al mese da parte di utenti provenienti da tutto il mondo, che fruiscono quotidianamente delle risorse disponibili.
Il fine del progetto è quello di offrire uno spunto e uno stimolo a tutti coloro che vogliono fare uso delle tecnologie per proporre ai propri studenti una modalità di didattica innovativa, più vicina alle loro inclinazioni e ai loro interessi, grazie anche all’uso di strumenti che sono parte della loro vita quotidiana.