Il progetto, avviato nell' IIS "Leonardo da Vinci" di Roma, prevede, attraverso l'uso di una palestra dell'innovazione territoriale, di avvicinare gli studenti al settore delle nuove tecnologie e, quindi, ad un mondo lavorativo sempre più agguerrito. Il progetto si pone i seguenti obiettivi fondamentali: 1.Sviluppare nei giovani approfondite competenze informatiche nell'uso di strumenti tecnologici di ultima generazione, come le stampanti 3D e le Laser Cut. 2.Formare gli studenti come tutor capaci di erogare corsi specialistici ad altri studenti, in modalità peer education, oppure ad esterni. 3.Promuovere l'autoimprenditorialità. Far comprendere appieno come passare da un'idea progettuale ad una vera attività produttiva; attivare una Impresa Formativa Simulata replicando, con le stampanti 3D, pezzi di utensili, apparecchi, telefoni cellulari ed anche piccoli oggetti di uso quotidiano.
Il progetto prende l'avvio dall'idea di realizzare nella scuola una palestra dell'innovazione, strutturata seconde le direttive del PNSD, in moduli aperti di apprendimento. La nostra palestra è dotata di computer con potenzialità grafiche avanzate, un FabLab con quattro stampanti 3D e una Laser Cut; è condivisione di idee, progetti, metodologie, tecniche; spazio laboratoriale aperto dove si crea, attraverso le fasi di progettazione, di messa a punto e di produzione. Uno spazio luminoso ed accogliente, permeato dalla musica. La didattica diventa laboriatoriale e il docente diventa un co-costruttore di competenze, in grado di condividere, costruire, collaudare, in modo flessibile. Questa didattica innovativa e multimediale consente di supportare gli alunni audiolesi e stranieri, permettendo di veicolare l'informazione nel modo più adatto, utilizzando ai massimi livelli il canale visuale, integrando l'uso della lingua, favorendo l'inclusione. La metodologia di lavoro è improntata allo sviluppo di attività laboriatoriali esperienziali di gruppo, mirate all'apprendimento attraverso la pratica (learning by doing and by creating). Il progetto si pone come obiettivo principale lo sviluppo delle competenze chiavi europee e in particolare "Imparare ad imparare". Gli studenti imparano, "divertendosi" , ad usare le macchine sofisticate presenti nel FabLab, coadiuvati da esperti facilitatori, sperimentando e comunicando tra loro, divisi in gruppi. La fase dedicata al lavoro di gruppo è quella fondamentale in cui si stimola un'interazione creativa tra digitale e manuale. Il lavoro prodotto da ciascun gruppo viene presentato a tutti, consentendo così agli studenti di confrontarsi sulle soluzioni adottate e di scambiarsi le rispettive esperienze nella ricerca della soluzione ottimale. Durante l'intera attività, gli studenti ricevono continui feedback che li aiutano ad intravedere cosa modificare. Ogni lezione prevede una fase conclusiva in cui si sintetizzano i contenuti affrontati, le competenze acquisite e si valutano i prodotti finali. Gli studenti acquisiscono gli strumenti per valutare in modo autonomo il lavoro svolto all'interno di ciascuna lezione. I risultati di questa valutazione sono poi utili indicatori per la pianificazione della lezione successiva.
Obiettivi
-Promuovere la creatività e il saper fare
-Favorire l'attività di gruppo e il lavoro di squadra
-Usare programmi di grafica in 3D, realizzare stampe 3D e usare una Laser Cut
-Supportare tutti gli studenti nelle loro preziose differenze
-Contrastare la dispersione scolastica stimolando gli studenti a partecipare ad attività tecnologiche innovative
-Formare i giovani con una preparazione sulle competenze tecnologiche e digitali al livello delle più attuali richieste del mercato del lavoro
-Contribuire a diffondere la cultura informatica, sfruttando al megliogli strumenti messi a disposizione dalla tecnologia
-Mostrare l'informatica e lo studio delle applicazioni tecnologiche come discipline creative, affascinanti, socialmente utili e collaborative in diversi settori.
Il progetto in orario pomeridiano extrascolastico prevede circa 80 utenti mensili.
Il progetto con le relative attività tecnologiche integrative della didattica curriculare prevede circa 100 persone, tra studenti e docenti, al mese.
Il nostro progetto ci ha insegnato che per crescere è necesario essere creativi e sapersi mettere in gioco