Eco Floppy Robot è stato realizzato riciclando componenti informatici obsoleti che altrimenti sarebbero andati a finire in discarica. Il termine Floppy deriva dal fatto che il telaio principale è stato ricavato proprio dal supporto di un vecchio floppy disk. Il cervello del robot è interamente italiano, ed è basato su una piattaforma Open Source. Uno degli aspetti innovativi del robot consiste nella possibilità di pilotarlo semplicemente orientando un cellulare, sfruttando alcuni sensori di cui sono dotati tutti gli attuali smartphone. Una possibile applicazione del dispositivo è essere quella di supportare alcune attività legate alla vita quotidiana di persone diversamente abili con difficoltà motorie.
Il sistema robotico eco floppy robot, è basato sulla piattaforma Arduino Uno. Il controllo del robot può avvenire tramite un comune smartphone sfruttando dei sensori incorporati nel telefono. Il sistema di comunicazione utilizza il protocollo Bluethooth tramite una shield dedicata. Il movimento del robot avviene tramite due servomotori RC. La struttura meccanica del robot è ricavata da un vecchio disco lettore Floppy Disk di un computer.
Per gestire le risorse e le funzionalità hardware del dispositivo è possibile utilizzare l’ambiente di programmazione fornita da Arduino ed una libreria open source denominata Amarino.
Gli obiettivi prefissati sono stati:
1) Ecosostenibilità
2) Realizzazione di un robot altamente tecnologico
3) Utilizzare piattaforme hardware e software open source
4) Semplicità d'uso e interfacciamento con normali smartphone
5) Realizare un progetto didatticamente valido
6) Trasferibilità delle esperienze in altri contesti e in altre scuole
7) Bassissimo costo di realizzazione
8) Creare una azienda simulata
Con Eco Floppy Robot tutti questi punti sono stati raggiunti e stiamo studiando ulteriori evoluzioni del progetto.
Il progetto vede gli alunni coivolti in attività curriculari (Elettronica, Tecnologia dei sistemi elettrici ed Elettronici, Informatica, Telecomunicazioni, ecc) ed extracurriculari (mostre e manifestazioni). Ci siamo raccordati con aziende del territorio e con la Camera di Commercio per attivare le fasi di brevetto. Il progetto è inserito in un ambito di attività di ricerca sull'innovazione tecnologica. Utilizziamo dei canali di comunicazione che ci vengono forniti attraverso l'adesione ad alcune reti: Network Scuola Impresa, Palestre dell'Innovazione, Make in Italy, Phyrtual, ecc.
Gli altri utenti, che possono essere alunni delle scuole medie inferiori o superiori possono imparare a:
Come applicare l'ecosostenibilità nel campo della robotica. Come realizzare dei progetti di innovazione didattica. Come creare una azienda rivolta al sociale, alla robotica e alla tecnologia.