Fondazione Mondo Digitale
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Un blog del docente per promuovere l’apprendimento partecipativo della musica nella scuola secondaria di primo grado
Il blog di didattica della musica Aulodie è nato inizialmente per mettere a disposizione dei miei studenti (sono un docente di musica nella scuola secondaria di primo grado) un insieme di materiali sonori che l’editoria scolastica non prevede, attingendo all’attuale disponibilità di risorse on-line. L’iniziale risposta entusiastica degli studenti mi ha incentivato a trovare dei metodi sempre più efficaci per sfruttare le potenzialità di apprendimento cooperativo e interattivo all’interno della piattaforma del blog. Nel corso di tre anni, attraverso un costante lavoro di miglioramento e integrazione dei contenuti, l’uso di questo blog si è consolidato all’interno di una metodologia di insegnamento che considero innovativa e che ritengo particolarmente efficace nello specifico musicale. Nel processo educativo che ho elaborato, la lezione frontale costituisce spesso il momento iniziale di un’attività, che successivamente si sviluppa sulla piattaforma on-line attraverso la partecipazione diretta dei ragazzi: in questo modo gli studenti collaborano attivamente alla realizzazione del sito, inserendo commenti agli articoli, aggiungendo materiali o proponendo le proprie creazioni musicali all’interno delle attività coordinate dall’insegnante. Si tratta quindi di una didattica che, attraverso gli strumenti del web, prevede un alto grado di motivazione e la partecipazione diretta degli studenti in un contesto collaborativo. Durante l’anno scolastico, i contenuti del sito vengono aggiornati settimanalmente.
Il blog Aulodie è stato pensato per espandere l’azione didattica nell’ambito delle due ore di insegnamento settimanali di Musica a nella scuola secondaria di primo grado, quindi senza ricorrere a finanziamenti straordinari o progetti extra-curricolari. Entro certi limiti, la struttura aperta del sito e delle applicazioni utilizzate, consente ad ogni discente di scegliere il grado di approfondimento da dedicare ai diversi argomenti: dai materiali didattici (brani ascoltati in classe, spartiti e schemi), ai software per l’educazione dell’orecchio, ai programmi di notazione o editing musicale, alle presentazioni on-line, mirando alla piena partecipazione di tutti i partecipanti. Nel complesso il sito permette di:
• Archiviare e organizzare materiali, documenti sonori, spartiti, immagini, filmati.
• Organizzare attività cooperative su piattaforme che permettono la condivisione, sia app di presentazione di contenuti non specificamente musicali (come googledoc o prezi.com); sia per app di carattere specificamente musicale (come audiotool.com o noteflight.com)
• Verificare le conoscenze attraverso test online
• Raccogliere informazioni attraverso questionari e sondaggi online (google form o polldaddy)
• Fornire consegne o tracce testuali e/o musicali da sviluppare
• Documentare i risultati raggiunti dagli studenti, favorendo la circolazione delle buone pratiche e dei successi didattici
• Educare alla partecipazione responsabile e all’uso consapevole della rete come luogo di cittadinanza
I mezzi utilizzati per raggiungere questi obiettivi sono volutamente mezzi alla portata di tutti. Per svolgere questo tipo di didattica è sufficiente un video proiettore, un pc e una connessione internet. Il servizio di blogging utilizzato è una diffusa piattaforma gratuita (wordpress.com). In questo modo il sito vuole proporre una metodologia ‘aperta’ e sostenibile senza particolari oneri economici o sofisticate tecnologie.
Dal momento della prima pubblicazione, nel 2012, il blog ha raccolto più di 150.000 visite. Ora, durante il periodo scolastico, il sito riceve circa 5.000 visite al mese. Gli utenti prioritari sono i miei studenti diretti, ogni anno circa 250/260 ragazzi tra gli 11 e i 15 anni, con i quali il sito viene utilizzato sia classe che per le consegne a casa, talvolta con la logica della flipped classroom. Gli studenti partecipano sovente inserendo i propri commenti agli articoli o inviando sul blog i propri brani musicali. Il sito però riceve molte visite anche da utenti “esterni”, attraverso i risultati dei motori di ricerca: studenti in cerca di informazioni, colleghi, semplici appassionati di musica.
Il sito Aulodie inoltre è diventato un riferimento di in alcuni contesti di formazione degli insegnanti di musica. L'ufficio scolastico regionale di Bologna mi ha chiamato nel 2014 per un'attività di formazione degli insegnanti (serviziomarconi.w.istruzioneer.it/digitale-scuola/) e nei conservatori di Rovigo, Padova, Bologna, dove sono stato invitato a tenere dei laboratori per il TFA abilitante di Pedagogia musicale. Il sito Aulodie è attualmente tra i casi di studio in una tesi di dottorato su tecnologia e didattica della muscia presso l'Università di Siviglia. Marino Senibaldi, conduttore di Fahrenheit a RAI Radio Tre, mi ha intervistato sull’uso del blog nella didattica: Fahrescuola: i primi esami, mentre Mario Piatti, curatore del sito www.musicheria.net [1], nonché formatore nell’ambito della didattica della musica, mi ha intervistato sul ruolo del blog nella didattica della musica sul sito musicheria.net. (Il blog a scuola: un libro di testo partecipato).
Collegamenti
[1] http://www.musicheria.net
[2] http://2017.gjc.it/it/category/keywords-separate-with-commas/blogging
[3] http://2017.gjc.it/it/category/keywords-separate-with-commas/music-education
[4] http://2017.gjc.it/it/category/keywords-separate-with-commas/electronic-music
[5] http://2017.gjc.it/it/category/parole-chiave-separate-da-virgole/e-cooperative-learning
[6] http://2017.gjc.it/it/category/keywords-separate-with-commas/creativity-and-school-life
[7] http://2017.gjc.it/it/category/parole-chiave-separate-da-virgole/creativity
[8] http://2017.gjc.it/it/category/keywords-separate-with-commas/composing